Cento mostre, in tredici anni di attività, possono essere considerate un notevole traguardo, anche a voler tener conto delle pubblicazioni che hanno accompagnato tutti gli avvenimenti espositivi: piccoli cataloghi, curati nella scelta delle carte e nelle riproduzioni a colori, che hanno sempre testimoniato la mostra nella totalità delle opere ogni volta esposte. Ottimi strumenti di lavoro per il futuro, quindi, che sono diventati un cult per tutti gli appassionati d’arte.

Per questa occasione, essendo impossibile invitare a mostra tutti gli artisti presentati nelle cento esposizioni, si è inteso presentare alcuni degli artisti con la cui opera il Polittico si riconosce sino a identificarsi, attivi in via esclusiva nella pittura e nella scultura di figura. Non va omesso di ricordare, infatti, che il Polittico si è contraddistinto anche per una intensa proposta di pittura di paesaggio, scorcio e vedutismo. Sono undici gli artisti qui presentati: Alberto Abate, Hermann Albert, Carlo Bertocci, Carlos Forns Bada, Paola Gandolfi, Harry Holland, John Kirby, Alberto Mingotti, Philip Pearlstein, Lily Salvo, Livio Scarpella e ognuno di loro esporrà una sola opera. Sulla loro fama e sull’importanza della loro arte molte pagine sono state scritte, molte altre e sempre di più se ne scriveranno.

La mostra è accompagnata dal centotredicesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero settantanove della collana «Gli allegri inventori», e comprende, oltre al testo di Arnaldo Romani Brizzi, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte e l’elenco completo delle cento mostre.