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Roberto Sanchez – Opere Mobili
Una scomposizione attiva, positiva per un usufruitore non pigro e soprattutto Mobile rispetto alle esigenze dello spazio in cui viene inserito.
Comunicato stampa
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CONTRO L’IMMOBILISMO
E’ già passato un secolo dalla presentazione del Manifesto del Futurismo e non sempre i movimenti successivi ne sono stati all’altezza. Un limite difficilmente, estremamente difficile da superare. E’ in questo contesto che riconosco in Roberto Sanchez questa capacità, onestà mentale. Operando senza inutili estremismi è riuscito a creare un qualcosa di estremamente personale riuscendo a superare gli antichi e sempre attuali limiti. Le sue ultime opere dedicate alla Mobilità/Movimento ne sono una conferma. Dissoluzione della forma (apparente) con l’offrire la possibilità di operatività al pubblico. Ma le caratteristiche essenziali rimangono sempre di proprietà dell’artista. Una scomposizione attiva, positiva per un usufruitore non pigro e soprattutto Mobile rispetto alle esigenze dello spazio in cui viene inserito. Quindi uno spazio che oltre che essere fisico è psicologico. Lo spazio e il tempo sono assai diversi nel concetto delle varie culture (W-E) e l’opera diventa più democratica nel senso di offerta, possibilità. Naturalmente per quelle persone che con le loro sensibilità riescono a comprendere le possibilità offerte loro da Roberto Sanchez, artista del III millennio.
Giancarlo Da Lio
E’ già passato un secolo dalla presentazione del Manifesto del Futurismo e non sempre i movimenti successivi ne sono stati all’altezza. Un limite difficilmente, estremamente difficile da superare. E’ in questo contesto che riconosco in Roberto Sanchez questa capacità, onestà mentale. Operando senza inutili estremismi è riuscito a creare un qualcosa di estremamente personale riuscendo a superare gli antichi e sempre attuali limiti. Le sue ultime opere dedicate alla Mobilità/Movimento ne sono una conferma. Dissoluzione della forma (apparente) con l’offrire la possibilità di operatività al pubblico. Ma le caratteristiche essenziali rimangono sempre di proprietà dell’artista. Una scomposizione attiva, positiva per un usufruitore non pigro e soprattutto Mobile rispetto alle esigenze dello spazio in cui viene inserito. Quindi uno spazio che oltre che essere fisico è psicologico. Lo spazio e il tempo sono assai diversi nel concetto delle varie culture (W-E) e l’opera diventa più democratica nel senso di offerta, possibilità. Naturalmente per quelle persone che con le loro sensibilità riescono a comprendere le possibilità offerte loro da Roberto Sanchez, artista del III millennio.
Giancarlo Da Lio
23
marzo 2004
Roberto Sanchez – Opere Mobili
Dal 23 marzo al 02 aprile 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO MINIMO
Napoli, Via Detta San Vincenzo, 3, (Napoli)
Napoli, Via Detta San Vincenzo, 3, (Napoli)
Vernissage
23 Marzo 2004, ore 18