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Sintesi Electronic Arts Festival – Preview_04
Quest’anno la ricerca di Sintesi presenta uno spaccato della sound-art britannica, attraverso installazioni sonore site specific e space specific, che invadono il campo di solito proprio dell’architettura e della geografia sociale.
Comunicato stampa
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“Alle volte mi basta uno scorcio ...un affiorare di luci nella nebbia, il dialogo di due passanti che s'incontrano nel viavai, per pensare che partendo di lì metterò assieme pezzo a pezzo la città perfetta, fatta di frammenti mescolati col resto, d'istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non si sa chi li raccoglie”
Le Città Invisibili di Italo Calvino, Einaudi, 1972
La Preview_04 all’edizione annuale di Sintesi, che si tiene a Napoli dal 2002 nel mese di dicembre in location di straordinario impatto estetico e architettonico, viene ospitata per la seconda volta negli spazi della Fondazione Morra, al Palazzo dello Spagnuolo nel quartiere vicereale dei Vergini a Napoli, dal 23 al 30 aprile 2004.
Quest’anno la ricerca di Sintesi presenta uno spaccato della sound-art britannica, attraverso installazioni sonore e performance site specific e space specific, che invadono il campo di solito proprio dell'architettura e della geografia sociale.
Sintesi Preview_04 indaga e propone il suono come originatore di ambienti sensibili e dinamici, una nuova architettura del presente attraverso la ricerca estetica e musicale di due esponenti di primo piano, in collaborazione con il British Council di Dublino e di Napoli: il collettivo irlandese FALLT e la performance live del londinese Janek Schaefer.
Fallt e Schaefer originano la composizione strumentale oltre il suono. Inteso come arte, questo medium al pari della pittura, della scultura e del video, descrive le afasie e le derive del mondo contemporaneo e viene esibito in gallerie, fondazioni e musei in Europa e in America.
Per la prima volta in Italia, FALLT presenta ‘Invisible Cities’ (installazione, pannelli e grafica, jacks, 22 x CD Players, cuffie, 22 x 5’ Audio Loops), un’opera nata per essere incompiuta: inusuali socio-cosmogonie che affondano le radici nella letteratura e sono innestate in soundscapes, una mappa del mondo costituita da 22 città invisibili (città udibili) attraverso l’ascolto di composizioni musicali organiche, elettroniche e di campionamento - liberamente inspirata all’omonimo romanzo di Calvino, ciascuna città presenta una breve descrizione grafica, con informazioni del luogo e descrizioni surreali: al centro dei pannelli, un jack nel quale si inseriscono le cuffie e si ascolta il loop di 5’ creato dagli artisti per raccontarne attraverso i suoni, le percezioni e le emozioni.
Durante l’inaugurazione il giorno 23 aprile , Christopher Murphy, curatore di FALLT presenta il lavoro del collettivo tramite un interessante talk sulle arti multimediali e il design.
Di ‘Invisible Cities’, Christopher Murphy, curatore dell’opera, afferma che è quasi impossibile descrivere ogni pezzo e dargli il senso che merita ancora più difficile. Ogni artista ha creato un piccolo ritratto di vita in un piccolo corner del mondo - talvolta realistico, talvolta immaginario, talvolta estremamente concettuale. Ma ognuno dei 22 ritratti è colmo di minuziosi dettagli e potenti fonti immaginifiche per il visitatore. Che inforca le cuffie e viaggia per il mondo, restando fermo nelle sale della Fondazione Morra.
Commissionata dal Belfast Festival al Queens, è composta di altrettante opere di sound artists, che Christhoper Murphy ha selezionato e coinvolto nel progetto ambizioso di costruire per la prima volta un planetario in cui le città siano rappresentate da ritratti fatti di suoni. La città di Londra è stata "dipinta" da una composizione dello stesso Janek Schaefer.
Per Sintesi Preview_04 Janek Schaefer presenta con DSP recordings (www.dsprecs.com) il live "Cold*Storage" tratto dall’omonimo lavoro inciso per l’etichetta partenopea è distribuito in italia da electronix-network distribution e demos. Cold* Storage è una composizione di 41 minuti di registrazioni field recording raccolte dall’artista inglese in giro per il mondo: svizzera, portogallo, australia e roma mentre viaggiava tra le celle del Vecchio Mercato Generale dell’Ostiense in seguito ad una commissione del festival romano Sonicity dedicato alle architetture del suono (Composition for a cold storage vault in Rome, 41mins). Il concerto consiste in un set elettroacustico performato in ambiente oscurato ed in assenza di supporti video, puro soundscaping acusmatico.
FALLT nasce, sebbene in forma nebulosa, al termine degli anni 90 attraverso la pubblicazione di multipli, opere d’arte in edizione limitata e CDR di artisti. Stabilitosi formalmente nel dicembre 1999, si esprime compiutamente con www.fallt.com, una vera gallery/magazine dove è possibile comprendere l’asse centrale delle vastissime attività di questo gruppo di designers, musicisti ed artisti. Nel 2001 nasce la serie ‘invalidObject’, 24 CD/Mp3 per 3”, frutto di un’azione condivisa con alcuni tra i più noti sound artist internazionali, che a poco alla volta FALLT ha aperto al free download. Quest’opera è stata acclamata da magazines come The Wire o da critici indipendenti come ‘ documento incredible di una comunità artistica che rappresenta un’evoluzione della musica digitale’ o ‘ uno showcase che illustra come sia straordinaria la varietà di approcci di FALLT alla creazione di musica elettronica contemporanea’.
