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Ivy Pelish Murzi – No short cuts
Scartando il facile e il superficiale, tento di dire qualcosa, limitandomi: mi pongo un problema e progetto, lavorando in terracotta, terra invetriata, acquarello, olio, metallo, stoffa e varie tecniche miste.
Comunicato stampa
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Nel periodo degli inizi, studiando il COME mi sono fermata a chiedere il PERCHE’.
E’ mia convinzione di lavoro (e di vita), che l’arte è nata sacra – religiosa. La ragione di continuare a creare delle forme è quella di esprimere visibilmente ciò che sta dietro l’apparente.
Questo punto di vista è orientale: pure, tutte le grandi tradizioni hanno in comune questa esigenza di dare corpo all’indefinibile.
Nei tempi più moderni, quel che è stato aggiunto è un’alta componente di analisi e di certa valida e complessa tecnologia. La scienza ci stimola a esplorare l’esistenza che, nonostante funzioni, resta enigmatica: l’aspetto estetico, ornamentale, ha un suo peso ed è una presenza confortante anche quando finisce presto, perché non ingaggia l’Uomo esistenziale.
Nei recenti ultimi anni ho usato il vetro unito alle forme già scolpite, in fusione nel forno (a varie temperature)
vetro di tutti i giorni: bottiglie di vino o di birra (proposta ecologica) con cristalli più preziosi, mi hanno dato alcuni buoni risultati.
Uno dei miei temi più ricorrenti e la metafora:
esiste un male da combattere: la BESTIA
una VITTIMA da salvare
e l’Ideale: l’EROE fuori di noi
e dentro
e di continuo……..
E’ mia convinzione di lavoro (e di vita), che l’arte è nata sacra – religiosa. La ragione di continuare a creare delle forme è quella di esprimere visibilmente ciò che sta dietro l’apparente.
Questo punto di vista è orientale: pure, tutte le grandi tradizioni hanno in comune questa esigenza di dare corpo all’indefinibile.
Nei tempi più moderni, quel che è stato aggiunto è un’alta componente di analisi e di certa valida e complessa tecnologia. La scienza ci stimola a esplorare l’esistenza che, nonostante funzioni, resta enigmatica: l’aspetto estetico, ornamentale, ha un suo peso ed è una presenza confortante anche quando finisce presto, perché non ingaggia l’Uomo esistenziale.
Nei recenti ultimi anni ho usato il vetro unito alle forme già scolpite, in fusione nel forno (a varie temperature)
vetro di tutti i giorni: bottiglie di vino o di birra (proposta ecologica) con cristalli più preziosi, mi hanno dato alcuni buoni risultati.
Uno dei miei temi più ricorrenti e la metafora:
esiste un male da combattere: la BESTIA
una VITTIMA da salvare
e l’Ideale: l’EROE fuori di noi
e dentro
e di continuo……..
20
marzo 2004
Ivy Pelish Murzi – No short cuts
Dal 20 marzo al 07 aprile 2004
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 16.30 - 19.00. chiuso lunedì e festivo
Vernissage
20 Marzo 2004, ore 17.00