Dal 16 aprile al 07 maggio la galleria Camaver Kunsthaus ospiterà la mostra personale del Maestro Alessandro Consonni dal titolo : Interagire con la Natura. Sotto il segno Camaver anche la personale che si terrà a Genova in maggio, nell’ambito delle manifestazioni per “Genova 2004”(Capitale Europea della Cultura) In mostra, a Lecco, saranno presenti una ventina di opere circa a olio su tela e cartone rese con l’inconfondibile e innovativa tecnica del Maestro Consonni, realizzate nel corso dell’ultimo anno. Il titolo della mostra ben riassume quella che è la poetica dell’artista, siamo di fronte infatti a una personalità eclettica dalla profonda sensibilità, che riesce a trasmutare attraverso la sua ricca tavolozza di colori un’ ampia gamma di emozioni. La natura è specchio delle emozioni, è lo spunto per raccontarci una poesia che sgorga dal cuore dell’artista. Consonni è affascinato dalla bellezza del creato, dalla sua magia che ogni anno col mutare delle stagioni si ripete. La sua però è un’interpretazione laica, e romantica dove l’uomo è spettatore di questo spettacolo naturale e sublime ma egli stesso influenza tale spettacolo attraverso i propri stati emozionali. Come nell’opera “Creta un mare di fiori di patate a maggio” quello che potrebbe essere la rappresentazione di una solare veduta mediterranea, diventa quasi una rappresentazione dai toni zen, in cui si respira lo stato di rilassameneto e di pace che l’artista ha provato in quel momento e che vuole trasmetterci. In “La Prima Nebbia sulle Ninfee del Parco Reale di Monza” siamo di fronte a un varco che porta lo spettatore nel mondo dei ricordi (quei ricordi di bambino, fatti di sensazioni magiche e ingenue) che appartiene all’artista. La sua opera è musica e poesia come si evince anche dai titoli dei lavori che messi uno di seguito all’altro formano un compinimento poetico: “Cavalcando nella Nebbia in una Galleria d’Autunno”; “Neve Eterna sul Mare Ghiacciato”; “Trasmigrazione di Anime dall’Inferno all Eden”; “Il Giorno dopo il Cielo e il Mare in un unico Panorama di Morte”. Il grande volore di Consonni sta nel suo sapersi donare attraverso le sue opere fatte di colore puro, vivace, gettato sull’opera senza artifizi compositivi, sincero come lo è Consonni che si dona in maniera spontanea e genuina. L’ artista legato affettivamente al territorio lecchese ha donato lo scorso anno un suo quadro di notevoli dimensioni e valore alla municipalità di Lecco. Durante l’inaugurazione il maestro Alessandro Consonni farà omaggio ai suoi estimatori di un volume di sua pubblicazione che vuole essere un breve percorso tra la sua vita e il suo pensiero.