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Jorge Queiroz
Per la sua prima mostra personale in Italia, dopo la partecipazione alla 50. Biennale di Venezia nel 2003, Jorge Queiroz presenta opere su carta di medie e grandi dimensioni.
Comunicato stampa
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Jorge Queiroz è nato nel 1966 a Lisbona. Vive e lavora a Lisbona e Berlino.
Per la sua prima mostra personale in Italia, dopo la partecipazione alla 50. Biennale di Venezia nel 2003, Jorge Queiroz presenta opere su carta di medie e grandi dimensioni.
Il disegno, nella tecnica classica della grafite su carta, sta alla base della ricerca dell'artista portoghese e costituisce il filo conduttore delle sue opere.
Le opere di Queiroz possono avere diversi livelli di lettura a partire dai singoli elementi compositivi. Forma, segno, luce, colore, spazio e superficie concorrono a generare immagini ma nello stesso tempo vivono autonomamente in quanto tali.
Il segno segue linee errabonde e tendenzialmente anarchiche, le figure che si vengono a formare sono enigmatiche, spesso sospese tra spazi e tempi diversi nella stessa narrazione. Il risultato è una visione fortemente espressiva e a tratti delirante, dominata da un'immaginazione che non si pone limiti.
Nelle opere di Queiroz convergono elementi dalla tradizione romantica ma anche dadaista, una sotterranea vena caricaturale e spunti illustrativi. L'artista manipola e trasforma la composizione, dando vita a scenari apocalittici e improbabili ma sempre pervasi da una vena ironica.
Il colore, con l'utilizzo di pastelli, matite colorate e inchiostri, compare sotto forma di contrappunto, a volte in agglomerati dai toni stridenti, a volte in sottolineature discrete e rinforza la natura al di fuori delle categorie di una figurazione che si forma (e disfa) per strappi, con incessanti cambiamenti di direzione.
Jorge Queiroz costruisce realtà nel momento stesso in cui esse vengono invase e quasi sopraffatte dal trascendente, in questo modo le due dimensioni convivono, sempre sull'orlo di prevalere l'una sull'altra, in un tempo sospeso.
Per la sua prima mostra personale in Italia, dopo la partecipazione alla 50. Biennale di Venezia nel 2003, Jorge Queiroz presenta opere su carta di medie e grandi dimensioni.
Il disegno, nella tecnica classica della grafite su carta, sta alla base della ricerca dell'artista portoghese e costituisce il filo conduttore delle sue opere.
Le opere di Queiroz possono avere diversi livelli di lettura a partire dai singoli elementi compositivi. Forma, segno, luce, colore, spazio e superficie concorrono a generare immagini ma nello stesso tempo vivono autonomamente in quanto tali.
Il segno segue linee errabonde e tendenzialmente anarchiche, le figure che si vengono a formare sono enigmatiche, spesso sospese tra spazi e tempi diversi nella stessa narrazione. Il risultato è una visione fortemente espressiva e a tratti delirante, dominata da un'immaginazione che non si pone limiti.
Nelle opere di Queiroz convergono elementi dalla tradizione romantica ma anche dadaista, una sotterranea vena caricaturale e spunti illustrativi. L'artista manipola e trasforma la composizione, dando vita a scenari apocalittici e improbabili ma sempre pervasi da una vena ironica.
Il colore, con l'utilizzo di pastelli, matite colorate e inchiostri, compare sotto forma di contrappunto, a volte in agglomerati dai toni stridenti, a volte in sottolineature discrete e rinforza la natura al di fuori delle categorie di una figurazione che si forma (e disfa) per strappi, con incessanti cambiamenti di direzione.
Jorge Queiroz costruisce realtà nel momento stesso in cui esse vengono invase e quasi sopraffatte dal trascendente, in questo modo le due dimensioni convivono, sempre sull'orlo di prevalere l'una sull'altra, in un tempo sospeso.
29
aprile 2004
Jorge Queiroz
Dal 29 aprile al 05 giugno 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO GUENZANI
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19.30
Vernissage
29 Aprile 2004, ore 18
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