Il concetto di “design scandinavo ” festeggia 50 anni con una grande collettiva che riunisce tutti i Paesi scandinavi. Questa espressione fu lanciata in Inghilterra e negli USA negli anni ’50 e ottenne un grande successo alle esposizioni della Triennale di Milano degli anni ’50 e ’60. Qui il design scandinavo venne presentato al pubblico italiano e internazionale e i Paesi scandinavi vinsero diversi premi e medaglie. Il design scandinavo svolse un ruolo cruciale nell’evoluzione del modernismo italiano, ma l’influenza fra l’Italia e la Scandinavia naturalmente fu reciproca.

Dal 2 aprile al 13 giugno, alla Triennale di Milano si potrà ammirare una collettiva di design che comprende oltre 200 oggetti, dall’artigianato artistico al design industriale.

Nuove prospettive
Il design scandinavo viene presentato in una nuova grande collettiva, che raccoglie tutti gli aspetti che hanno contribuito a creare e rafforzare il concetto di design scandinavo. La collettiva offre uno sguardo sul passato, discute i miti e gli stereotipi di questo concetto e comprende anche un’ampia sezione dedicata al design contemporaneo dei cinque Paesi scandinavi. La collettiva dà spazio all’autocritica e allo studio analitico delle espressioni di design scandinavo. Inoltre, affronta il tema della competitività del design in un mondo più globale e nell’Europa unita.

L’ispirazione di Italo Calvino
Le “Sei proposte per il prossimo millennio” di Italo Calvino, pubblicate nel 1988 - Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità e Coerenza – sono alla base della sezione contemporanea della collettiva. Applicando questa suddivisione nei sei temi classificati da Calvino si creano nuove relazioni intorno al concetto di design scandinavo.

Marimekko, Verner Panton, Nisse Strinning...
L’elenco delle imprese di design e dei designer scandinavi famosi a livello internazionale è molto lungo: Iittala, Georg Jensen,Fiskars, Lego e Tetra Pak sono solo alcune delle imprese i cui prodotti partecipano alla collettiva. Il design scandinavo è stato utilizzato spesso da Hollywood negli interni cinematografici per descrivere un futuro spensierato e luminoso, spesso con un’impronta futurista. La telecamera Hasselblad è stata utilizzata per le riprese sulla luna.
L’eredità dei maestri scandinavi nel campo del design è molto pesante, ma continua a essere amministrata e portata avanti da diverse nuove imprese e designer scandinavi. Diversi designer scandinavi lavorano anche in multinazionali come Magis, Adidas e Cappellini. Nella collettiva si possono vedere le icone del design degli scorsi cinque decenni accanto alle ultime avanguardie del design scandinavo.

Collettiva internazionale itinerante
La collettiva si è aperta a Berlino nel 2003 e nei prossimi tre anni girerà 11 Paesi. Dopo Milano, la collettiva proseguirà per Gent, Praga, Budapest, Glasgow, Riga, Copenhagen, Gotemburgo, Oslo e New York, dove il tour si concluderà nel giugno 2006.

Iniziativa nordica
Il progetto è stato promosso dal Consiglio dei Ministri Nordico e la collettiva è stata curata dal prof.Widar Halén, sovrintendente del Museo di arti decorative di Oslo, in collaborazione con Harri Kalha (Finlandia), Kerstin Wickman della Konstfack (Svezia), Henrik Most del Centro di design danese (Danimarca), Anne Stenros della Design Forum Finland (Finlandia) e Adalsteinn Ingólfsson del Museo di arti decorative e design (Islanda).

Scandinavian Design Beyond the Myth - Fifty years of design from the Nordic countries
In occasione della collettiva è stato pubblicato il libro ”Scandinavian Design Beyond the Myth -Fifty years of design from the Nordic countries ”, pubblicato dalla Arvinius Förlag di Stoccolma, curato da Widar Halén e Kerstin Wickman.

www.scandesign.org.

Una collettiva itinerante con il patrocinio del Consiglio dei Ministri Nordico, www.norden.org

Collettiva:
Organizzatore responsabile: Widar Halén,Museo di arti decorative e design, Oslo
Progetto di allestimento: Steffen Schmelling,Copenaghen
Assistenti design: Linge Hansen e Henriette Willerup,Copenhagen
Grafica della collettiva: Gabor Palotai Design,Stoccolma
Segretaria della collettiva: Leena Mannila,Oslo
Collettiva virtuale (www.scandesign.org): Dott.Britt Kroepelien, Università di Bergen
Ideazione: Prof.Widar Halén,Oslo;dott.Harri Kalha,Helsinki;prof.ssa Kerstin
Wickman,Stoccolma
Comitato organizzativo: Henrik Most,Centro di design danese (Danimarca), Adalsteinn Ingólfsson,direttore del Museo di design e arti applicate (Islanda),dott.ssa Anne Stenros,direttrice del Design Forum Finland(Finlandia),prof.ssa Kerstin Wickman,Accademia di artigianato e design (Svezia);prof.Widar Halén,direttore del Museo di arti decorative e design (Norvegia)
Area/oggetti: 400 m2, 200 oggetti esposti (40 da ognuno dei cinque Paesi scandinavi)

Collaboratori:
Centro di design danese, Copenaghen
Design Forum Finland, Helsinki
Museo di design e arti decorative, Gardarbaer
Konstfack,Istituto statale di arte,artigianato e design, Stoccolma
Museo danese di arti decorative e design, Copenaghen,
Museo nazionale di arte/Museo di arti decorative e design, Oslo
Società svedese di artigianato e design, Stoccolma