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Tra segno e natura
Nelle oltre 100 opere esposte è l’ambiente, rappresentato per lo più da semplici elementi, ad essere il protagonista. Grazie all’uso rigoroso del bianco e nero e al forte contrasto ottenuto sulle stampe, le forme della natura vengono trasfigurate.
Comunicato stampa
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Fotografie di Laura Cavalca, Doretta Gerevini, Francesca Guerini, Mauro Saresini
Angelo Spatti, Veronica Stefana, Laura Zanoli
Foglie e cortecce aggrovigliate, lunghi filari di viti, pontili sospesi nel vuoto, tubi accatastati: questi ed altri i soggetti della seconda mostra (dopo Frammenti al femminile - Palazzo Bonoris luglio-agosto 2003) realizzata da un gruppo di fotografi non professionisti del Museo Ken Damy.di Fotografia Contemporanea.
Nelle oltre 100 opere esposte è l’ambiente, rappresentato per lo più da semplici elementi, ad essere il protagonista. Grazie all’uso rigoroso del bianco e nero e al forte contrasto ottenuto sulle stampe, le forme della natura vengono trasfigurate per acquisire una nuova potenza ed energia, come se fossero dei segni grafici incisi nella materia. Ne risulta un insieme di immagini di particolare fascino e originalità, vicine nel gioco delle luci e delle ombre alle visioni che Mario Giacomelli ci ha lasciato delle sue colline marchigiane.
Le fotografie, di formato 40 cm x 50 cm, sono state stampate dagli stessi autori su carta baritata.
L’esposizione è preludio alla Biennale Internazionale di fotografia - Brescia 2004, iniziativa del Comune e della Provincia di Brescia con l'organizzazione del
Museo Ken Damy, che si terrà a Brescia dal 10 giugno al 5 settembre 2004.
Angelo Spatti, Veronica Stefana, Laura Zanoli
Foglie e cortecce aggrovigliate, lunghi filari di viti, pontili sospesi nel vuoto, tubi accatastati: questi ed altri i soggetti della seconda mostra (dopo Frammenti al femminile - Palazzo Bonoris luglio-agosto 2003) realizzata da un gruppo di fotografi non professionisti del Museo Ken Damy.di Fotografia Contemporanea.
Nelle oltre 100 opere esposte è l’ambiente, rappresentato per lo più da semplici elementi, ad essere il protagonista. Grazie all’uso rigoroso del bianco e nero e al forte contrasto ottenuto sulle stampe, le forme della natura vengono trasfigurate per acquisire una nuova potenza ed energia, come se fossero dei segni grafici incisi nella materia. Ne risulta un insieme di immagini di particolare fascino e originalità, vicine nel gioco delle luci e delle ombre alle visioni che Mario Giacomelli ci ha lasciato delle sue colline marchigiane.
Le fotografie, di formato 40 cm x 50 cm, sono state stampate dagli stessi autori su carta baritata.
L’esposizione è preludio alla Biennale Internazionale di fotografia - Brescia 2004, iniziativa del Comune e della Provincia di Brescia con l'organizzazione del
Museo Ken Damy, che si terrà a Brescia dal 10 giugno al 5 settembre 2004.
03
aprile 2004
Tra segno e natura
Dal 03 al 21 aprile 2004
fotografia
Location
C.AR.M.E. – CENTRO ARTI MULTICULTURALI ETNOSOCIALI
Brescia, Via Delle Battaglie, 61/1, (Brescia)
Brescia, Via Delle Battaglie, 61/1, (Brescia)
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle 15.30 alle 19.30
chiuso lunedì e pasqua
Vernissage
3 Aprile 2004, ore 17.30
Autore