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Visioni dall’interno – Incontro con Eva Marisaldi
Il filo rosso che accomuna le artiste invitate – giovani con esperienze significative nella scena artistica internazionale e giovanissime pressoché esordienti – è la capacità di sviluppare un atteggiamento poeticamente critico nei confronti della realtà.
Comunicato stampa
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EVA MARISALDI (25 marzo)
Eva Marisaldi (1966, vive a Bologna) si è affermata sulla scena artistica italiana e internazionale nella prima metà degli anni Novanta.
I suoi lavori sono costruiti con la fotografia, il disegno, il video, il suono, la scrittura e oggetti di uso comune senza privilegiare una gerarchia legata a un mezzo specifico. Sin dagli esordi, l’artista è attenta a ridefinire i termini di una possibile relazione con lo spettatore al quale a volte richiede un intervento attivo stimolando domande, segnalando un pericolo, sottraendo alcune parti della storia, nascondendo la sua persona.
Eva Marisaldi investiga su problematiche legate alla narrazione, all’assenza, alla diversità, creando dimensioni volutamente non spettacolari, frammentarie, spesso realizzate con materiali fragili che portano le tracce dell’infanzia e del gioco.
Nel 1996 partecipa alla prima edizione di Manifesta a Rotterdam e nel 1999 alla VI Biennale di Istanbul. Nel 2000 ha tenuto una mostra personale al MART di Trento (Lieto fine) dove ha utilizzato due mezzi espressivi lontani tra di loro come il video e il ricamo, confermando una delle sue caratteristiche, quella di rallentare la tecnologia intrecciandola con tecniche tradizionali. Lo stesso atteggiamento è presente nel lavoro esposto l’anno successivo alla 49° Biennale di Venezia: 35 bassorilievi in gesso formato cartolina che rappresentano momenti di intimità ripresi da altrettante fotografie che sembrano arrivare a noi da un tempo remoto (Senza fine). Nel 2002 Eva Marisaldi ha inaugurato il programma espositivo del nuovo Centro Nazionale per le Arti Contemporanee di Roma con una mostra personale (Legenda), sempre nel 2002 ha tenuto una mostra personale alla Galleria d’Arte Moderna di Torino. Nel 2003 ha partecipato alla Biennale di Lione e ha tenuto una mostra personale al MAMCO di Ginevra.
Eva Marisaldi (1966, vive a Bologna) si è affermata sulla scena artistica italiana e internazionale nella prima metà degli anni Novanta.
I suoi lavori sono costruiti con la fotografia, il disegno, il video, il suono, la scrittura e oggetti di uso comune senza privilegiare una gerarchia legata a un mezzo specifico. Sin dagli esordi, l’artista è attenta a ridefinire i termini di una possibile relazione con lo spettatore al quale a volte richiede un intervento attivo stimolando domande, segnalando un pericolo, sottraendo alcune parti della storia, nascondendo la sua persona.
Eva Marisaldi investiga su problematiche legate alla narrazione, all’assenza, alla diversità, creando dimensioni volutamente non spettacolari, frammentarie, spesso realizzate con materiali fragili che portano le tracce dell’infanzia e del gioco.
Nel 1996 partecipa alla prima edizione di Manifesta a Rotterdam e nel 1999 alla VI Biennale di Istanbul. Nel 2000 ha tenuto una mostra personale al MART di Trento (Lieto fine) dove ha utilizzato due mezzi espressivi lontani tra di loro come il video e il ricamo, confermando una delle sue caratteristiche, quella di rallentare la tecnologia intrecciandola con tecniche tradizionali. Lo stesso atteggiamento è presente nel lavoro esposto l’anno successivo alla 49° Biennale di Venezia: 35 bassorilievi in gesso formato cartolina che rappresentano momenti di intimità ripresi da altrettante fotografie che sembrano arrivare a noi da un tempo remoto (Senza fine). Nel 2002 Eva Marisaldi ha inaugurato il programma espositivo del nuovo Centro Nazionale per le Arti Contemporanee di Roma con una mostra personale (Legenda), sempre nel 2002 ha tenuto una mostra personale alla Galleria d’Arte Moderna di Torino. Nel 2003 ha partecipato alla Biennale di Lione e ha tenuto una mostra personale al MAMCO di Ginevra.
25
marzo 2004
Visioni dall’interno – Incontro con Eva Marisaldi
25 marzo 2004
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Vernissage
25 Marzo 2004, ore 21,00