Il londinese Janek Schaefer, studi di architettura a Manchester e al Royal College of Art, ha esposto opere e performance in giro per l’Europa, tra cui al Sonar (Barcellona), alla Tate Modern, all’ICA (Londra); negli States al prestigioso The Walker, in Canada al Mutek; in Giappone; in Australia, dove ha suonato all’Opera House di Sidney nel 2003. Ha collaborato con Brian Eno, Rem Koolhaas, e le sue installazioni sono state ospitate in biennali e musei, come il Contemporary Art Museum di Porto, la Biennale Arte di Lisbona ed Experimenta Design.
L’alterazione e l’appropriazione, sono la trama creativa che egli dichiara di preferire: prendere un vecchio disco, suonarlo lentamente all’indietro e poi processare contemporaneamente il risultato rappresenta l’attrazione invincibile per l’architetto inglese.
E’ diventato famoso per aver inventato un giradischi a tre braccia, il Tri-Phonic, seguendo l’avanguardia dell’artista californiano Christian Marclay e dell’inglese Philiph Jeck (che Sintesi ha ospitato nella prima edizione del festival) con i quali ha collaborato in live media ed installazioni in Europa e in America.
Secondo Shaefer, il contesto/luogo di ogni idea è centrale al suo sviluppo e alla sua rappresentazione. I suoi concerti e anche le installazioni esplorano gli aspetti spaziali ed architettonici che il suono può evocare attraverso il cocktail contorto delle tecnologie ibride, analogiche e digitali, utilizzate per manipolare field recording con vinili suonati live ma modificati. Il suono di Shaefer cerca unicamente di creare ambienti evocativi e coinvolgenti. Janek guida la sua propria label (audiOh! Recordings) e il relativo website /audiOh.com/ e pubblica anche album con Sub Rosa, Staalplast, Hot Air, Sirr, Rhiz, Alluvial e Diskono. Sound artist, sound designer e musicista compositore a tempo pieno per la sua audiOh!Room, vive a Londra.
Sintesi Preview_04 è anche un contenitore di talks e di incontri con Fallt e Schaefer. Oltre agli exhibit è stato invitato al talk della giornata conclusiva, il 30 aprile, il net artist Milton Manetas.
Le Città Invisibili di Italo Calvino, Einaudi, 1972
La Preview_04 all’edizione annuale di Sintesi, che si tiene a Napoli dal 2002 nel mese di dicembre in location di straordinario impatto estetico e architettonico, viene ospitata per la seconda volta negli spazi della Fondazione Morra, al Palazzo dello Spagnuolo nel quartiere vicereale dei Vergini a Napoli, dal 23 al 30 aprile 2004.
Quest’anno la ricerca di Sintesi presenta uno spaccato della sound-art britannica, attraverso installazioni sonore e performance site specific e space specific, che invadono il campo di solito proprio dell'architettura e della geografia sociale.
Sintesi Preview_04 indaga e propone il suono come originatore di ambienti sensibili e dinamici, una nuova architettura del presente attraverso la ricerca estetica e musicale di due esponenti di primo piano, in collaborazione con il British Council di Dublino e di Napoli: il collettivo irlandese FALLT e la performance live del londinese Janek Schaefer.
Fallt e Schaefer originano la composizione strumentale oltre il suono. Inteso come arte, questo medium al pari della pittura, della scultura e del video, descrive le afasie e le derive del mondo contemporaneo e viene esibito in gallerie, fondazioni e musei in Europa e in America.
Per la prima volta in Italia, FALLT presenta ‘Invisible Cities’ (installazione, pannelli e grafica, jacks, 22 x CD Players, cuffie, 22 x 5’ Audio Loops), un’opera nata per essere incompiuta: inusuali socio-cosmogonie che affondano le radici nella letteratura e sono innestate in soundscapes, una mappa del mondo costituita da 22 città invisibili (città udibili) attraverso l’ascolto di composizioni musicali organiche, elettroniche e di campionamento - liberamente inspirata all’omonimo romanzo di Calvino, ciascuna città presenta una breve descrizione grafica, con informazioni del luogo e descrizioni surreali: al centro dei pannelli, un jack nel quale si inseriscono le cuffie e si ascolta il loop di 5’ creato dagli artisti per raccontarne attraverso i suoni, le percezioni e le emozioni.
Durante l’inaugurazione il giorno 23 aprile , Christopher Murphy, curatore di FALLT presenta il lavoro del collettivo tramite un interessante talk sulle arti multimediali e il design.
