EN:TRANCE significa ingresso, superamento di una soglia, passaggio da un mondo ad un altro, passaggio da uno stato ad un altro.
EN:TRANCE significa in trance: perdita dei punti di riferimento, abbaglio, alterazione sensoriale, esplorazione di uno stato altro, dell’altro come esperienza.
EN:TRANCE vuole creare un occasione di presa di distanza, seppur temporanea, dalla “interpretazione” e dalla “lettura” del sensibile, verso una vera e propria immersione nella percezione.

Avrà luogo a Bolzano, dall’ 8 al 23 maggio 2004, la seconda tappa del progetto en:trance session # 2. che esplora diverse interpretazioni della nozione di trance nelle pratiche artistiche contemporanee.
Dopo la preview del progetto (16.12.2003), durante la quale il prof. Paolo Inghilleri, sociologo dell’Università di Verona, ha dato un contributo critico illustrando le pratiche e il concetto di trance applicato all’arte contemporanea e un primo intervento audio/video di due artisti di fama internazionale, quali Roberto Paci Dalò di Giardini Pensili e Paolo Rosa di Studio Azzurro, verranno ora installati in tre diversi spazi della città di Bolzano alcuni lavori che portano avanti questa indagine.
La seconda tappa del progetto en:trance session # 2. è composta di due sezioni.
SPAZI / tre spazi dislocati in punti diversi della città di Bolzano sono attribuiti a quattro artisti di diverse discipline (un video-artista – Paolo Rosa, un musicista - Roberto paci Dalò, un coreografo – Christian Rizzo, un designer – Patrick Jouin) perché li trasformino in spazi di “trance”. Il pubblico entrando in questi spazi potrà fare esperienza di concezioni della trance molto diverse.
EVENTI / una performance e una serata con un prestigioso DJ completeranno l’esperienza d’immersione, aggiungendo agli stimoli visivi la vibrazione profonda della musica.

EVENTI:
8.5. ore 18/ OPENING / SOUND_PERFORMANCE ROBERTO PACI DALO
EURAC ACCADEMIA EUROPEA, viale Druso 1

15.5. ore 18/ OPENING
ore 22/ EN:TRANCE DJ SET
UNIVERSITA’ DI BOLZANO, MENSA UNIVERSITARIA, via Sernesi 1

SPAZI:
PAOLO ROSA - STUDIO AZZURRO / ROBERTO PACI DALO - GIARDINI PENSILI, “scala temporale”
EURAC ACCADEMIA EUROPEA, viale Druso 1
8.5 – 16.5, dalle 14 alle 18

PATRICK JOUIN (F)
Installazione realizzata nel corso di un workshop coordinato da Luca Marchetti, con gli studenti della Facoltà di Design e delle Arti della Libera Università di Bolzano.
UNIVERSITA’ DI BOLZANO, MENSA UNIVERSITARIA, via Sernesi 1
15.5 – 23.5. dalle 14 alle 18

CHRISTIAN RIZZO (F), “death of a disco dancer (part 1)”
MUSEION, MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA , via Sernesi 1
15.5 – 23.5. dalle 14 alle 18


Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Ufficio Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano, del Museion, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, dell’Accademia Europea, della Facoltà di Design e delle Arti della Libera Università di Bolzano, della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
ARTISTI

ROBERTO PACI DALÒ (GIARDINI PENSILI)
Musicista e regista, direttore artistico della compagnia Giardini Pensili, ha scritto e diretto dal 1985 venti spettacoli presentati in tutto il mondo. Pioniere nell’utilizzo delle tecnologie digitali, RPD pone al centro del suo lavoro l’investigazione sul linguaggio, sui sistemi di (tele)comunicazione applicati ai processi artistici, e la relazione tra memoria e modernità. Nel 1997 ha creato Trance Bakxai (da Euripide), un rave d’artista divenuto rapidamente un cult europeo che gioca con gli stilemi della club culture.

http://giardini.sm


PATRICK JOUIN,
Designer francese. Ha esordito accanto a Philippe Starck nel gruppo tim thom di THOMSON multimedia a Parigi. In seguito ha passato quattro anni nello studio di Starck per poi dedicarsi al desing indipendente realizzando progetti per vari editori di mobili e oggetti tra i quali XO e l’italiano Cassina. Collabora regolarmente con lo chef francese Alain Ducasse, per il quale ha ideato il ristorante e il bar Plaza Athénée di Parigi, e Spoon Byblos di Saint Tropez. Più di recente, rivolto al mondo dell’arte con esposizioni in Francia, in Brasile, in Italia ed immaginando il modulo “Audiolab” per la fruizione di opere sonore nei musei.



PAOLO ROSA (STUDIO AZZURRO), videoartista, regista.
Dopo gli studi all’Accademia di Brera e varie esperienze nell’ambito delle arti visive, Paolo Rosa inizia l’esperienza con Studio Azzurro nel 1982. In questo ambito produttivo avvia insieme a Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi, e successivamente Stefano Roveda, un’attività di ricerca orientata verso la realizzazione di videoambientazioni, spettacoli teatrali (con G.Barberio Corsetti, G.Battistelli e Moni Ovadia). Dal 1994, si interessa alle questioni dell’interatttività e del multimediale realizzando una serie di "ambienti sensibili", (tra cui: Tavoli; Coro; Totale della battaglia, Il soffio sull'angelo, Il Gorgo). Le opere di Studio Azzurro sono state presentate in tutto il mondo, vincendo numerosi riconoscimenti.



CHRISTIAN RIZZO, coreografo francese.
Dopo aver lavorato come danzatore per Jean-Michel Ribes, William Petit, Mathilde Monnier, Catherine Anne, Hervé Robbe, Mark Tompkins, Georges Appaix, Vera Montero, Catherine Contour, Emmanuelle Huynh, e Rachid Ouramdane, a partire dal 1997 realizza e presenta le sue coreografie in Francia e all’estero. In parallelo, crea costumi per diversi coreografi e installazioni, esposte in diversi musei tra cui il Musée de la Mode Palais Galliera Parigi.