Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Achille Castiglione – Design tra magia e ironia
La mostra è centrata su una serie di progetti che, complessivamente, caratterizzano il lavoro del grande designer.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 25 marzo 2004, alle ore 10.00, presso la Fondazione Banco di Sicilia )Villa Zito, Via Libertà 52) a Palermo, si terrà un convegno dal titolo Achille Castiglioni Design tra magia e ironia. Alle ore 18.00 dello stesso giorno, presso il Palazzo Branciforte del Banco di Sicilia, in Via Bara all’Olivella 2, sarà inaugurata l’omonima mostra, visitabile fino al 4 aprile (giorni feriali 10.30/13.00 - 15.30/20.00, 10.00/20.00 domenica e festivi).
Il Dipartimento di design e il Dottorato in disegno industriale dell’Università di Palermo hanno promosso un’importante iniziativa, un convegno e una mostra sulla figura e sull’opera del grande designer recentemente scomparso, Achille Castiglioni.
Il convegno si svolge a Villa Zito, la mostra a Palazzo Branciforte, rispettivamente per gentile concessione della Fondazione Banco di Sicilia e del Banco di Sicilia.
Il convegno vuole aprire un dibattito sul significato dell'opera di Castiglioni nella storia del design italiano e, insieme, sulla sua attualità, ben chiara a coloro che conoscono la sua influenza sui giovani designer di molti paesi (tra gli altri, Brasile, Israele, Germania, Inghilterra, senza dimenticare l'Italia). Portano i loro saluti al convegno varie personalità come Salvatore Butera, presidente della Fondazione Banco di Sicilia; Gianni Puglisi, assessore alla cultura del Comune di Palermo; Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano; Alberto Seassaro, preside della Facoltà del design, Politecnico di Milano; Nicola Giuliano Leone, preside della Facoltà di architettura di Palermo.
Introduce e coordina i lavori Vanni Pasca (presidente del Corso di Laurea in design di Palermo); svolgono relazioni Michele Argentino (direttore del Dipartimento di design); Philippe Daverio, critico d'arte, esperto televisivo, attento indagatore degli scenari visivi contemporanei; Piero Gandini, amministratore delegato e presidente di un'azienda, Flos, con la quale Castiglioni ha a lungo collaborato, secondo quella modalità di collaborazione a tutto campo che ha caratterizzato a lungo il rapporto aziende-designer in Italia; Italo Lupi nella duplice veste di direttore di una delle principali riviste di design e di grande grafico che ha collaborato con Castiglioni a numerosi progetti di mostre e allestimenti.
La mostra è centrata su una serie di progetti che, complessivamente, caratterizzano il lavoro del grande designer: tra gli altri, quasi tutte le lampade (produzione Flos), molti progetti di piccoli mobili, spesso "assemblage" (quasi tutti Zanotta), molti oggetti (quasi tutti Alessi). Ci sono anche video e poster su Castiglioni. Convegno e mostra sono a cura di Vanni Pasca, l'allestimento della mostra è a cura di Ferruccio Laviani.
La mattina il convegno, la sera la mostra: una giornata a Palermo che vuole costituire un omaggio alla figura del grande progettista, al quale il MOMA (Museum of Modern Art di New York) aveva dedicato una mostra nel 1997. L'obiettivo è proprio della strategia del Dipartimento di design e del nuovo Corso di laurea in design nato due anni fa a Palermo: ampliare in Sicilia la conoscenza del design italiano e divulgarne il significato come parte integrante degli scenari della cultura contemporanea; insieme, promuovere la crescita del design come essenziale anche per lo sviluppo economico-sociale del territorio in questione.
Achille Castiglioni (1918-2002), architetto e designer (dal 1938 con i fratelli Livio e Pier Giacomo, dal 1968 da solo), ha contribuito in modo determinante a definire la singolarità del design italiano, e alla sua affermazione internazionale. Autore di oggetti tecnicamente impeccabili, ma sempre risolti con l’uso sottile dell’intelligenza piuttosto che con l’esibizione della tecnologia; designer di lampade dove l’effetto luminoso si traduce in suggestione venata di magia; ideatore ironico di mitici assemblage; progettista di indimenticabili allestimenti: col suo rigore e con la sua leggerezza ha conquistato più generazioni di designer in tutto il mondo. Molti suoi oggetti appartengono in modo definitivo alla storia del design, non solo italiano, mentre segnano tuttora gli scenari visivi contemporanei.
