Nei prossimi mesi l'artista torinese Anna Comba sarà protagonista di un tour espositivo organizzato dalla Regione Piemonte in dieci capitali europee, con al centro la storia del cinema realizzato sul territorio piemontese, a partire dall'inizio del Novecento fino a oggi. Al Salone del Libro, invece, a maggio, l'artista porterà una grande installazione che darà forma all'idea del libro d'artista. Anna Comba lavora sul cinema sin dall'inizio del suo percorso, negli anni Sessanta, una strada iniziata con la Mec Art e Pierre Restany. Opere fatte di carta, giornali, rossetto, disegno, pittura dove si mescolano biografia e vita sociale, storia, umanità e sogno. Il cinema diventa così una metafora perfetta del reale, un luogo avvolto dal buio, come una caverna piena d'acqua marina, dove immergersi e aspettare visioni, premonizioni, apparizioni.
Come le onde le immagini dei film si mescolano nel cuore dell'artista, sovrapponendosi in composizioni fortemente legate alla vita in corso, ma smaterializzate dalla poesia.
Negli spazi della galleria 41artecontemporanea Anna Comba presenta in anteprima una nuova serie di opere sul cinema, unite dal titolo 'Al cinema come al mare', ispirato a un racconto di Gian Luca Favetto, in cui la protagonista sembra un alter ego dell'artista stessa, in un gioco di rimandi tra arte, cinema e letteratura. Nelle opere scorrono pellicole immortali, che hanno formato l'immaginario cinefilo collettivo, dal Neorealismo e Hollywood fino a 'Cabiria' di Pastrone, 'La donna della domenica' di Comencini, 'Le amiche' di Antonioni, 'La meglio gioventù' di Giordana.
Insieme saranno proiettati anche un gruppo di video realizzati da Willy Darko, che negli anni ha documentato l'attività performativa di Anna Comba.
In anteprima sarà presentato anche l'ultimo video dal titolo ' Cinema di carta', che visualizza il rapporto tra arte e cinema sviluppato da Anna Comba.

Olga Gambari