Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Informale1
La rassegna rientra in un ciclo di mostre che hanno l’intento di analizzare e presentare al pubblico diversi generi pittorici contemporanei.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Camaver Kunsthuas presenta la mostra collettiva dal titolo
Informale1.
La rassegna rientra in un ciclo di mostre che hanno l’intento di
analizzare e presentare al pubblico diversi generi pittorici
contemporanei.
Abbiamo scelto di iniziare con l’informale e con quattro artisti dalla
diversa provenienza geografica e artistica: Rino Cassano, Mirta De
Simoni, Jeanne Dettori Blandenier e Giancarlo Nucci.
Nella pittura informale la superficie del quadro diventa superficie
reale, non esistono giochi prospettici che ci attirano nel quadro ma
semmai l’opera con il colore tendono ad invadere lo spazio fisico dello
spettatore: come è evidente nei lavori di Nucci.
Le sue creazioni fanno parte di un informale materico dove vengono
esaltati i valori tattili e cromatici della materia.
Nucci è un moderno alchimista che fabbrica da sé colori e impasti che
stende poi sulla tela con grande forza e pathos.
Nell’informale il gesto pittorico si avvicina al concetto di
improvvisazione tipico della musica jazz, cioè come esperienza unica
e irripetibile. Tale concetto è ben evidente nelle opere dell’artista
Svizzera Jeanne Dettori Blandenier dove la gestualità è sciolta e
consapevole ed i colori (metallici e cangianti) creano effetti unici
in rapporto con i materiali di supporto.
Spesso gli artisti che lavorano con l’informale sviluppano una sorta di
scrittura privata, una pulsione interna che viene espressa dal gesto
o da una sequenza di gesti tramite il colore: registrazione di uno o
più momenti di vita.
In questa ottica rientrano anche i quadri in mostra ed in particolare
quelle di Mirta De Simoni, artista del Trentino che inserisce spesso
nelle sue composizioni simboli che alludono a diversi significati e
stati emozionali della pittrice, il tutto attraverso anche a un
cromatismo gestuale davvero maturo.
Infine nell’analisi di questo genere è d’obbligo spendere due parole
su due elementi base di opera d’arte: Il disegno e il colore. Il
disegno non è contorno della figura ed il colore non riempie la forma
ma diviene quasi figura in contrapposizione al disegno. Diventa
quindi superflua la definizione della forma in quanto la superficie
pittorica diventa campo atto alla registrazione di gesti del
pittore; come è ben palesato nelle atmosfere calde , avvolgenti e
brillanti proposte da Rino Cassano che si lascia completamente andare
durante il suo processo creativo.
La mostra non vuole essere una lezione didattica su questo genere
pittorico, ma bensì un’occasione per conoscere un modo espressivo
attraverso le diverse esperienze di validi esponenti dell’arte
contemporanea.
Informale1.
La rassegna rientra in un ciclo di mostre che hanno l’intento di
analizzare e presentare al pubblico diversi generi pittorici
contemporanei.
Abbiamo scelto di iniziare con l’informale e con quattro artisti dalla
diversa provenienza geografica e artistica: Rino Cassano, Mirta De
Simoni, Jeanne Dettori Blandenier e Giancarlo Nucci.
Nella pittura informale la superficie del quadro diventa superficie
reale, non esistono giochi prospettici che ci attirano nel quadro ma
semmai l’opera con il colore tendono ad invadere lo spazio fisico dello
spettatore: come è evidente nei lavori di Nucci.
Le sue creazioni fanno parte di un informale materico dove vengono
esaltati i valori tattili e cromatici della materia.
Nucci è un moderno alchimista che fabbrica da sé colori e impasti che
stende poi sulla tela con grande forza e pathos.
Nell’informale il gesto pittorico si avvicina al concetto di
improvvisazione tipico della musica jazz, cioè come esperienza unica
e irripetibile. Tale concetto è ben evidente nelle opere dell’artista
Svizzera Jeanne Dettori Blandenier dove la gestualità è sciolta e
consapevole ed i colori (metallici e cangianti) creano effetti unici
in rapporto con i materiali di supporto.
Spesso gli artisti che lavorano con l’informale sviluppano una sorta di
scrittura privata, una pulsione interna che viene espressa dal gesto
o da una sequenza di gesti tramite il colore: registrazione di uno o
più momenti di vita.
In questa ottica rientrano anche i quadri in mostra ed in particolare
quelle di Mirta De Simoni, artista del Trentino che inserisce spesso
nelle sue composizioni simboli che alludono a diversi significati e
stati emozionali della pittrice, il tutto attraverso anche a un
cromatismo gestuale davvero maturo.
Infine nell’analisi di questo genere è d’obbligo spendere due parole
su due elementi base di opera d’arte: Il disegno e il colore. Il
disegno non è contorno della figura ed il colore non riempie la forma
ma diviene quasi figura in contrapposizione al disegno. Diventa
quindi superflua la definizione della forma in quanto la superficie
pittorica diventa campo atto alla registrazione di gesti del
pittore; come è ben palesato nelle atmosfere calde , avvolgenti e
brillanti proposte da Rino Cassano che si lascia completamente andare
durante il suo processo creativo.
La mostra non vuole essere una lezione didattica su questo genere
pittorico, ma bensì un’occasione per conoscere un modo espressivo
attraverso le diverse esperienze di validi esponenti dell’arte
contemporanea.
28
febbraio 2004
Informale1
Dal 28 febbraio al 20 marzo 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA CAMAVER KUNSTHAUS
Lecco, Corso Giacomo Matteotti, 8b, (Lecco)
Lecco, Corso Giacomo Matteotti, 8b, (Lecco)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19