Nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna espositiva Ottofotografialfoyer.
Otto giovani autori che, attraverso il loro lavoro, ci offrono l’opportunità di riflettere sulle tendenze contemporanee della fotografia italiana.
Viaggio a quattro mani intorno al tema del desiderio esplorato attraverso l’immagine e la parola scritta.

Le Cabaret Érotique
testo di Roberto Ferdani.
Le Cabaret Érotique è il talamo immaginale di un tentativo di discorso intorno all'erotismo attraverso la scrittura, il teatro e la fotografia. Forme della mise en scene erotica.
Far compenetrare queste forme e il corpo assente che entrambe evocano.
La fotografia è sia un forma di rappresentazione sia una forma di voyeurismo. É il furto, la violazione, di un'immagine che non è di proprietà dell'artista.
La scrittura poetica si spinge ai limiti estremi del linguaggio mossa dalle impossibili richieste dell'immaginazione.
Erotica/Mente: scrivo il tuo corpo. Lo invento, lo evoco, lo uso, lo violo, lo posseggo, lo copro di me.
Eroticamente, la poesia e la fotografia si impossessano del corpo e lo contaminano in un disperato tentativo di dargli vita e senso, di eluderne l'inafferrabilità.
Le cabaret érotique è un progetto, un carrozzone ambulante di erotismo in tensione che crede che la parola, l'immagine, il lavoro dell'artista siano un atto erotico di per sè. Do forma e voce al mio desiderio.
Le cabaret érotique presenta il corpo rubato-evocato inciso scritto deflorato posseduto e quindi invocato celebrato chiamato riscritto reinventato.
Le cabaret érotique è un progetto che seduce, si autoseduce, si immerge a esplorare l'erotismo impregnandosene. Erotismo che indagando il desiderio indaga sè.
Erotismo in absentia, in presenza, in forma e nelle sue forme, i corpi e la loro assenza, il desiderio e la frustrazione. Ritmi binari.
Le cabaret érotique invita alla cerimonia erotica, all'estasi immaginale
mescola, si mescola, ri/mescola viscere tibie assenze presenze
solitudine d'artista solitudine di poeta solitudine d'amante
rumorose e abitate solitudini
Orfeo, cantante dell'amore inafferabile e perduto, in camerino s'agghinda per la sacra
rappresentazione della propria solitudine erotica.
Che si fa canto.
Le cabaret érotique conosce Orfeo
- ombre amate perdute, ombre -
e ne comprende il canto.