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Gianni Allegra – Scorci e squarci
10 acrilici su tela, con la complicità di: Fulvio Abbate, Roberto Alajmo, Gaetano Basile, Marcello Benfante, Emma Dante, Matteo Di Gesù, Franco Maresco, Santo Piazzese, Franco Scaldati, Roberta Torre.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dieci tele di Gianni Allegra consegnate all’immaginazione di dieci autori siciliani, da ripensare, riscrivere, raccontare. Come uno spunto minimo che serve a tratteggiare e scoprire dell’altro, tante piccole storie che nascono dalle immagini o che vi sono nascoste, per similitudine o per contrapposizione. E’ “Scorci e squarci” di Gianni Allegra, un piccolo volume di 32 pagine con le illustrazioni a colori, edito da :duepunti edizioni di Palermo, con la prefazione di Sergio Troisi e i testi inediti di Fulvio Abbate, Roberto Alajmo, Gaetano Basile, Marcello Benfante, Emma Dante, Matteo Di Gesù, Franco Maresco, Santo Piazzese, Franco Scaldati e Roberta Torre, ormai “palermitana d’adozione”: il volume, numero 0 della casa editrice palermitana, sarà presentato venerdì 4 giugno alle 18,30 al CCP Agricantus di via XX Settembre 82/a,in occasione della mostra delle tele che compongono il libro di Gianni Allegra. All’inaugurazione sarà presente Gianni Allegra e molti degli autori che hanno partecipato al libro. Emma Dante e Franco Scaldati leggeranno i testi del libro, accompagnati dal gruppo palermitano degli Om in versione acustica.
«Avevo voglia di tornare a dipingere, sollecitato anche da Roberto Speziale di duepunti che voleva allestire all’Agricantus una mia mostra- racconta Gianni Allegra- “Scorci e squarci” è nato così come un piccolo libro-catalogo che ritrae il mio ultimo lavoro, ma è anche una scommessa, per questa piccola casa editrice che da “virtuale” ritorna così anche alla tradizionale forma “cartacea”». Così sono nati i quadri, (acrilici su tela, 60 X 70, che saranno esposti all’Agricantus): il filo rosso è la rappresentazione di un quartiere, colto in vari momenti della giornata da un osservatore esterno, ma anche la smania di raccontare sentimenti ancestrali come eros e thanatos. «C’è un occhio curioso che coglie tetti rossi e lampi di giallo, balconi, persiane verdi e piccole aggressioni- continua Allegra- disegnando l’ombra di un delitto passionale, giocando con i colori viola, rosso e nero, amori e speranze, orrori quotidiani e piccole illuminazioni, attraverso volti, colori e odori che tracciano uno scenario sospeso tra memorie e cronaca». Una volta ultimati i quadri, li ho mostrati a dieci amici, chiedendo loro di scrivere un testo su una tela, su quella più vicina alle loro corde o sulla più antitetica. Dieci righe o poco più scritte di getto, in prosa o in poesia, che sono diventate l’incipit di un ipotetico racconto, il finale o la parte centrale. Il primo a scegliere è stato Piazzese, via via tutti gli altri, fino a Scaldati: scrittori, giornalisti, registi che sono diventati un’unica squadra, complici di un gioco che è diventato un intenso laboratorio creativo, un pretesto per scrivere, dipingere o disegnare, con passione e leggerezza, una città sospesa tra eredità ingombranti e una nuova voglia di rinascere».
Il libro (32 pagine, illustrazioni a colori 12 x 16, prezzo di copertina 3 euro) sarà distribuito nelle librerie dal 4 giugno e sarà in vendita al CCP Agricantus.
L’autore
Pittore, illustratore e autore satirico, Gianni Allegra è nato a Palermo nel 1956. Nel 1999 gli è stato conferito il Premio “Pino Zac” per la satira politica. Da anni collabora con riviste e quotidiani in Italia e all’estero, tra cui “Diario”, “Campus”, “Maxim”; è sua l’immancabile vignetta giornaliera sulle pagine palermitane del quotidiano “La Repubblica”. Come autore di cartoni animati ha realizzato, tra gli altri “Casa Machì” (2000), e insieme allo studio Graphmated, “La vignetta allegra”, nel 2001.Attualmente sta lavorando alla realizzazione del cartoon “Le cronache di Luca Rancori”. La sua ricerca pittorica, sorprendente per la ricchezza di soluzioni,segue un percorso solo in parte parallelo alla produzione di illustrazioni.
La casa editrice
Duepunti nasce a Palermo circa dieci anni fa come laboratorio di sperimentazioni narrative, letterarie, artistiche, frutto della passione di Andrea L. Carbone, Giuseppe Schifani e Roberto Speziale. Dopo riviste underground, mostre, installazioni e un sito Internet, è nata l’idea di creare una casa editrice, che debutta a giugno, con “Scorci e squarci”, sorta di progetto pilota, o “numero zero” dedicato all’opera di Gianni Allegra. La ricerca della casa editrice è rivolta a tutti gli aspetti della cultura europea e alle interazioni con altre culture. Un’attenzione particolare è dedicata alla genealogia delle lingue e degli stili, alla teoria e alla pratica della traduzione, fino alla storia dell’immaginario e alla formazione delle tradizioni culturali.
Contemporaneamente al libro di Gianni Allegra sarà pubblicato, ma solo sul sito www.duepuntiedizioni.it, un microsaggio dello scrittore francese Serge Frechet.
