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+d’1 – officina audiovisiva
Cos’è un live set? Immagini elettroniche si mescolano a sonorizzazioni e elaborazioni di campioni, audio e video, in tempo reale. Dai primi esperimenti del team della Factory newyorkese di Andy Warhol, al Dom, fino alle ultime modalità di live set con il duo Matmos.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In visione materiali di repertorio dell'Exploding Plastic Inevitable e grazie alla preziosa collaborazione di InteracTV ( www.interactv.it) verrà proiettato il dj set dei Matmos durante la rassegna Dissonanze al MACRO di Roma nell'ottobre 2003.
La formazione dei Matmos suonerà live all'interno della rassegna Risonanze, il 24 maggio, presso il Teatro Fondamenta Nuove a Venezia. (
www.teatrofondamentanuove.it)
Andy Warhol - Exploding Plastic Inevitable
16mm. - colore/mono - documentazione, 1966 - dur. 15min.
[...] Per tutto aprile l'Exploding Plastic Inevitable riempì il Dom di un campionario eteregoneo di etero e omosessuali, artistucoli e artisti (compreso Salvador Dalì che fu annunciato come un componente del complesso), ricchi in cerca d'emozioni, drogati disperati, belle ragazze in minigonna e bei ragazzi, per i quali Andy aveva organizzato quella strana rappresentazione religiosa. Per la prima volta Andy riusciva a riunire i suoi diversi mondi sotto uno strano tetto. "Ha inventato il multimedia a New York" ha dichiarato Lou Reed "cambiando completamente il volto della città. Da allora nulla è rimasto come prima."
Morrissey racconta come "quella fosse la prima volta che una luce stroboscopica illuminava una pista da ballo. Andy aveva comprato quella vecchia sfera ricoperta di specchietti da un rigattiere. Faceva parte della sua collezione di vecchi oggetti americani. Molto presto tutti gli hippie del mondo ne avrebbero avuto una nel soggiorno.
[...] I vati dell'arte, comunque, caddero in estasi: "La musica è una serie selvaggia di pulsioni e segnali elettronici" scrisse il critico del "Village Voice" Richard Goldstein. "I testi combinano una frenesia sadomasochista con un immaginario in libertà. Lo spettacolo pare il prodotto di un matrimonio segreto tra Bob Dylan e il Marquis de Sade." Il profetico sociologo Marshall McLuhan trovò l'Exploding Plastic Inevitable abbastanza interessante da inserire la fotografia di un momento dello spettacolo nel suo - Il mezzo è il messaggio -, accanto alla sua celebre affermazione: "Il tempo si è fermato, lo 'spazio' è svanito. viviamo in un villaggio globale (...) in un accadere simultaneo.
>>>>>
da Victor Bockris - Andy Warhol - ed. Leonardo 1990 (pg. 208)
a seguire:
Andy Warhol demo -
Empire - 30 min. - estratto vhs - bianco nero/muto - 1964
ed. VHS Rarovideo
Kiss - 15 min. - estratto vhs - bianco nero/muto - 1963
ed. VHS Rarovideo
Chelsea Girl - 20 min. - estratto vhs - bianco nero/coloro/mono
da: Chelsea Girl - doppia proiezione 16mm. - durata indicativa originale 180min. - anno 1966
Matmos Dj Set - Live
video documento da Dissonanze - MACRO Roma
documentazione a cura di D. Scavelli per ITV - dur. 20 min. - anno 2003
courtesy Interactv (
http://www.interact.it/albero_sito/375/384/1569/comunicato.asp)
Dopo oltre tre ore di sound_check puntiglioso, in un Mattatoio_MACRO vuoto, abbiamo l'onore di conoscere una delle formazioni musicali più eclettiche degli ultimi anni… Drew Daniel e Martin Schmidt, i Matmos.
Al Festival "Dissonanze" il duo di S. Francisco si è esibito in un live set di quasi un’ ora, durante il quale sono stati presentati in anteprima europea due brani, Y.T.T.E. e Reconstruction, tratti da "The civil war", loro ultimo disco.
