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Interni Personali – Biosphere
I segni e le forme della natura costituiscono il vocabolario comune che i quattro autori utilizzano in maniera autonoma nei lavori presentati, per esprimere con linguaggi diversi la necessità irrinunciabile all’ispirazione, momento fondante della creazione artistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“BIOSPHERE" - Giampiero Nucciarelli – Luuc De Weert – Micaela Petroni – Feliciano Benci
9 aprile ore 18,30
Performance inaugurale "Amnesia del paesaggio" di e con A. Fröba, G. Rogge, G. Zaitsu
Amnesia del paesaggio/ Yume no ato – performance e docu-fiction dedicato ai luoghi dimenticati di e con Andreas Froeba, Götz Rogge, Gyohei Zaitsu.
Paesaggio, archeologia, architettura e letteratura sono i campi della nostra ricerca. Il punto di partenza è VIMUDEAP - museo virtuale dei luoghi morti - un sito web dell’ Università Berlino. Si tratta di luoghi che raccontano qualcosa e nascondono molto - il loro senso originale si è addormentato. Alcuni luoghi aspettano, altri si muovono. Sulla carta geografica sembrano soltanto singoli punti, ma muovendosi all’interno di essi e da uno all’altro prende forma un unico compatto paesaggio senza margini percettibili. Qui ha origine il dialogo dei frammenti: gesto, parola, immagine, suono - un paesaggio dimenticato guardato ad occhi aperti.
"Il paesaggio dura più a lungo dell’individuo. Nel frattempo aspetta la scomparsa dell’uomo che lo distrugge senza pensare al proprio futuro e alla sopravvivenza della sua specie." (Heiner Müller / Riva abbandonata)
INTERNI PERSONALI
atterraggi di arte contemporanea
allestimento e cura: Andrea De Angelis
Selezioni di opere di 11 artisti che vivono o lavorano in Umbria saranno esposte a Terni nel prestigioso spazio rotondo della cappella gentilizia di palazzo Gazzoli, appositamente allestito.
Tre mostre consecutive, dal 9 aprile al 20 giugno 2004, vedranno associati gli autori in raggruppamenti stabiliti dalla potenzialità dei diversi linguaggi nel concorrere a rendere ogni esposizione collettiva una singolarità.
Un diverso ambiente sonoro caratterizzerà ognuna delle mostre.
Alcuni performers sono stati chiamati a realizzare un intervento inaugurale durante i vernissage; un’interazione con le opere e il pubblico per contribuire all’installazione multisensoriale totale.
1_“BIOSPHERE” dal 9 al 25 aprile
Ambiente sonoro: Pitamha –
World
I segni e le forme della natura costituiscono il vocabolario comune che i quattro autori utilizzano in maniera autonoma nei lavori presentati, per esprimere con linguaggi diversi la necessità irrinunciabile all’ispirazione, momento fondante della creazione artistica.
Luuk De Weert - nato a Callantsoog (Olanda) nel 1959. Ha frequentato la Kunstaccadamie Artibus di Utrecht e il Vrije Accademie di den Haag, in Olanda. Grafico, specializzato in serigrafia, è fotografo di viaggio, il suo lavoro esprime chiaramente la ricerca della forza comunicativa direttamente nelle qualità simbolica del soggetto, è anche pittore. Fonda la società grafica "Doughnut&Devrient" a Utrecht. Mostre personali e con Herman van der Weert in Olanda, Germania, India e Norvegia. Sue opere in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a San Pietro in Tambis (PS).
Giampiero Nucciarelli – è nato a Terni dove vive e svolge dagli anni ‘70 la sua personale ricerca pittorica. La sua arte può essere definita un gioco serio, la formazione da autodidatta gli ha permesso di spaziare dalle radici dell’informale ai “barbarismi” della transavanguardia, attraverso l’esplorazione delle declinazioni anche estreme del sublime proprie dell’opera di grandi maestri del XX secolo quali Giacometti e Bacon. L’approdo al realismo con l’ultima produzione, rende inequivocabile quell’atmosfera magica di sospensione caratteristica di tutta la sua opera.
Micaela Petroni – nata a Roma nel 1967, vive a Cesi (Tr). Il suo lavoro di fotografa si nutre degli elementi formali insiti nella natura , anche quella umana. Il mondo, compreso quello relazionale, nasconde un patrimonio di segni , simboli e materiali che l’artista recepisce e rielabora. Le opere che ne derivano esprimono fortemente questo rapporto, il legno, il ferro… la materia nutre l’immagine. In alcune opere è più esplicito il ricorso alle potenzialità concrete dei materiali, con il photo-sandwich sovrappone semplicemente strati immateriali di colore come le fasi della vita si sedimentano in stratificazioni.
Feliciano Benci– nato a Foligno nel 1957, trascorre l’infanzia in Francia, determinante per la sua formazione è stata la corrispondenza con Prévert, con un approccio eminentemente poetico si dedica alla pittura sperimentando e acquisendo la conoscenza sapiente di numerose tecniche. Indaga il campo affascinante del controllo della casualità. Ha tenuto numerose esposizioni in Italia e all’estero. E’ anche architetto d’interni e progetta scenografie teatrali.
