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Dream Music – Omaggio a Mark Rothko
Concerto di Gianni Lenoci :”Omaggio a Mark Rothko”
Concerto per pianoforte con musiche di Alexander Scriabin e Morton Feldman
+ installazione luminosa-olfattiva di Mario Volpe.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il programma prevede
di Alexander Scriabin:
Preludi op.2 n.2
op.74 n.4
op.11 n.2,4,22
op.51 n.2
op.16 n.4
Feuillet d'album op.45 n. 1
Désir op.57 n.1
Caresse dansée op.57 n. 2
Studio op.2 n.1
di Morton Feldman:
Palais de mari (1986)
Entriamo nello spazio sacro di Dream Music con musiche di compositori che hanno creato con la propria musica un ponte tra la terra e il cielo.
Non si tratta del sacro secondo i dettami rigidi della musica religiosa ne delle sonorità confortanti e spesso superficiali della new age. E' musica trascendentale che contiene tutte le tensioni della ricerca di una dimensione spirituale nella propria vita. Musiche che giocano col colore e col silenzio e che portano lontano.
Il concerto di Gianni Lenoci per pianoforte, eclettico musicista e compositore pugliese è il quarto capitolo della ricerca compiuta con Mario
Volpe e il Dream Lab sulla connessioni tra arte e musica (con omaggi a Robert Rauschenberg, Jean Dubuffet e Lucio Fontana), un sincretismo a volte
evidente e altre velato nelle opere e nella vita di artisti visivi e compositori/musicisti.
Mark Rothko è senza dubbi tra i più grandi artisti visivi del 900. Nato in Russia si trasferisce presto con la famiglia negli stati uniti dove si forma come artista. Diventa uno degli esponenti maggiori del cosidetto
espressionismo astratto insieme agli action painter Jackson Pollock e Willem de Kooning.
Ma la sua opera si distingue nettamente da questi per i quali il gesto diventa parte integrante dell'opera. La pitura di Rothko è estatica, apparentemente immobile ma irradia un'energia travolgente. I campi di colore
delle sue tele risplendono di luce interiore e portano l'osservatore in una condizione di intima risonanza, permettendo a ognuno di immergersi in questa energia senza suggerire significati ma lasciando che emergano
inspiegabilmente dal profondo.
Analogamente la musica del compositore russo A. Skrjabin rivela nei suoi fulgenti cromatismi la tensione-passione dell'autore per l'oltre, lo
sconosiuto, il divino. Polarmente opposta ma complementare la musica di M. Feldman giunge a una dimensione profondamente spirituale attraverso l'allantonamento quasi totale dalla forma (come nelle tele di Rothko) lasciando a piccoli gruppi di note che si susseguono la liberta di risuonare raggiungendo naturalmente il
silenzio.
Come raggiungere la Chiesa di Ognissanti
Su via Fanelli verso Valenzano (Bari) all'altezza dello svincolo per Ceglie
del campo sulla sinistra trovi l'indicazione per la chiesa - prosegui per 1,5 KM tenendoti a destra
di Alexander Scriabin:
Preludi op.2 n.2
op.74 n.4
op.11 n.2,4,22
op.51 n.2
op.16 n.4
Feuillet d'album op.45 n. 1
Désir op.57 n.1
Caresse dansée op.57 n. 2
Studio op.2 n.1
di Morton Feldman:
Palais de mari (1986)
Entriamo nello spazio sacro di Dream Music con musiche di compositori che hanno creato con la propria musica un ponte tra la terra e il cielo.
Non si tratta del sacro secondo i dettami rigidi della musica religiosa ne delle sonorità confortanti e spesso superficiali della new age. E' musica trascendentale che contiene tutte le tensioni della ricerca di una dimensione spirituale nella propria vita. Musiche che giocano col colore e col silenzio e che portano lontano.
Il concerto di Gianni Lenoci per pianoforte, eclettico musicista e compositore pugliese è il quarto capitolo della ricerca compiuta con Mario
Volpe e il Dream Lab sulla connessioni tra arte e musica (con omaggi a Robert Rauschenberg, Jean Dubuffet e Lucio Fontana), un sincretismo a volte
evidente e altre velato nelle opere e nella vita di artisti visivi e compositori/musicisti.
Mark Rothko è senza dubbi tra i più grandi artisti visivi del 900. Nato in Russia si trasferisce presto con la famiglia negli stati uniti dove si forma come artista. Diventa uno degli esponenti maggiori del cosidetto
espressionismo astratto insieme agli action painter Jackson Pollock e Willem de Kooning.
Ma la sua opera si distingue nettamente da questi per i quali il gesto diventa parte integrante dell'opera. La pitura di Rothko è estatica, apparentemente immobile ma irradia un'energia travolgente. I campi di colore
delle sue tele risplendono di luce interiore e portano l'osservatore in una condizione di intima risonanza, permettendo a ognuno di immergersi in questa energia senza suggerire significati ma lasciando che emergano
inspiegabilmente dal profondo.
Analogamente la musica del compositore russo A. Skrjabin rivela nei suoi fulgenti cromatismi la tensione-passione dell'autore per l'oltre, lo
sconosiuto, il divino. Polarmente opposta ma complementare la musica di M. Feldman giunge a una dimensione profondamente spirituale attraverso l'allantonamento quasi totale dalla forma (come nelle tele di Rothko) lasciando a piccoli gruppi di note che si susseguono la liberta di risuonare raggiungendo naturalmente il
silenzio.
Come raggiungere la Chiesa di Ognissanti
Su via Fanelli verso Valenzano (Bari) all'altezza dello svincolo per Ceglie
del campo sulla sinistra trovi l'indicazione per la chiesa - prosegui per 1,5 KM tenendoti a destra
22
aprile 2004
Dream Music – Omaggio a Mark Rothko
22 aprile 2004
Location
CHIESA DI OGNISSANTI
Valenzano, (BARI)
Valenzano, (BARI)
Vernissage
22 Aprile 2004, Ore 21,30