“The civil war” riprende, infatti, un percorso storico che unisce la guerra civile inglese del 1640 a quella americana della metà del ‘800. Le marcette rituali di guerra e le sonorità talvolta gotiche rendono il disco paragonabile ad una macchina del tempo che permette di allontanarsi dalle sonorità techno minimali, lasciando spazio a strumenti più comuni alla musica pop/rock e soprattutto folk.
Chitarre elettriche e acustiche, piano, cornamuse, tamburi, violini, banjo si riallacciano, infatti, ai suoni del vecchio folk americano, riconoscibile già nel disco “The west” del 1999.
Senza dubbio la collaborazione artistica e il tour con Bjork hanno dato segni tangibili della nuova concezione di “brani musicali in stile Matmos”, un’evoluzione che trova il suo punto di partenza proprio in “The civil war”.
Un capolavoro incompiuto… ma degno di geni della musica elettronica.
Seguire il video del concerto dei Matmos al Macro di Testaccio è, sicuramente, il miglior modo per capire cosa sono in grado di fare Drew Daniel e Martin Schmidt.
[Interactv]
--------------------------------------------------------------------------------
+d'1 è una delle attività avviate negli spazi rinnovati di Villa Franchin, in particolare nel settore audiovisivo, con progetti di produzione e servizi di post-produzione interamente rivolti a giovani videomakers e studenti. Attualmente numerosi sono i gruppi di ragazzi e ragazze che si stanno incontrando in Villa, progettando nuove iniziative nel campo dei video e cortometraggi. Villa Franchin vuole esser un vero e proprio laboratorio di nuove produzioni, un punto di incontro metropolitano per le giovani generazioni.
Un work in progress aperto e gratuito gestito da Interno3 / Laboratorio. Nel settembre scorso, sempre in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Giovanili, Interno3 ha realizzato nel parco di Villa Franchin la rassegna "Brushless!" e al Centro Culturale Candiani "Q13-Garage", eventi di arte sperimentale sonora e visiva, di forte impatto emotivo e di particolare qualità sperimentale, coinvolgendo giovani artisti dal tutto il territorio nazionale.
La formazione dei Matmos suonerà live all'interno della rassegna Risonanze, il 24 maggio, presso il Teatro Fondamenta Nuove a Venezia. (
www.teatrofondamentanuove.it)
Andy Warhol - Exploding Plastic Inevitable
16mm. - colore/mono - documentazione, 1966 - dur. 15min.
[...] Per tutto aprile l'Exploding Plastic Inevitable riempì il Dom di un campionario eteregoneo di etero e omosessuali, artistucoli e artisti (compreso Salvador Dalì che fu annunciato come un componente del complesso), ricchi in cerca d'emozioni, drogati disperati, belle ragazze in minigonna e bei ragazzi, per i quali Andy aveva organizzato quella strana rappresentazione religiosa. Per la prima volta Andy riusciva a riunire i suoi diversi mondi sotto uno strano tetto. "Ha inventato il multimedia a New York" ha dichiarato Lou Reed "cambiando completamente il volto della città. Da allora nulla è rimasto come prima."
Morrissey racconta come "quella fosse la prima volta che una luce stroboscopica illuminava una pista da ballo. Andy aveva comprato quella vecchia sfera ricoperta di specchietti da un rigattiere. Faceva parte della sua collezione di vecchi oggetti americani. Molto presto tutti gli hippie del mondo ne avrebbero avuto una nel soggiorno.
[...] I vati dell'arte, comunque, caddero in estasi: "La musica è una serie selvaggia di pulsioni e segnali elettronici" scrisse il critico del "Village Voice" Richard Goldstein. "I testi combinano una frenesia sadomasochista con un immaginario in libertà. Lo spettacolo pare il prodotto di un matrimonio segreto tra Bob Dylan e il Marquis de Sade." Il profetico sociologo Marshall McLuhan trovò l'Exploding Plastic Inevitable abbastanza interessante da inserire la fotografia di un momento dello spettacolo nel suo - Il mezzo è il messaggio -, accanto alla sua celebre affermazione: "Il tempo si è fermato, lo 'spazio' è svanito. viviamo in un villaggio globale (...) in un accadere simultaneo.