Il Dipartimento di design e il Dottorato in disegno industriale dell’Università di Palermo hanno promosso un’importante iniziativa, un convegno e una mostra sulla figura e sull’opera del grande designer recentemente scomparso, Achille Castiglioni.
Il convegno si svolge a Villa Zito, la mostra a Palazzo Branciforte, rispettivamente per gentile concessione della Fondazione Banco di Sicilia e del Banco di Sicilia.
Il convegno vuole aprire un dibattito sul significato dell'opera di Castiglioni nella storia del design italiano e, insieme, sulla sua attualità, ben chiara a coloro che conoscono la sua influenza sui giovani designer di molti paesi (tra gli altri, Brasile, Israele, Germania, Inghilterra, senza dimenticare l'Italia). Portano i loro saluti al convegno varie personalità come Salvatore Butera, presidente della Fondazione Banco di Sicilia; Gianni Puglisi, assessore alla cultura del Comune di Palermo; Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano; Alberto Seassaro, preside della Facoltà del design, Politecnico di Milano; Nicola Giuliano Leone, preside della Facoltà di architettura di Palermo.
Introduce e coordina i lavori Vanni Pasca (presidente del Corso di Laurea in design di Palermo); svolgono relazioni Michele Argentino (direttore del Dipartimento di design); Philippe Daverio, critico d'arte, esperto televisivo, attento indagatore degli scenari visivi contemporanei; Piero Gandini, amministratore delegato e presidente di un'azienda, Flos, con la quale Castiglioni ha a lungo collaborato, secondo quella modalità di collaborazione a tutto campo che ha caratterizzato a lungo il rapporto aziende-designer in Italia; Italo Lupi nella duplice veste di direttore di una delle principali riviste di design e di grande grafico che ha collaborato con Castiglioni a numerosi progetti di mostre e allestimenti.
La mostra è centrata su una serie di progetti che, complessivamente, caratterizzano il lavoro del grande designer: tra gli altri, quasi tutte le lampade (produzione Flos), molti progetti di piccoli mobili, spesso "assemblage" (quasi tutti Zanotta), molti oggetti (quasi tutti Alessi). Ci sono anche video e poster su Castiglioni. Convegno e mostra sono a cura di Vanni Pasca, l'allestimento della mostra è a cura di Ferruccio Laviani.
La mattina il convegno, la sera la mostra: una giornata a Palermo che vuole costituire un omaggio alla figura del grande progettista, al quale il MOMA (Museum of Modern Art di New York) aveva dedicato una mostra nel 1997. L'obiettivo è proprio della strategia del Dipartimento di design e del nuovo Corso di laurea in design nato due anni fa a Palermo: ampliare in Sicilia la conoscenza del design italiano e divulgarne il significato come parte integrante degli scenari della cultura contemporanea; insieme, promuovere la crescita del design come essenziale anche per lo sviluppo economico-sociale del territorio in questione.
Achille Castiglioni (1918-2002), architetto e designer (dal 1938 con i fratelli Livio e Pier Giacomo, dal 1968 da solo), ha contribuito in modo determinante a definire la singolarità del design italiano, e alla sua affermazione internazionale. Autore di oggetti tecnicamente impeccabili, ma sempre risolti con l’uso sottile dell’intelligenza piuttosto che con l’esibizione della tecnologia; designer di lampade dove l’effetto luminoso si traduce in suggestione venata di magia; ideatore ironico di mitici assemblage; progettista di indimenticabili allestimenti: col suo rigore e con la sua leggerezza ha conquistato più generazioni di designer in tutto il mondo. Molti suoi oggetti appartengono in modo definitivo alla storia del design, non solo italiano, mentre segnano tuttora gli scenari visivi contemporanei.
25
marzo 2004
Achille Castiglione – Design tra magia e ironia
Dal 25 marzo al 04 aprile 2004
design
Location
VILLA ZITO
Palermo, Via Della Libertà, 52, (Palermo)
Palermo, Via Della Libertà, 52, (Palermo)
Orario di apertura
giorni feriali 10.30/13.00 - 15.30/20.00, 10.00/20.00 domenica e festivi
Vernissage
25 Marzo 2004, ore 18.00