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Pasquale Martini – Belare: beato… potato… ultimi rimasugli
Pasquale Martini, con un’agilità ignota ai più, riesce a sbaragliare qualsiasi tentativo di individuare il confine tra se stesso (l’individuo, la persona, il personaggio) e la sua necessaria estensione, o meglio la sua ricaduta effettuale in gesti, azioni, prodotti, l’arte insomma.
Comunicato stampa
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Si tratta di un non-fotografo che fa delle fotografie puntando l’apparecchio (spesso munito di autoscatto) sull’universo recintato, e apparentemente limitato, del suo bureau: un allevamento di suini.
Aggirandosi per le adiacenze dell’azienda, preferibilmente la mattina presto e nei mesi invernali, Martini compone le riprese fotografiche che hanno come soggetto se stesso (nudo, in abiti da lavoro, all’interno di capannoni o en plen air) e gli ospiti – sempre tragicamente temporanei – dell’allevamento.
La sua fisicità irrompe sulle scene silenziose come un alieno, producendo lo stesso effetto surreale delle creature fantastiche che popolano le tele di Bosch. Inclinato in posizioni diverse, il corpo di Pasquale è l’ago di una bussola che segnala orientamenti inediti e modifica la realtà dello spazio e la sua leggibilità.
Dalla presentazione di Pietro Gaglianò
Aggirandosi per le adiacenze dell’azienda, preferibilmente la mattina presto e nei mesi invernali, Martini compone le riprese fotografiche che hanno come soggetto se stesso (nudo, in abiti da lavoro, all’interno di capannoni o en plen air) e gli ospiti – sempre tragicamente temporanei – dell’allevamento.
La sua fisicità irrompe sulle scene silenziose come un alieno, producendo lo stesso effetto surreale delle creature fantastiche che popolano le tele di Bosch. Inclinato in posizioni diverse, il corpo di Pasquale è l’ago di una bussola che segnala orientamenti inediti e modifica la realtà dello spazio e la sua leggibilità.
Dalla presentazione di Pietro Gaglianò
06
maggio 2004
Pasquale Martini – Belare: beato… potato… ultimi rimasugli
Dal 06 al 26 maggio 2004
arte contemporanea
Location
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Orario di apertura
Martedì - Sabato ore 16/19 e per appuntamento
Vernissage
6 Maggio 2004, ore 18