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Alberto Castelli
L’artista torinese mummifica la figura in una temperie fredda, quasi isolandola in un contesto temporale del futuro. I volti parlano il linguaggio di una distanza marcata da una sensibilità espressiva.
Comunicato stampa
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Il critico d'arte Enzo Santese scrive così di lui: “ L'artista torinese mummifica la figura in una temperie fredda, quasi isolandola in un contesto temporale del futuro. I volti parlano il linguaggio di una distanza marcata da una sensibilità espressiva collegata al motivo quotidiano dell'affetto e del sentimento. I personaggi si collocano in una luce algida che esalta vieppiù il loro distacco dalla contemporaneità; eppure sembra che vi appartengano appieno per quel loro modo di atteggiarsi, tipico di chi è consapevole di farsi riprendere. In effetti le persone sono pretesti che Castelli assume come spinte a costruire una dimensione figurale che fonda reale, virtuale e artificiale; da uno sfondo illuminato in maniera fredda il ritratto aggetta, esaltando la fissità dello sguardo. Le suggestioni assorbite dal mondo della pubblicità, promossa in rotocalchi di grande tiratura, si sedimentano in una luce spettrale che produce un'inquietante fissità. A volte le immagini sembrano il risultato di ritagli dalle riviste di moda e inserite in un ambito concettuale diverso, proprio perché mantengono una sostanziale estraneità a se stesse prima che al mondo a cui si riferiscono. Da questo punto di vista la pittura di Castelli è enigmatica, con una carica di problematismo dissimulata da una maschera abbacinata da una luminosità diffusa. ”
23
aprile 2004
Alberto Castelli
Dal 23 aprile al 25 maggio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA NUOVA ARTESEGNO
Udine, Via Gervasutta, 29, (Udine)
Udine, Via Gervasutta, 29, (Udine)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato : 10,00-12,30 16,00-19,30
Vernissage
23 Aprile 2004, dalle ore 16,00 alle ore 19,30