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Terre Lontane
Tre artisti siciliani (Giovanni Leto, Lillo Rizzo e Nuccio Squillaci), tre emiliani (Manuela Candini, Linda Mazzanti e Vittorio Marangoni) e tre Friulani (Dino Durigatto, Paolo Gallo e Toni Zanussi).
Comunicato stampa
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Si tratta di un progetto che vede coinvolte tre regioni e nove artisti.
Tre artisti siciliani (Giovanni Leto, Lillo Rizzo e Nuccio Squillaci), tre emiliani (Manuela Candini, Linda Mazzanti e Vittorio Marangoni) e tre Friulani (Dino Durigatto, Paolo Gallo e Toni Zanussi).
La prima delle esposizioni è quella siciliana da Drago Artecontemporanea, seguiranno quella bolognese presso la galleria Graffio e quella friulana al Castello di Colloredo di Monte Albano (UD).
L’idea sviluppata dagli artisti è quella della territorialità: l’appartenenza non solo fisica ad una terra ed il richiamo vitale per un artista di terre lontane, di territori sconosciuti.
Terre Lontane non
è solo nostalgia del viaggio o spirito di scoperta ma è anche un viaggio nei territori ostili della nostra contradditoria personalità.
Terre lontane
è quindi paradossalmente un ritorno alla ricerca interiore a ciò che dovrebbe essere familiare e che ci risulta invece sconosciuto.
Gli artisti sono tutti di grande richiamo: Giovanni Leto è reduce dall’ultima grande mostra al Museo R. Guttuso di Bagheria, di Toni Zanussi hanno scritto tra gli altri Gillo Dorfles e Marisa Vescovo,
Le fotografie di Paolo Gallo hanno ormai fatto il giro del mondo, Nuccio Squillaci, Lillo
Rizzo e Manuela Candini si sono già fatti conoscere dal pubblico siciliano nelle precedenti mostre alla galleria Drago Artecontemporanea e in altre mostre personali in giro per l’ Italia.
Tre artisti siciliani (Giovanni Leto, Lillo Rizzo e Nuccio Squillaci), tre emiliani (Manuela Candini, Linda Mazzanti e Vittorio Marangoni) e tre Friulani (Dino Durigatto, Paolo Gallo e Toni Zanussi).
La prima delle esposizioni è quella siciliana da Drago Artecontemporanea, seguiranno quella bolognese presso la galleria Graffio e quella friulana al Castello di Colloredo di Monte Albano (UD).
L’idea sviluppata dagli artisti è quella della territorialità: l’appartenenza non solo fisica ad una terra ed il richiamo vitale per un artista di terre lontane, di territori sconosciuti.
Terre Lontane non
è solo nostalgia del viaggio o spirito di scoperta ma è anche un viaggio nei territori ostili della nostra contradditoria personalità.
Terre lontane
è quindi paradossalmente un ritorno alla ricerca interiore a ciò che dovrebbe essere familiare e che ci risulta invece sconosciuto.
Gli artisti sono tutti di grande richiamo: Giovanni Leto è reduce dall’ultima grande mostra al Museo R. Guttuso di Bagheria, di Toni Zanussi hanno scritto tra gli altri Gillo Dorfles e Marisa Vescovo,
Le fotografie di Paolo Gallo hanno ormai fatto il giro del mondo, Nuccio Squillaci, Lillo
Rizzo e Manuela Candini si sono già fatti conoscere dal pubblico siciliano nelle precedenti mostre alla galleria Drago Artecontemporanea e in altre mostre personali in giro per l’ Italia.
08
maggio 2004
Terre Lontane
Dall'otto maggio al 06 giugno 2004
arte contemporanea
Location
DRAGO ARTECONTEMPORANEA
Bagheria, Via Prigione, 5, (Palermo)
Bagheria, Via Prigione, 5, (Palermo)
Orario di apertura
Martedì – Sabato ore 17.00-20.00, domenica ore 10.00-12.30
Vernissage
8 Maggio 2004, ORE 18.30