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Spazi d’arte
Artisti, critici, curatori d’arte interverranno all’incontro in vista della pubblicazione di un’antologia, che raccoglierà le recensioni critiche (anche inedite) delle mostre romane di arte contemporanea degli ultimi quindici anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artisti, critici, curatori d’arte interverranno all’incontro in vista della pubblicazione di un’antologia, che raccoglierà le recensioni critiche (anche inedite) delle mostre romane di arte contemporanea degli ultimi quindici anni, accompagnate da alcune schede sull’attività delle gallerie, delle associazioni culturali, degli spazi autogestiti che promuovono l’arte nella capitale.
Spesso il materiale critico, scritto in occasione delle mostre in spazi privati, a chiusura delle manifestazioni, diventa rapidamente di difficile reperimento. Altre volte il catalogo non viene realizzato a causa del costo economico che influisce sul budget, già piccolo, di associazioni culturali che spesso hanno difficoltà a reperire i finanziamenti per le mostre.
Il testo critico può avere un ruolo importante di mediazione fra opera e spettatore ed essere un utile punto di partenza per una ricognizione storica a posteriori, per fare transitare l’opera dalla contemporaneità alla posterità.
Mostrare varie modalità di descrizione e di interpretazione delle opere, vari “stili” e percorsi di critica d’arte è lo scopo dell’antologia dal titolo “Spazi d’Arte”, finanziata dall’Università di Roma “La Sapienza”, che prenderà le mosse da quest’incontro e verrà pubblicata entro l’estate del 2004.
Il libro è a diffusione gratuita e verrà distribuito a tutti gli studenti e i docenti delle Università italiane che ne faranno richiesta (fino ad esaurimento copie).
Si invitano critici, artisti, curatori a inviare recensioni edite o inedite per un’eventuale inclusione nell’antologia (il materiale inviato non verrà restituito e la partecipazione non prevede compensi economici).
E' particolarmente gradita la partecipazione al dibattito di studenti, artisti, critici, galleristi e spettatori d'arte contemporanea, che sono invitati a fornire parte del materiale per realizzare la pubblicazione.
L’evento è finanziato da:
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
IV Ripartizione - Iniziative Culturali proposte dagli Studenti
Breve descrizione dei temi dell’incontro.
Accade da qualche anno un fenomeno analogo a quello verificatosi nella seconda metà dell’Ottocento quando i colori in tubetto, già pronti per l’uso, diminuirono i costi del “fare arte”, aumentando il numero dei pittori dilettanti e professionisti. Oggi la possibilità di utilizzare tecnologie sempre più sofisticate a un prezzo sempre più accessibile ha incrementato il numero delle persone che possono utilizzare il computer o il video per produrre opere in proprio, a costi accessibili, ormai paragonabili a quelli dei materiali tradizionali. Parallelamente gli spazi espositivi si moltiplicano: nascono pub-galleria, ristoranti-galleria, associazioni culturali, centri sociali, che ospitano e producono arte. Diminuisce l’età dei galleristi, degli artisti, di chi frequenta le mostre; l’arte cerca di uscire dalle élite culturali e dai centri storici, interessando le periferie.
Questo fenomeno ha coinvolto in modo sempre più forte anche la critica d’arte: sono ormai molti i portali d’arte su Internet che offrono la possibilità a studenti d’arte, dopo un articolo di prova, di diventare “collaboratori on-line”, talvolta affidando loro piccole rubriche a gestione autonoma. Nasce così una “critica d’arte amatoriale” on-line, non di rado di buona qualità.
E’ l’inizio di un approccio “di massa” all’opera d’arte, di un’acquisizione collettiva degli strumenti della critica, o il sintomo di un desiderio di protagonismo critico individuale che trova in Internet un canale di sfogo?
Cos’è la recensione d’arte, come leggere la sua storia passata, alla luce dell’arte e della critica di oggi?
La recensione, il saggio critico, servono ancora a fornire allo spettatore una chiave di accesso alla comprensione dell’opera dell’artista, o sono solo uno strumento in più per gli “addetti ai lavori” (storici, mercanti, collezionisti), in un decennio in cui l’arte non ha più bisogno di mediazioni col suo pubblico?
