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Gruppo Zero – Community
Basterebbe sfogliare qualsisasi buona rivista d’arte per scoprire chiari i riferimenti delle opere del Gruppo Zero: Karel Appel, Asger Jorn, Howard Hodgkin…
C’è un fatto però: gli artisti aderenti al Gruppo Zero non conoscono assolutamente nulla di arte contemporanea. La ignorano totalmente.
Comunicato stampa
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Non si ritengono artisti e credono di non saper affatto disegnare per via dei pessimi voti presi a scuola.
Puramente, ingenuamente, il Gruppo Zero guidato da Marcello Maggi,pone quesiti importanti, esponendoci agli strani paradossi dell’Arte, spesso abusata, ma da sempre seminale, capace cioè crescere in “territori” più diversi, anchè là dove non l’aspetta nessuno, come un centro per disagiati psichici, nella fattispecie il C.S.I.S.E.( Cooperativa Studi Interventi Socio Educativi), nella vicina Triggiano. E qui che nasce il Gruppo Zero, che all’Arte-terapia tout-court, ha preferito l’Arte e basta, delegando la terapia all’intera comunità, la quale a questo punto deve fare i conti con se stessa.
Così un paradosso aristico si fa problema sociale. Ad esempio, oggi si fa arte-terapia per guarire, ma in società più arcaiche la parola Arte non esisteva perché non occorreva distinguerla, indicarla…era già ovunque, praticamente di tutti, praticata da chiunque. Le società odierne invece inibiscono le potenzialità artistiche di ognuno, perché l’Arte, oggi, per prodursi deve cernere e delegare.
La scuola la inibisce già dai cinque, sei anni, se poi a trent’anni hai dei problemi psichici si sceglierà per te di farla terapeuticamente, l’Arte. Ma come… l’Arte è indispensabile per un “sano sviluppo” ?
Puramente, ingenuamente, il Gruppo Zero guidato da Marcello Maggi,pone quesiti importanti, esponendoci agli strani paradossi dell’Arte, spesso abusata, ma da sempre seminale, capace cioè crescere in “territori” più diversi, anchè là dove non l’aspetta nessuno, come un centro per disagiati psichici, nella fattispecie il C.S.I.S.E.( Cooperativa Studi Interventi Socio Educativi), nella vicina Triggiano. E qui che nasce il Gruppo Zero, che all’Arte-terapia tout-court, ha preferito l’Arte e basta, delegando la terapia all’intera comunità, la quale a questo punto deve fare i conti con se stessa.
Così un paradosso aristico si fa problema sociale. Ad esempio, oggi si fa arte-terapia per guarire, ma in società più arcaiche la parola Arte non esisteva perché non occorreva distinguerla, indicarla…era già ovunque, praticamente di tutti, praticata da chiunque. Le società odierne invece inibiscono le potenzialità artistiche di ognuno, perché l’Arte, oggi, per prodursi deve cernere e delegare.
La scuola la inibisce già dai cinque, sei anni, se poi a trent’anni hai dei problemi psichici si sceglierà per te di farla terapeuticamente, l’Arte. Ma come… l’Arte è indispensabile per un “sano sviluppo” ?
21
aprile 2004
Gruppo Zero – Community
Dal 21 aprile al 05 maggio 2004
arte contemporanea
Location
AMBARADAN
Bari, Strada Vallisa, 79, (Bari)
Bari, Strada Vallisa, 79, (Bari)
Orario di apertura
dalle 20,00 alle 24,00
Vernissage
21 Aprile 2004, ore 18,00