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da Victor Bockris - Andy Warhol - ed. Leonardo 1990 (pg. 208)
a seguire:
Andy Warhol demo -
Empire - 30 min. - estratto vhs - bianco nero/muto - 1964
ed. VHS Rarovideo
Kiss - 15 min. - estratto vhs - bianco nero/muto - 1963
ed. VHS Rarovideo
Chelsea Girl - 20 min. - estratto vhs - bianco nero/coloro/mono
da: Chelsea Girl - doppia proiezione 16mm. - durata indicativa originale 180min. - anno 1966
Matmos Dj Set - Live
video documento da Dissonanze - MACRO Roma
documentazione a cura di D. Scavelli per ITV - dur. 20 min. - anno 2003
courtesy Interactv (
http://www.interact.it/albero_sito/375/384/1569/comunicato.asp)
Dopo oltre tre ore di sound_check puntiglioso, in un Mattatoio_MACRO vuoto, abbiamo l'onore di conoscere una delle formazioni musicali più eclettiche degli ultimi anni… Drew Daniel e Martin Schmidt, i Matmos.
Al Festival "Dissonanze" il duo di S. Francisco si è esibito in un live set di quasi un’ ora, durante il quale sono stati presentati in anteprima europea due brani, Y.T.T.E. e Reconstruction, tratti da "The civil war", loro ultimo disco.
“The civil war” riprende, infatti, un percorso storico che unisce la guerra civile inglese del 1640 a quella americana della metà del ‘800. Le marcette rituali di guerra e le sonorità talvolta gotiche rendono il disco paragonabile ad una macchina del tempo che permette di allontanarsi dalle sonorità techno minimali, lasciando spazio a strumenti più comuni alla musica pop/rock e soprattutto folk.
Chitarre elettriche e acustiche, piano, cornamuse, tamburi, violini, banjo si riallacciano, infatti, ai suoni del vecchio folk americano, riconoscibile già nel disco “The west” del 1999.
Senza dubbio la collaborazione artistica e il tour con Bjork hanno dato segni tangibili della nuova concezione di “brani musicali in stile Matmos”, un’evoluzione che trova il suo punto di partenza proprio in “The civil war”.
Un capolavoro incompiuto… ma degno di geni della musica elettronica.
Seguire il video del concerto dei Matmos al Macro di Testaccio è, sicuramente, il miglior modo per capire cosa sono in grado di fare Drew Daniel e Martin Schmidt.
[Interactv]
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+d'1 è una delle attività avviate negli spazi rinnovati di Villa Franchin, in particolare nel settore audiovisivo, con progetti di produzione e servizi di post-produzione interamente rivolti a giovani videomakers e studenti. Attualmente numerosi sono i gruppi di ragazzi e ragazze che si stanno incontrando in Villa, progettando nuove iniziative nel campo dei video e cortometraggi. Villa Franchin vuole esser un vero e proprio laboratorio di nuove produzioni, un punto di incontro metropolitano per le giovani generazioni.
Un work in progress aperto e gratuito gestito da Interno3 / Laboratorio. Nel settembre scorso, sempre in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Giovanili, Interno3 ha realizzato nel parco di Villa Franchin la rassegna "Brushless!" e al Centro Culturale Candiani "Q13-Garage", eventi di arte sperimentale sonora e visiva, di forte impatto emotivo e di particolare qualità sperimentale, coinvolgendo giovani artisti dal tutto il territorio nazionale.
09
aprile 2004
+d’1 – officina audiovisiva
09 aprile 2004
serata - evento
Location
VILLA FRANCHIN
Venezia, Viale Giuseppe Garibaldi, 155, (Venezia)
Venezia, Viale Giuseppe Garibaldi, 155, (Venezia)
Vernissage
9 Aprile 2004, ore 20.30