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Ettore Sottsass
Più di quattrocento foto per presentare la prima retrospettiva sul lavoro fotografico di Ettore Sottsass , promossa dalla Regione Campania in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ETTORE SOTTSASS, dopo Koons, Kapoor e Serra, è un altro grande evento degli Annali delle Art i, il progetto della Regione Campania ideato e diretto da Achille Bonito Oliva e curato da Eduardo Cicelyn .
Più di quattrocento foto per presentare la prima retrospettiva sul lavoro fotografico di Ettore Sottsass , promossa dalla Regione Campania in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e curata da Achille Bonito Oliva.
L’esposizione è suddivisa in tre sezioni:
CHE COS’È
Nella lunga carriera dell’artista milanese, anche conosciuto per i suoi lavori di architettura e design, la fotografia ha rappresentato parte essenziale della sua ricerca.
Sin dal 1943, soldato semplice sul fronte di guerra sulle Alpi orientali, Sottsass usa frontalmente il mezzo fotografico per immortalare disagi, disperazione e perdita di coscienza dell’uomo-bellico.
Per tutta la sua vita il suo occhio-obiettivo ha indagato, denunciato e preso appunti in un lavoro che si è trasformato in autobiografia visiva.
Questa sezione si compone di una installazione di 356 immagini realizzate tra il 1943 e il 2003 ed è costituita da stampe digitali ognuna di 30cmx40cm.
METAFORE
Negli anni del movimento dell’architettura radicale in Italia Sottsass attraversa un periodo di analisi e di riflessione critica molto importante: “un periodo di vuoto, di meditazione introversa, di purificazione e sgombro di tutto quello che erano le leggi, le consuetudini e il vocabolario della cultura razionalista”.
Nel 1970 Sottsass incontrerà una giovane artista spagnola e con lei parte per lunghe peregrinazioni seminomadi. I viaggi durano un paio d’anni e le opere fotografiche che ne scaturiscono verranno denominate Metafore.
Questa sezione si compone di 50 fotografie in bianco e nero 30cmx40cm con iscrizioni a mano montate in passepartout antiacido museale e cornici in legno nero 40cmx50cm.
ROCCE
Sottsass è attratto dalla natura mediterranea a tal punto da trasferirsi per lunghi periodi dell’anno bell’isola di Filicudi.
Seguendo la sua naturale propensione di ricerca sulla natura , egli indaga sulle sedimentazioni vulcaniche delle rocce delle isole Eolie. La ricerca si trasforma in una vera e propria sezione del suo lavoro fotografico che viene presentata, in anteprima, in questa mostra.
Questa sezione si compone di circa 8 opere in bianco e nero, montate su alluminio, ciascuna dalle dimensioni di 70cmx100cm.
Più di quattrocento foto per presentare la prima retrospettiva sul lavoro fotografico di Ettore Sottsass , promossa dalla Regione Campania in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e curata da Achille Bonito Oliva.
L’esposizione è suddivisa in tre sezioni:
CHE COS’È
Nella lunga carriera dell’artista milanese, anche conosciuto per i suoi lavori di architettura e design, la fotografia ha rappresentato parte essenziale della sua ricerca.
Sin dal 1943, soldato semplice sul fronte di guerra sulle Alpi orientali, Sottsass usa frontalmente il mezzo fotografico per immortalare disagi, disperazione e perdita di coscienza dell’uomo-bellico.
Per tutta la sua vita il suo occhio-obiettivo ha indagato, denunciato e preso appunti in un lavoro che si è trasformato in autobiografia visiva.
Questa sezione si compone di una installazione di 356 immagini realizzate tra il 1943 e il 2003 ed è costituita da stampe digitali ognuna di 30cmx40cm.
METAFORE
Negli anni del movimento dell’architettura radicale in Italia Sottsass attraversa un periodo di analisi e di riflessione critica molto importante: “un periodo di vuoto, di meditazione introversa, di purificazione e sgombro di tutto quello che erano le leggi, le consuetudini e il vocabolario della cultura razionalista”.
Nel 1970 Sottsass incontrerà una giovane artista spagnola e con lei parte per lunghe peregrinazioni seminomadi. I viaggi durano un paio d’anni e le opere fotografiche che ne scaturiscono verranno denominate Metafore.
Questa sezione si compone di 50 fotografie in bianco e nero 30cmx40cm con iscrizioni a mano montate in passepartout antiacido museale e cornici in legno nero 40cmx50cm.
ROCCE
Sottsass è attratto dalla natura mediterranea a tal punto da trasferirsi per lunghi periodi dell’anno bell’isola di Filicudi.
Seguendo la sua naturale propensione di ricerca sulla natura , egli indaga sulle sedimentazioni vulcaniche delle rocce delle isole Eolie. La ricerca si trasforma in una vera e propria sezione del suo lavoro fotografico che viene presentata, in anteprima, in questa mostra.
Questa sezione si compone di circa 8 opere in bianco e nero, montate su alluminio, ciascuna dalle dimensioni di 70cmx100cm.
29
aprile 2004
Ettore Sottsass
Dal 29 aprile al 16 giugno 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO DI CAPODIMONTE
Napoli, Via Di Miano, 2, (Napoli)
Napoli, Via Di Miano, 2, (Napoli)
Biglietti
unico per il Museo di Capodimonte e la mostra. intero €7.50; ridotto €3.75. dalle 14.00 intero €6.50; ridotto €3.75
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10.30-18.30; lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima
Editore
ELECTA NAPOLI
Ufficio stampa
CIVITA
Autore
Curatore