Frechet è membro del Collège de Pataphysique e nel 2003 ha pubblicato il noir Hanxuema con Gallimard (Parigi). Il suo intervento è sull'ambiente del teatro popolare di fine ottocento a Parigi, in particolare sulla figura del mimo Deburau e sul film Les Enfants du paradis.
Questa pubblicazione on-line inaugura l'analogo, una sezione parallela del catalogo editoriale, che accoglie materiali eterogenei e sperimentazioni, dando conto del lavoro editoriale che sta dietro la pubblicazione di ogni libro.
La programmazione editoriale riprenderà nel 2005 con un catalogo di narrativa, classici e saggistica.
«Avevo voglia di tornare a dipingere, sollecitato anche da Roberto Speziale di duepunti che voleva allestire all’Agricantus una mia mostra- racconta Gianni Allegra- “Scorci e squarci” è nato così come un piccolo libro-catalogo che ritrae il mio ultimo lavoro, ma è anche una scommessa, per questa piccola casa editrice che da “virtuale” ritorna così anche alla tradizionale forma “cartacea”». Così sono nati i quadri, (acrilici su tela, 60 X 70, che saranno esposti all’Agricantus): il filo rosso è la rappresentazione di un quartiere, colto in vari momenti della giornata da un osservatore esterno, ma anche la smania di raccontare sentimenti ancestrali come eros e thanatos. «C’è un occhio curioso che coglie tetti rossi e lampi di giallo, balconi, persiane verdi e piccole aggressioni- continua Allegra- disegnando l’ombra di un delitto passionale, giocando con i colori viola, rosso e nero, amori e speranze, orrori quotidiani e piccole illuminazioni, attraverso volti, colori e odori che tracciano uno scenario sospeso tra memorie e cronaca». Una volta ultimati i quadri, li ho mostrati a dieci amici, chiedendo loro di scrivere un testo su una tela, su quella più vicina alle loro corde o sulla più antitetica. Dieci righe o poco più scritte di getto, in prosa o in poesia, che sono diventate l’incipit di un ipotetico racconto, il finale o la parte centrale. Il primo a scegliere è stato Piazzese, via via tutti gli altri, fino a Scaldati: scrittori, giornalisti, registi che sono diventati un’unica squadra, complici di un gioco che è diventato un intenso laboratorio creativo, un pretesto per scrivere, dipingere o disegnare, con passione e leggerezza, una città sospesa tra eredità ingombranti e una nuova voglia di rinascere».
Il libro (32 pagine, illustrazioni a colori 12 x 16, prezzo di copertina 3 euro) sarà distribuito nelle librerie dal 4 giugno e sarà in vendita al CCP Agricantus.
L’autore
Pittore, illustratore e autore satirico, Gianni Allegra è nato a Palermo nel 1956. Nel 1999 gli è stato conferito il Premio “Pino Zac” per la satira politica. Da anni collabora con riviste e quotidiani in Italia e all’estero, tra cui “Diario”, “Campus”, “Maxim”; è sua l’immancabile vignetta giornaliera sulle pagine palermitane del quotidiano “La Repubblica”. Come autore di cartoni animati ha realizzato, tra gli altri “Casa Machì” (2000), e insieme allo studio Graphmated, “La vignetta allegra”, nel 2001.Attualmente sta lavorando alla realizzazione del cartoon “Le cronache di Luca Rancori”. La sua ricerca pittorica, sorprendente per la ricchezza di soluzioni,segue un percorso solo in parte parallelo alla produzione di illustrazioni.
La casa editrice
Duepunti nasce a Palermo circa dieci anni fa come laboratorio di sperimentazioni narrative, letterarie, artistiche, frutto della passione di Andrea L. Carbone, Giuseppe Schifani e Roberto Speziale. Dopo riviste underground, mostre, installazioni e un sito Internet, è nata l’idea di creare una casa editrice, che debutta a giugno, con “Scorci e squarci”, sorta di progetto pilota, o “numero zero” dedicato all’opera di Gianni Allegra. La ricerca della casa editrice è rivolta a tutti gli aspetti della cultura europea e alle interazioni con altre culture. Un’attenzione particolare è dedicata alla genealogia delle lingue e degli stili, alla teoria e alla pratica della traduzione, fino alla storia dell’immaginario e alla formazione delle tradizioni culturali.
Contemporaneamente al libro di Gianni Allegra sarà pubblicato, ma solo sul sito www.duepuntiedizioni.it, un microsaggio dello scrittore francese Serge Frechet.
Frechet è membro del Collège de Pataphysique e nel 2003 ha pubblicato il noir Hanxuema con Gallimard (Parigi). Il suo intervento è sull'ambiente del teatro popolare di fine ottocento a Parigi, in particolare sulla figura del mimo Deburau e sul film Les Enfants du paradis.
Questa pubblicazione on-line inaugura l'analogo, una sezione parallela del catalogo editoriale, che accoglie materiali eterogenei e sperimentazioni, dando conto del lavoro editoriale che sta dietro la pubblicazione di ogni libro.
La programmazione editoriale riprenderà nel 2005 con un catalogo di narrativa, classici e saggistica.
04
giugno 2004
Gianni Allegra – Scorci e squarci
Dal 04 al 20 giugno 2004
arte contemporanea
Location
AGRICANTUS
Palermo, Via Xx Settembre, 82/A, (Palermo)
Palermo, Via Xx Settembre, 82/A, (Palermo)
Orario di apertura
dalle 18.30 in poi di ogni giorno
Vernissage
4 Giugno 2004, ore 18.30
Sito web
www.duepuntiedizioni.it
Autore