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Evelyn Pultara
Emily Kame, prosegue quella ricerca sperimentale che la conduce a risultati decisamente innovativi rispetto alla tradizione, con cui continua tuttavia a dialogare, offrendoci opere dense di spiritualità e frutto di un sentire profondo .
Comunicato stampa
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La galleria ab.Origena, dopo la personale dedicata ad Ada Bird Petyarre dello scorso anno, propone un’altra mostra monografica su una artista aborigena, Evelyn Pultara, proseguendo nell’intento di indagare la realtà artistica contemporanea dei nativi australiani.
Evelyn nasce nel 1940, è sorella dell’artista Greeny Purvis e nipote della ormai affermata Emily Kame. Evelyn vive e lavora nella comunità di Utopia, nel deserto Centrale ed è una delle artiste in diritto di dipingere il “Bush Yam”, un tubero diffuso in tutto il territorio australiano, alimento fondamentale nella dieta indigena, come testimoniato dall’esistenza di diverse cerimonie tese a garantirne la ciclica rinascita. Evelyn detiene la conoscenza relativa a tali pratiche segrete, ed attraverso i dipinti mostra l’estensione del proprio sapere. Essendo la materia delle sue opere sostanzialmente sacra, le forme che le danno voce si chiudono in un ermetismo, che nulla lascia trapelare sui segreti inerenti a tali rituali propiziatori. Le opere di Evelyn che, memore della lezione di Emily Kame, prosegue quella ricerca sperimentale che la conduce a risultati decisamente innovativi rispetto alla tradizione, con cui continua tuttavia a dialogare, offrendoci opere dense di spiritualità e frutto di un sentire profondo . Per la cultura aborigena la terra e le sue caratteristiche fisiche, l’ambiente, la vegetazione, gli animali, fanno parte della loro vita spirituale, ovvero sono tracce lasciate dagli Antenati Totemici. Queste figure mitiche, creatrici della vita, vivono durante il Dreaming o Tempo del Sogno che si colloca in un passato indefinito, infatti le popolazioni aborigene tradizionalmente non misuravano mai lo scorrere del tempo. E fuori dal tempo sono le opere di Evelyn, una moltitudine di linee e di colori compongono i suoi dipinti, descrivendo il cambiamento delle stagioni, la gioia delle tinte della natura e una storia fatta da sogni ascetici. L’artista con le sue opere ci propone un racconto pittorico magico e denso di primitiva spiritualità.
Evelyn nasce nel 1940, è sorella dell’artista Greeny Purvis e nipote della ormai affermata Emily Kame. Evelyn vive e lavora nella comunità di Utopia, nel deserto Centrale ed è una delle artiste in diritto di dipingere il “Bush Yam”, un tubero diffuso in tutto il territorio australiano, alimento fondamentale nella dieta indigena, come testimoniato dall’esistenza di diverse cerimonie tese a garantirne la ciclica rinascita. Evelyn detiene la conoscenza relativa a tali pratiche segrete, ed attraverso i dipinti mostra l’estensione del proprio sapere. Essendo la materia delle sue opere sostanzialmente sacra, le forme che le danno voce si chiudono in un ermetismo, che nulla lascia trapelare sui segreti inerenti a tali rituali propiziatori. Le opere di Evelyn che, memore della lezione di Emily Kame, prosegue quella ricerca sperimentale che la conduce a risultati decisamente innovativi rispetto alla tradizione, con cui continua tuttavia a dialogare, offrendoci opere dense di spiritualità e frutto di un sentire profondo . Per la cultura aborigena la terra e le sue caratteristiche fisiche, l’ambiente, la vegetazione, gli animali, fanno parte della loro vita spirituale, ovvero sono tracce lasciate dagli Antenati Totemici. Queste figure mitiche, creatrici della vita, vivono durante il Dreaming o Tempo del Sogno che si colloca in un passato indefinito, infatti le popolazioni aborigene tradizionalmente non misuravano mai lo scorrere del tempo. E fuori dal tempo sono le opere di Evelyn, una moltitudine di linee e di colori compongono i suoi dipinti, descrivendo il cambiamento delle stagioni, la gioia delle tinte della natura e una storia fatta da sogni ascetici. L’artista con le sue opere ci propone un racconto pittorico magico e denso di primitiva spiritualità.
13
maggio 2004
Evelyn Pultara
Dal 13 maggio al 20 giugno 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA AB ORIGENA
Milano, Corso Monforte, 39, (Milano)
Milano, Corso Monforte, 39, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì H 10-18 o su appuntamento
Vernissage
13 Maggio 2004, ore 18.00