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Morgan O’Hara – Formal Arrangements/Live Transmission
Morgan O’Hara, irlandese d¹origine, è nata in California, ed ha trascorso la sua prima giovinezza in Giappone. La vita in questo paese nell’immediato dopoguerra, nell’ambito di una comunita’ internazionale, le ha consentito di stabilire strette relazioni tra la cultura orientale e occidentale, tra creazione e distruzione, esistenza e arte.
Comunicato stampa
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O¹artoteca presenta il 6 maggio, Formal Arrangements/Live Transmission personale di Morgan O¹Hara, che per l¹occasione realizza un intervento appositamente pensato per lo spazio. Una serie di performance durante il periodo della mostra, la metterà in relazione con alcuni artigiani che operano nel Quartiere Isola di Milano.
Morgan O¹Hara, irlandese d¹origine, è nata in California, ed ha trascorso la sua prima giovinezza in Giappone. La vita in questo paese nell'immediato dopoguerra, nell'ambito di una comunita' internazionale, le ha consentito di stabilire strette relazioni tra la cultura orientale e occidentale, tra creazione e distruzione, esistenza e arte. La sua vita d'artista a partire dagli anni settanta si è strutturata in un clima internazionale, caratterizzandosi per le molte collaborazioni interdisciplinari. I forti legami di O'Hara con alcuni dei principali esponenti della musica contemporanea (primo fra tutti John Cage) saranno determinanti per gli sviluppi del suo lavoro.
L'artista opera spesso come componente di un ensemble producendo in diretta l'immagine del movimento delle mani dei musicisti mentre suonano: il pubblico coglie simultaneamente l'interpretazione dei musicisti e l'espressione grafica del movimento delle loro mani. I disegni di Morgan sono realizzati in tempo reale in base agli stimoli trasmessi dai movimenti di fenomeni Œnaturali¹ come il tremolio delle foglie, i riflessi di luce sull¹acqua, l¹attività di uomini e animali all¹interno di una stalla o donne, medici e familari in sala parto seguiti e osservati nel far nascere un bimbo, fino a persone impegnate nelle attività più diverse come suonare, discutere, cucinare, intagliare, dirigere un¹orchestra, danzare, recitare, eccetera.
Le sue opere si possono definire improvvisazioni grafiche, segni a matita nervosi e sensibili che lei racchiude tutti sotto il nome Œlive transmission¹, trasmissione dal vivo, in diretta, che diventa anche trasmissione di vita. La relazione sensibile tra occhio e oggetto della visione, tra matita e superficie del foglio è così, luogo fondamentale della poetica di O'Hara che individua il movimento come il piu immediato ed evidente segnale di vita: cio' che è vivo si muove.
Morgan O¹Hara ha all¹attivo numerosissime esposizioni personali e collettive in gallerie, musei e fondazioni di tutto il mondo, residenze, festivals (NIPAF, KIPAF, TIPAF), progetti site-specific, performances; ha conseguito grants e riconoscimenti in America, Europa, Asia, Australia, Giappone e Cina. Numerose International Performance Konferenz in Europa, hanno richiesto e presentato il suo lavoro. Ha collaborato con i musicisti: Anthony Braxton a NewYork, Franco D¹Andrea a Merano Jazz in Italia, Work-in-Progress Ensemble a Berlino, Osamu Saruyama a Tokyo. In Italia ricordiamo la sua partecipazione in Milano Poesia, Teatro Sociale di Bergamo, Galleria Civica di Modena. Vive e lavora a New York e Corneliano Bertario, Italia.
** Morgan O¹Hara partecipa dal 27al 29 maggio 2004 a ŒART ACTION 2 ¹ International Performance Art Festival 2004, direzione artistica di Nicola Frangione (Harta Performing Monza). Sala Convegni Bellini, Teatrino della Villa Reale di Monza
(per info. tel 039. 2000033) **
Morgan O¹Hara, irlandese d¹origine, è nata in California, ed ha trascorso la sua prima giovinezza in Giappone. La vita in questo paese nell'immediato dopoguerra, nell'ambito di una comunita' internazionale, le ha consentito di stabilire strette relazioni tra la cultura orientale e occidentale, tra creazione e distruzione, esistenza e arte. La sua vita d'artista a partire dagli anni settanta si è strutturata in un clima internazionale, caratterizzandosi per le molte collaborazioni interdisciplinari. I forti legami di O'Hara con alcuni dei principali esponenti della musica contemporanea (primo fra tutti John Cage) saranno determinanti per gli sviluppi del suo lavoro.
L'artista opera spesso come componente di un ensemble producendo in diretta l'immagine del movimento delle mani dei musicisti mentre suonano: il pubblico coglie simultaneamente l'interpretazione dei musicisti e l'espressione grafica del movimento delle loro mani. I disegni di Morgan sono realizzati in tempo reale in base agli stimoli trasmessi dai movimenti di fenomeni Œnaturali¹ come il tremolio delle foglie, i riflessi di luce sull¹acqua, l¹attività di uomini e animali all¹interno di una stalla o donne, medici e familari in sala parto seguiti e osservati nel far nascere un bimbo, fino a persone impegnate nelle attività più diverse come suonare, discutere, cucinare, intagliare, dirigere un¹orchestra, danzare, recitare, eccetera.
Le sue opere si possono definire improvvisazioni grafiche, segni a matita nervosi e sensibili che lei racchiude tutti sotto il nome Œlive transmission¹, trasmissione dal vivo, in diretta, che diventa anche trasmissione di vita. La relazione sensibile tra occhio e oggetto della visione, tra matita e superficie del foglio è così, luogo fondamentale della poetica di O'Hara che individua il movimento come il piu immediato ed evidente segnale di vita: cio' che è vivo si muove.
Morgan O¹Hara ha all¹attivo numerosissime esposizioni personali e collettive in gallerie, musei e fondazioni di tutto il mondo, residenze, festivals (NIPAF, KIPAF, TIPAF), progetti site-specific, performances; ha conseguito grants e riconoscimenti in America, Europa, Asia, Australia, Giappone e Cina. Numerose International Performance Konferenz in Europa, hanno richiesto e presentato il suo lavoro. Ha collaborato con i musicisti: Anthony Braxton a NewYork, Franco D¹Andrea a Merano Jazz in Italia, Work-in-Progress Ensemble a Berlino, Osamu Saruyama a Tokyo. In Italia ricordiamo la sua partecipazione in Milano Poesia, Teatro Sociale di Bergamo, Galleria Civica di Modena. Vive e lavora a New York e Corneliano Bertario, Italia.
** Morgan O¹Hara partecipa dal 27al 29 maggio 2004 a ŒART ACTION 2 ¹ International Performance Art Festival 2004, direzione artistica di Nicola Frangione (Harta Performing Monza). Sala Convegni Bellini, Teatrino della Villa Reale di Monza
(per info. tel 039. 2000033) **
06
maggio 2004
Morgan O’Hara – Formal Arrangements/Live Transmission
Dal 06 al 29 maggio 2004
arte contemporanea
Location
O’
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Orario di apertura
15.30 -19.30; lunedì e festivi chiuso, sabato solo su appuntamento
Vernissage
6 Maggio 2004, ore 19.00. alle ore 20.00 performance di Morgan O'Hara e Giancarlo Locatelli