9 aprile ore 18,30
Performance inaugurale "Amnesia del paesaggio" di e con A. Fröba, G. Rogge, G. Zaitsu
Amnesia del paesaggio/ Yume no ato – performance e docu-fiction dedicato ai luoghi dimenticati di e con Andreas Froeba, Götz Rogge, Gyohei Zaitsu.
Paesaggio, archeologia, architettura e letteratura sono i campi della nostra ricerca. Il punto di partenza è VIMUDEAP - museo virtuale dei luoghi morti - un sito web dell’ Università Berlino. Si tratta di luoghi che raccontano qualcosa e nascondono molto - il loro senso originale si è addormentato. Alcuni luoghi aspettano, altri si muovono. Sulla carta geografica sembrano soltanto singoli punti, ma muovendosi all’interno di essi e da uno all’altro prende forma un unico compatto paesaggio senza margini percettibili. Qui ha origine il dialogo dei frammenti: gesto, parola, immagine, suono - un paesaggio dimenticato guardato ad occhi aperti.
"Il paesaggio dura più a lungo dell’individuo. Nel frattempo aspetta la scomparsa dell’uomo che lo distrugge senza pensare al proprio futuro e alla sopravvivenza della sua specie." (Heiner Müller / Riva abbandonata)
INTERNI PERSONALI
atterraggi di arte contemporanea
allestimento e cura: Andrea De Angelis
Selezioni di opere di 11 artisti che vivono o lavorano in Umbria saranno esposte a Terni nel prestigioso spazio rotondo della cappella gentilizia di palazzo Gazzoli, appositamente allestito.
Tre mostre consecutive, dal 9 aprile al 20 giugno 2004, vedranno associati gli autori in raggruppamenti stabiliti dalla potenzialità dei diversi linguaggi nel concorrere a rendere ogni esposizione collettiva una singolarità.
Un diverso ambiente sonoro caratterizzerà ognuna delle mostre.
Alcuni performers sono stati chiamati a realizzare un intervento inaugurale durante i vernissage; un’interazione con le opere e il pubblico per contribuire all’installazione multisensoriale totale.
1_“BIOSPHERE” dal 9 al 25 aprile
Ambiente sonoro: Pitamha –
World
I segni e le forme della natura costituiscono il vocabolario comune che i quattro autori utilizzano in maniera autonoma nei lavori presentati, per esprimere con linguaggi diversi la necessità irrinunciabile all’ispirazione, momento fondante della creazione artistica.
Luuk De Weert - nato a Callantsoog (Olanda) nel 1959. Ha frequentato la Kunstaccadamie Artibus di Utrecht e il Vrije Accademie di den Haag, in Olanda. Grafico, specializzato in serigrafia, è fotografo di viaggio, il suo lavoro esprime chiaramente la ricerca della forza comunicativa direttamente nelle qualità simbolica del soggetto, è anche pittore. Fonda la società grafica "Doughnut&Devrient" a Utrecht. Mostre personali e con Herman van der Weert in Olanda, Germania, India e Norvegia. Sue opere in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a San Pietro in Tambis (PS).
Giampiero Nucciarelli – è nato a Terni dove vive e svolge dagli anni ‘70 la sua personale ricerca pittorica. La sua arte può essere definita un gioco serio, la formazione da autodidatta gli ha permesso di spaziare dalle radici dell’informale ai “barbarismi” della transavanguardia, attraverso l’esplorazione delle declinazioni anche estreme del sublime proprie dell’opera di grandi maestri del XX secolo quali Giacometti e Bacon. L’approdo al realismo con l’ultima produzione, rende inequivocabile quell’atmosfera magica di sospensione caratteristica di tutta la sua opera.
Micaela Petroni – nata a Roma nel 1967, vive a Cesi (Tr). Il suo lavoro di fotografa si nutre degli elementi formali insiti nella natura , anche quella umana. Il mondo, compreso quello relazionale, nasconde un patrimonio di segni , simboli e materiali che l’artista recepisce e rielabora. Le opere che ne derivano esprimono fortemente questo rapporto, il legno, il ferro… la materia nutre l’immagine. In alcune opere è più esplicito il ricorso alle potenzialità concrete dei materiali, con il photo-sandwich sovrappone semplicemente strati immateriali di colore come le fasi della vita si sedimentano in stratificazioni.
Feliciano Benci– nato a Foligno nel 1957, trascorre l’infanzia in Francia, determinante per la sua formazione è stata la corrispondenza con Prévert, con un approccio eminentemente poetico si dedica alla pittura sperimentando e acquisendo la conoscenza sapiente di numerose tecniche. Indaga il campo affascinante del controllo della casualità. Ha tenuto numerose esposizioni in Italia e all’estero. E’ anche architetto d’interni e progetta scenografie teatrali.
09
aprile 2004
Interni Personali – Biosphere
Dal 09 al 25 aprile 2004
arte contemporanea
Location
PALAZZO GAZZOLI – PINACOTECA COMUNALE
Terni, Via Del Teatro Romano, 13, (Terni)
Terni, Via Del Teatro Romano, 13, (Terni)
Vernissage
9 Aprile 2004, ore 18,30. ore 18,30
Performance inaugurale "Amnesia del paesaggio" di e con A. Fröba, G. Rogge, G. Zaitsu