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Alberto Manfredi (1930 – 2001) – Opere su carta
Pittore e incisore fra i più raffinati della sua generazione, Alberto Manfredi (Reggio Emilia, 1930-2001) è stato per molti anni titolare della cattedra di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artista di profonda cultura anche letteraria si era laureato in
Lettere a Bologna, e in quella città aveva potuto frequentare, fra gli
altri, Giorgio Morandi, di cui eseguì diversi ritratti , forse questa
caratteristica ha fatto sì che la sua opera abbia avuto molti estimatori
anche fra quegli scrittori a loro volta particolarmente inclini al mondo
dell¹arte, come Leonardo Sciascia, che scrisse la prefazione ad un suo
catalogo di stampe, Gesualdo Bufalino, Valerio Zurlini, Romano Bilenchi; e
certamente la sua formazione letteraria, unita alla sua precocissima
vocazione di incisore, ha contribuito ad indirizzarlo verso il livre
d¹artiste: oltre cento sono infatti le edizioni di opere da lui illustrate.
La sua ricca attività di incisore, raccolta parzialmente in quattro
cataloghi pubblicati dal principale mercante italiano di stampe del
Novecento, Dino Prandi, lo ha portato ad avvicinarsi anche a forme di
espressione artistica meno usuali, come i linoleum eseguiti per le etichette
dei vini dell¹amico Sergio Manetti. Le caratteristiche salienti della sua
arte grafica un linguaggio preciso, rigoroso e sobrio, che ha voluto
sempre tenersi distante dalle mode, ricercando in se stesso e nelle sue
profonde radici protonovecentesche (da Degas a Beckmann, da Modigliani a De
Pisis) le proprie ragioni espressive si riscontrano allo stesso modo nella
sua pittura, e non è certo un caso che uno dei protagonisti dell¹arte
italiana del Novecento, Mino Maccari, scrivesse di lui che restava "fra i
pochi pittori che sanno ancora disegnare". Numerosissime le mostre
personali, alla Galleria del Milione e alla Galleria Il Mappamondo di
Milano, alla Galleria Pananti di Firenze, al Palazzo del Parlamento Europeo
di Strasburgo, alla Galleria Il Mappamondo di Milano, alla Bouquinerie de
l¹Institut di Parigi, culminate pochi mesi prima della sua scomparsa in una
grande mostra antologica di oltre cento dipinti organizzata a Palazzo
Magnani nella sua città.
Lettere a Bologna, e in quella città aveva potuto frequentare, fra gli
altri, Giorgio Morandi, di cui eseguì diversi ritratti , forse questa
caratteristica ha fatto sì che la sua opera abbia avuto molti estimatori
anche fra quegli scrittori a loro volta particolarmente inclini al mondo
dell¹arte, come Leonardo Sciascia, che scrisse la prefazione ad un suo
catalogo di stampe, Gesualdo Bufalino, Valerio Zurlini, Romano Bilenchi; e
certamente la sua formazione letteraria, unita alla sua precocissima
vocazione di incisore, ha contribuito ad indirizzarlo verso il livre
d¹artiste: oltre cento sono infatti le edizioni di opere da lui illustrate.
La sua ricca attività di incisore, raccolta parzialmente in quattro
cataloghi pubblicati dal principale mercante italiano di stampe del
Novecento, Dino Prandi, lo ha portato ad avvicinarsi anche a forme di
espressione artistica meno usuali, come i linoleum eseguiti per le etichette
dei vini dell¹amico Sergio Manetti. Le caratteristiche salienti della sua
arte grafica un linguaggio preciso, rigoroso e sobrio, che ha voluto
sempre tenersi distante dalle mode, ricercando in se stesso e nelle sue
profonde radici protonovecentesche (da Degas a Beckmann, da Modigliani a De
Pisis) le proprie ragioni espressive si riscontrano allo stesso modo nella
sua pittura, e non è certo un caso che uno dei protagonisti dell¹arte
italiana del Novecento, Mino Maccari, scrivesse di lui che restava "fra i
pochi pittori che sanno ancora disegnare". Numerosissime le mostre
personali, alla Galleria del Milione e alla Galleria Il Mappamondo di
Milano, alla Galleria Pananti di Firenze, al Palazzo del Parlamento Europeo
di Strasburgo, alla Galleria Il Mappamondo di Milano, alla Bouquinerie de
l¹Institut di Parigi, culminate pochi mesi prima della sua scomparsa in una
grande mostra antologica di oltre cento dipinti organizzata a Palazzo
Magnani nella sua città.
13
maggio 2004
Alberto Manfredi (1930 – 2001) – Opere su carta
Dal 13 maggio al 26 luglio 2004
arte contemporanea
Location
LA PORTANTINA DI MATTIA JONA
Milano, Piazzetta Guastalla, 5, (Milano)
Milano, Piazzetta Guastalla, 5, (Milano)
Orario di apertura
10-12.30 / 16-19
chiusura la domenica e la mattina del lunedì
Sito web
www.mattiajona.com/manfredi.html