Si inaugura venerdì 16 aprile, alle ore 18, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico la mostra che Siena dedica allo scultore Raffaello
Arcangelo Salimbeni (1914-1991), definito dalla critica il più internazionale tra gli artisti toscani del Novecento. Articolata in quattro
sezioni cronologiche, ognuna introdotta da un'opera simbolica, l'esposizione, che è realizzata dall'Archivio Artisti Senesi del Novecento grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, presenta un'accurata selezione di opere (sculture, dipinti, disegni) e ripercorre le tappe fondamentali della carriera dell'artista. Dopo la prima parte dedicata agli anni della formazione all'Istituto d'Arte di Siena sotto la guida di Fulvio Corsini e al perfezionamento a Firenze presso la prestigiosa Scuola di Porta Romana, la mostra ripercorre le tappe della vicenda artistica di
Salimbeni caratterizzata dalla partecipazione alle più importanti e prestigiose esposizioni nazionali e internazionali. Il percorso espositivo presenta poi una parentesi monografica dedicata all'opera che
emblematicamente accompagna l'intera carriera di Salimbeni: il Monumento ad Anna Maria Luisa de'Medici Elettrice Palatina, la scultura che rappresenta la vicenda più tormentata della sua vita per le travagliate vicende professionali e personali che ne accompagnano la lunga e difficile messa in opera. Grazie a una pregevole iniziativa del circolo culturale "I Battilana", durante tutto il periodo della mostra che resterà aperta fino al prossimo 13 giugno, sarà possibile ammirare nei locali della Contrada della Torre una sezione dedicata ai disegni di argomento senese realizzati dal giovane Salimbeni. La mostra la cui cura scientifica è di Sonia Corsi viene accompagnata da un volume a cura di Annalisa Pezzo, edito dalla Protagon Editori Toscani, Siena. L'allestimento è di Stefano Amidei.