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Giorgia Beltrami – Spaesamenti
Nelle sue opere l’artista ritrae una problematica molto sentita dalla contemporaneità, l’alienazione culturale e antropologica derivante da una rapida urbanizzazione del territorio italiano che ha trasformato luoghi della cultura contadina in non-luoghi della produzione economica.
Comunicato stampa
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Con il titolo "Spaesamenti" la Galleria Radium Artis dedica una personale all’artista Giorgia Beltrami, confermando la sua vocazione nella promozione di giovani promesse insieme a figure di spicco dell’arte italiana.
Nelle sue opere l’artista ritrae una problematica molto sentita dalla contemporaneità, l’alienazione culturale e antropologica derivante da una rapida urbanizzazione del territorio italiano che ha trasformato luoghi della cultura contadina in non-luoghi della produzione economica. Beltrami attua una riflessione sui cambiamenti del paesaggio contemporaneo, mutazioni troppo accellerate per essere metabolizzate dalla gente che vive il territorio e per essere tramandate nella memoria delle generazioni.
Partendo da una ricerca fotografica sulle trasformazioni del suo paese di origini rurali situato sull’asse viario e industriale della via Emilia, l’artista raffigura una sorta di collage visivo tra frammenti del passato - immagini delle feste di paese, delle corse in bicicletta, della campagna con le sue coltivazioni - e le visioni odierne di una diversa realtà, oggi importante centro di produzione della ceramica industriale. Il risultato sono opere dall’intenso impatto emotivo, giocate sul contrasto tra i ritratti delle persone e dei bambini vestiti con abiti di alcuni decenni fa e l’immagine opprimente di un paesaggio di case in costruzione, cantieri, industrie, recinti.
La mostra comprende una decina di dittici su tavola di piccolo e grande formato, contraddistinti da una mirabile tecnica disegnativa a matita dagli effetti fotografici, verisimiglianza spezzata dalla presenza del colore arancione come simbolo del divario tra ieri e oggi. Mentre tutta l’immagine dell’opera è in bianco e nero, solo l’elemento del contrasto culturale - la gru, la staccionata, la rete - svetta nella composizione per il suo abbagliante arancione.
Nelle sue opere l’artista ritrae una problematica molto sentita dalla contemporaneità, l’alienazione culturale e antropologica derivante da una rapida urbanizzazione del territorio italiano che ha trasformato luoghi della cultura contadina in non-luoghi della produzione economica. Beltrami attua una riflessione sui cambiamenti del paesaggio contemporaneo, mutazioni troppo accellerate per essere metabolizzate dalla gente che vive il territorio e per essere tramandate nella memoria delle generazioni.
Partendo da una ricerca fotografica sulle trasformazioni del suo paese di origini rurali situato sull’asse viario e industriale della via Emilia, l’artista raffigura una sorta di collage visivo tra frammenti del passato - immagini delle feste di paese, delle corse in bicicletta, della campagna con le sue coltivazioni - e le visioni odierne di una diversa realtà, oggi importante centro di produzione della ceramica industriale. Il risultato sono opere dall’intenso impatto emotivo, giocate sul contrasto tra i ritratti delle persone e dei bambini vestiti con abiti di alcuni decenni fa e l’immagine opprimente di un paesaggio di case in costruzione, cantieri, industrie, recinti.
La mostra comprende una decina di dittici su tavola di piccolo e grande formato, contraddistinti da una mirabile tecnica disegnativa a matita dagli effetti fotografici, verisimiglianza spezzata dalla presenza del colore arancione come simbolo del divario tra ieri e oggi. Mentre tutta l’immagine dell’opera è in bianco e nero, solo l’elemento del contrasto culturale - la gru, la staccionata, la rete - svetta nella composizione per il suo abbagliante arancione.
16
aprile 2004
Giorgia Beltrami – Spaesamenti
Dal 16 aprile al 30 maggio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA RADIUM ARTIS
San Martino In Rio, Via Don P. Borghi, 1/a, (Reggio Nell'emilia)
San Martino In Rio, Via Don P. Borghi, 1/a, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
tutto il giorno - giovedì, venerdì, sabato
solo ilpomeriggio -martedì, mercoledì e domenica
orario: dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30
Vernissage
16 Aprile 2004, ore 19,00
Autore