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Michele Roccotelli – Rus et urbs
Basta entrare, come dice Roccotelli, nei suoi quadri, perché tutto quel che pareva nascosto riemerga. Sono pulsioni segrete del nostro cervello: quindi brani del nostro stesso essere.
Comunicato stampa
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Giovedì 13 maggio 2004, alle 18, la Galleria Arteincornice propone nuovamente MICHELE ROCCOTELLI con una personale dal titolo “Rus et Urbs”.
[…] Basta entrare, come dice Roccotelli, nei suoi quadri, perché tutto quel che pareva nascosto riemerga. Sono pulsioni segrete del nostro cervello: quindi brani del nostro stesso essere.
Ci aggiriamo storditi tra l’ordine e il caos, tra i fili d’erba e le case scombinate: il vento porta via le scorie, restano i roridi succhi. E non sappiamo se ammirare di più la sapienza meramente pittorica dell’artista, la sua felicità nel disporre forme e colori; oppure quel suo subdolo gusto di inocularci dolcissimi veleni… Oh, per ogni veleno c’è l’antidoto. Noi reagiamo con le vibrazioni del nostro animo.
Assorbiamo i filtri magici; e ci accorgiamo che vengono dal nostro stesso Dna. Sono nostri. Raramente – come davanti ai quadri di Roccotelli – ho avuto la sensazione di sentire mia la pittura. Cioè di interagire profondamente con essa: di appropriarmene golosamente. Ogni immagine diventa un fantasma della mente. Nemmeno mi accorgo che quell’ondeggiare tra natura e anti-natura (rus e urbs) è una sottile dialettica linguistica. […]
Paolo Rizzi
Michele Roccotelli. Nato a Minervino Murge nel ‘46. Ha studiato fra Bari e Roma. Iscritto alla facoltà di Architettura s’è presto interessato alla pittura. Ha cominciato ad esporre nel ‘68. E’ presente, sotto invito, in prestigiose rassegne nazionali e fiere d’arte come Arte Fiera di Bologna, Padova, Miarte ed Expo-Arte di Bari dove, nell’82, ha partecipato a Spazio Giovane, con segnalazioni della Galleria Marescalchi di Bologna. Ha anche esposto presso l’Ariete e la Galleria Ghelfi di Verona.
Stringe amicizia con Francesco Solmi, che lo presenta in cataloghi e monografie, allestendo mostre in molte città italiane ed estere.
Nell’88, ad Ottawa, gli viene organizzata una personale dall’Università e Scuola d’Arte canadesi. Nel ‘95 espone grandi opere in Austria e in Svizzera.
Gli assessorati di varie città italiane gli hanno programmato più mostre: nel castello svevo di Barletta nel ‘90, nella chiesa delle Monacelle ad Ostuni nell’87 e in quella di S. Giorgeto a Verona. Opera nel ‘97 con la soprintendenza per i beni Artistici e Storici della Basilicata. E’ presente in Biennali d’arte ed è stato più volte premiato.
Espone in permanenza in gallerie estere, austriache e tedesche. Nel ‘96, tiene una prestigiosa personale a Munchen.
Nel ‘99 l’assessorato alla Cultura della Regione Campania ha patrocinato una sua mostra presso la Villa Campolieto di Ercolano.
Fra le sue ultime personali all’estero ricordiamo l’Art Miami Beach alla International Art Exposition e le opere sul “Mediterraneo” esposte in occasione del Festival del Cinema dell’Est. Tra il 2001 e il 2004 è presente in molte gallerie tedesche.
[…] Basta entrare, come dice Roccotelli, nei suoi quadri, perché tutto quel che pareva nascosto riemerga. Sono pulsioni segrete del nostro cervello: quindi brani del nostro stesso essere.
Ci aggiriamo storditi tra l’ordine e il caos, tra i fili d’erba e le case scombinate: il vento porta via le scorie, restano i roridi succhi. E non sappiamo se ammirare di più la sapienza meramente pittorica dell’artista, la sua felicità nel disporre forme e colori; oppure quel suo subdolo gusto di inocularci dolcissimi veleni… Oh, per ogni veleno c’è l’antidoto. Noi reagiamo con le vibrazioni del nostro animo.
Assorbiamo i filtri magici; e ci accorgiamo che vengono dal nostro stesso Dna. Sono nostri. Raramente – come davanti ai quadri di Roccotelli – ho avuto la sensazione di sentire mia la pittura. Cioè di interagire profondamente con essa: di appropriarmene golosamente. Ogni immagine diventa un fantasma della mente. Nemmeno mi accorgo che quell’ondeggiare tra natura e anti-natura (rus e urbs) è una sottile dialettica linguistica. […]
Paolo Rizzi
Michele Roccotelli. Nato a Minervino Murge nel ‘46. Ha studiato fra Bari e Roma. Iscritto alla facoltà di Architettura s’è presto interessato alla pittura. Ha cominciato ad esporre nel ‘68. E’ presente, sotto invito, in prestigiose rassegne nazionali e fiere d’arte come Arte Fiera di Bologna, Padova, Miarte ed Expo-Arte di Bari dove, nell’82, ha partecipato a Spazio Giovane, con segnalazioni della Galleria Marescalchi di Bologna. Ha anche esposto presso l’Ariete e la Galleria Ghelfi di Verona.
Stringe amicizia con Francesco Solmi, che lo presenta in cataloghi e monografie, allestendo mostre in molte città italiane ed estere.
Nell’88, ad Ottawa, gli viene organizzata una personale dall’Università e Scuola d’Arte canadesi. Nel ‘95 espone grandi opere in Austria e in Svizzera.
Gli assessorati di varie città italiane gli hanno programmato più mostre: nel castello svevo di Barletta nel ‘90, nella chiesa delle Monacelle ad Ostuni nell’87 e in quella di S. Giorgeto a Verona. Opera nel ‘97 con la soprintendenza per i beni Artistici e Storici della Basilicata. E’ presente in Biennali d’arte ed è stato più volte premiato.
Espone in permanenza in gallerie estere, austriache e tedesche. Nel ‘96, tiene una prestigiosa personale a Munchen.
Nel ‘99 l’assessorato alla Cultura della Regione Campania ha patrocinato una sua mostra presso la Villa Campolieto di Ercolano.
Fra le sue ultime personali all’estero ricordiamo l’Art Miami Beach alla International Art Exposition e le opere sul “Mediterraneo” esposte in occasione del Festival del Cinema dell’Est. Tra il 2001 e il 2004 è presente in molte gallerie tedesche.
13
maggio 2004
Michele Roccotelli – Rus et urbs
Dal 13 maggio al 12 giugno 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTEINCORNICE
Torino, Corso Casale, 186, (Torino)
Torino, Corso Casale, 186, (Torino)
Orario di apertura
9,30 – 12,30 e 15,30 – 19,30 – chiuso festivi e lunedì mattina
Vernissage
13 Maggio 2004, ore 18,00. Sarà presente l’artista