Di ‘Invisible Cities’, Christopher Murphy, curatore dell’opera, afferma che è quasi impossibile descrivere ogni pezzo e dargli il senso che merita ancora più difficile. Ogni artista ha creato un piccolo ritratto di vita in un piccolo corner del mondo - talvolta realistico, talvolta immaginario, talvolta estremamente concettuale. Ma ognuno dei 22 ritratti è colmo di minuziosi dettagli e potenti fonti immaginifiche per il visitatore. Che inforca le cuffie e viaggia per il mondo, restando fermo nelle sale della Fondazione Morra.
Commissionata dal Belfast Festival al Queens, è composta di altrettante opere di sound artists, che Christhoper Murphy ha selezionato e coinvolto nel progetto ambizioso di costruire per la prima volta un planetario in cui le città siano rappresentate da ritratti fatti di suoni. La città di Londra è stata "dipinta" da una composizione dello stesso Janek Schaefer.
Per Sintesi Preview_04 Janek Schaefer presenta con DSP recordings (www.dsprecs.com) il live "Cold*Storage" tratto dall’omonimo lavoro inciso per l’etichetta partenopea è distribuito in italia da electronix-network distribution e demos. Cold* Storage è una composizione di 41 minuti di registrazioni field recording raccolte dall’artista inglese in giro per il mondo: svizzera, portogallo, australia e roma mentre viaggiava tra le celle del Vecchio Mercato Generale dell’Ostiense in seguito ad una commissione del festival romano Sonicity dedicato alle architetture del suono (Composition for a cold storage vault in Rome, 41mins). Il concerto consiste in un set elettroacustico performato in ambiente oscurato ed in assenza di supporti video, puro soundscaping acusmatico.
FALLT nasce, sebbene in forma nebulosa, al termine degli anni 90 attraverso la pubblicazione di multipli, opere d’arte in edizione limitata e CDR di artisti. Stabilitosi formalmente nel dicembre 1999, si esprime compiutamente con www.fallt.com, una vera gallery/magazine dove è possibile comprendere l’asse centrale delle vastissime attività di questo gruppo di designers, musicisti ed artisti. Nel 2001 nasce la serie ‘invalidObject’, 24 CD/Mp3 per 3”, frutto di un’azione condivisa con alcuni tra i più noti sound artist internazionali, che a poco alla volta FALLT ha aperto al free download. Quest’opera è stata acclamata da magazines come The Wire o da critici indipendenti come ‘ documento incredible di una comunità artistica che rappresenta un’evoluzione della musica digitale’ o ‘ uno showcase che illustra come sia straordinaria la varietà di approcci di FALLT alla creazione di musica elettronica contemporanea’.
Il londinese Janek Schaefer, studi di architettura a Manchester e al Royal College of Art, ha esposto opere e performance in giro per l’Europa, tra cui al Sonar (Barcellona), alla Tate Modern, all’ICA (Londra); negli States al prestigioso The Walker, in Canada al Mutek; in Giappone; in Australia, dove ha suonato all’Opera House di Sidney nel 2003. Ha collaborato con Brian Eno, Rem Koolhaas, e le sue installazioni sono state ospitate in biennali e musei, come il Contemporary Art Museum di Porto, la Biennale Arte di Lisbona ed Experimenta Design.
L’alterazione e l’appropriazione, sono la trama creativa che egli dichiara di preferire: prendere un vecchio disco, suonarlo lentamente all’indietro e poi processare contemporaneamente il risultato rappresenta l’attrazione invincibile per l’architetto inglese.
E’ diventato famoso per aver inventato un giradischi a tre braccia, il Tri-Phonic, seguendo l’avanguardia dell’artista californiano Christian Marclay e dell’inglese Philiph Jeck (che Sintesi ha ospitato nella prima edizione del festival) con i quali ha collaborato in live media ed installazioni in Europa e in America.
Secondo Shaefer, il contesto/luogo di ogni idea è centrale al suo sviluppo e alla sua rappresentazione. I suoi concerti e anche le installazioni esplorano gli aspetti spaziali ed architettonici che il suono può evocare attraverso il cocktail contorto delle tecnologie ibride, analogiche e digitali, utilizzate per manipolare field recording con vinili suonati live ma modificati. Il suono di Shaefer cerca unicamente di creare ambienti evocativi e coinvolgenti. Janek guida la sua propria label (audiOh! Recordings) e il relativo website /audiOh.com/ e pubblica anche album con Sub Rosa, Staalplast, Hot Air, Sirr, Rhiz, Alluvial e Diskono. Sound artist, sound designer e musicista compositore a tempo pieno per la sua audiOh!Room, vive a Londra.
Sintesi Preview_04 è anche un contenitore di talks e di incontri con Fallt e Schaefer. Oltre agli exhibit è stato invitato al talk della giornata conclusiva, il 30 aprile, il net artist Milton Manetas.
23
aprile 2004
Sintesi Electronic Arts Festival – Preview_04
Dal 23 al 30 aprile 2004
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MORRA – PALAZZO BAGNARA
Napoli, Piazza Dante, 89, (Napoli)
Napoli, Piazza Dante, 89, (Napoli)
Orario di apertura
visitabile in orari di galleria e dalle 18 alle 23 sono previsti appuntamenti con live performance
Sito web
www.sintesi.na.it