...Orizzonti infiniti, lembi di terra separati dal mare, praterie sconfinate mosse dal vento, paesaggi notturni illuminati dalla luna, metropoli gremite dalla folla in movimento, giri di valzer dello sguardo attorno al nostro pianeta, prendono vita nelle tele astratte di Filippo Annibaldi.... Verità indecifrabili, ricordi sepolti e sottili sensazioni si annidano senza fine nei grumi di colore, dietro le bande geometriche che tagliano la superficie, assumono quasi il significato di un'evocazione catartica
capace di sedurre e colpire nella semplice percezione dell'immagine...