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Anthony Goicolea – Videolavori
In occasione del MiArt, nello Spazio (h), saranno presentate, per la prima volta in Italia, la video installazione Tickle e la rassegna video dell’artista americano Anthony Goicolea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'artista, conosciuto soprattutto per il suo lavoro fotografico, negli ultimi anni si è dedicato anche alla produzione video, sviluppando ulteriormente il suo caratteristico racconto performativo e dando alla sua opera la dimensione del tempo.
Goicolea indaga i problemi dell'adolescenza, soprattutto quelli legati alla sessualità, all'imbarazzo, all' insicurezza e al continuo disagio corporeo presenti in quell'età. Esplora le pulsioni di amore e odio verso sé stesso e ''mette in scena'' il proprio ricordo immaginario. Le sue opere sono affollate da ragazzi senza età, sempre con lo stesso volto, che è il suo. Davanti all'obiettivo della macchina da presa, l'artista si traveste e interpreta personaggi e caratteri diversi che, nonostante la trasgressione maligna, restano adorabili e vigorosamente carini.
Goicolea usa la videocamera come strumento, per documentare scenari grotteschi e imbarazzanti, dove la reiterazione ossessiva della quotidianità corporea, diventa assurda, incontrollabile e spaventosa. Questi ''corti filmati narrativi'' hanno un'inquadratura fissa e pochi tagli, sembrano quasi le registrazioni dei singoli set teatrali capaci di trasformare lo spettatore in un voyeur perverso che, trovandosi casualmente davanti a situazioni bizzarre ed esagerate, non riesce a distogliere lo sguardo.
Goicolea indaga i problemi dell'adolescenza, soprattutto quelli legati alla sessualità, all'imbarazzo, all' insicurezza e al continuo disagio corporeo presenti in quell'età. Esplora le pulsioni di amore e odio verso sé stesso e ''mette in scena'' il proprio ricordo immaginario. Le sue opere sono affollate da ragazzi senza età, sempre con lo stesso volto, che è il suo. Davanti all'obiettivo della macchina da presa, l'artista si traveste e interpreta personaggi e caratteri diversi che, nonostante la trasgressione maligna, restano adorabili e vigorosamente carini.
Goicolea usa la videocamera come strumento, per documentare scenari grotteschi e imbarazzanti, dove la reiterazione ossessiva della quotidianità corporea, diventa assurda, incontrollabile e spaventosa. Questi ''corti filmati narrativi'' hanno un'inquadratura fissa e pochi tagli, sembrano quasi le registrazioni dei singoli set teatrali capaci di trasformare lo spettatore in un voyeur perverso che, trovandosi casualmente davanti a situazioni bizzarre ed esagerate, non riesce a distogliere lo sguardo.
13
maggio 2004
Anthony Goicolea – Videolavori
Dal 13 al 21 maggio 2004
arte contemporanea
Location
(H) FILMS
Milano, Via Varese, 12, (Milano)
Milano, Via Varese, 12, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10 19,
sabato e domenica 17 20 su appuntamento
Vernissage
13 Maggio 2004, ORE 19:30