Qual è l’obbiettivo del testo di un critico, a chi si rivolge e come può aiutare la comprensione dell’arte odierna?
Quali opere espongono le gallerie, quali sono i criteri di selezione, come vengono recensite le mostre?
Spesso il materiale critico, scritto in occasione delle mostre in spazi privati, a chiusura delle manifestazioni, diventa rapidamente di difficile reperimento. Altre volte il catalogo non viene realizzato a causa del costo economico che influisce sul budget, già piccolo, di associazioni culturali che spesso hanno difficoltà a reperire i finanziamenti per le mostre.
Il testo critico può avere un ruolo importante di mediazione fra opera e spettatore ed essere un utile punto di partenza per una ricognizione storica a posteriori, per fare transitare l’opera dalla contemporaneità alla posterità.
Mostrare varie modalità di descrizione e di interpretazione delle opere, vari “stili” e percorsi di critica d’arte è lo scopo dell’antologia dal titolo “Spazi d’Arte”, finanziata dall’Università di Roma “La Sapienza”, che prenderà le mosse da quest’incontro e verrà pubblicata entro l’estate del 2004.
Il libro è a diffusione gratuita e verrà distribuito a tutti gli studenti e i docenti delle Università italiane che ne faranno richiesta (fino ad esaurimento copie).
Si invitano critici, artisti, curatori a inviare recensioni edite o inedite per un’eventuale inclusione nell’antologia (il materiale inviato non verrà restituito e la partecipazione non prevede compensi economici).
E' particolarmente gradita la partecipazione al dibattito di studenti, artisti, critici, galleristi e spettatori d'arte contemporanea, che sono invitati a fornire parte del materiale per realizzare la pubblicazione.
L’evento è finanziato da:
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
IV Ripartizione - Iniziative Culturali proposte dagli Studenti
Breve descrizione dei temi dell’incontro.
Accade da qualche anno un fenomeno analogo a quello verificatosi nella seconda metà dell’Ottocento quando i colori in tubetto, già pronti per l’uso, diminuirono i costi del “fare arte”, aumentando il numero dei pittori dilettanti e professionisti. Oggi la possibilità di utilizzare tecnologie sempre più sofisticate a un prezzo sempre più accessibile ha incrementato il numero delle persone che possono utilizzare il computer o il video per produrre opere in proprio, a costi accessibili, ormai paragonabili a quelli dei materiali tradizionali. Parallelamente gli spazi espositivi si moltiplicano: nascono pub-galleria, ristoranti-galleria, associazioni culturali, centri sociali, che ospitano e producono arte. Diminuisce l’età dei galleristi, degli artisti, di chi frequenta le mostre; l’arte cerca di uscire dalle élite culturali e dai centri storici, interessando le periferie.
Questo fenomeno ha coinvolto in modo sempre più forte anche la critica d’arte: sono ormai molti i portali d’arte su Internet che offrono la possibilità a studenti d’arte, dopo un articolo di prova, di diventare “collaboratori on-line”, talvolta affidando loro piccole rubriche a gestione autonoma. Nasce così una “critica d’arte amatoriale” on-line, non di rado di buona qualità.
E’ l’inizio di un approccio “di massa” all’opera d’arte, di un’acquisizione collettiva degli strumenti della critica, o il sintomo di un desiderio di protagonismo critico individuale che trova in Internet un canale di sfogo?
Cos’è la recensione d’arte, come leggere la sua storia passata, alla luce dell’arte e della critica di oggi?
La recensione, il saggio critico, servono ancora a fornire allo spettatore una chiave di accesso alla comprensione dell’opera dell’artista, o sono solo uno strumento in più per gli “addetti ai lavori” (storici, mercanti, collezionisti), in un decennio in cui l’arte non ha più bisogno di mediazioni col suo pubblico?
Qual è l’obbiettivo del testo di un critico, a chi si rivolge e come può aiutare la comprensione dell’arte odierna?
Quali opere espongono le gallerie, quali sono i criteri di selezione, come vengono recensite le mostre?
28
aprile 2004
Spazi d’arte
28 aprile 2004
incontro - conferenza
Location
MUSEO DELL’ARTE CLASSICA – UNIVERSITA’ LA SAPIENZA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Vernissage
28 Aprile 2004, ore 9;00