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Mario Radice
Considerato uno dei padri dell’astrattismo italiano egli è tra i fondatori di varie iniziative che diffondono i nuovi movimenti artistici in Italia: nel 1933 partecipa alla fondazione della rivista d’arte “Quadrante” diretta da Massimo Bontempelli e Bardi; nel 1938 è uno degli ideatori del M.A.C(Movimento Arte Concreta).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Radice è stato allievo di Zambelli
e dello scultore Clerici. Nel '32 frequenta lo studio di Léger a
Parigi. Intraprende numerosi viaggi all'estero che gli permettono di
venire a conoscenza delle avanguardie artistiche: in particolare
attirano la sua attenzione i grandi maestri dell'astrattismo, da
Kandinsky a Mondrian. Radice compie le sue prime esperienze di
pittura astratta nella ricerca dell'essenzialità della forma.
Considerato uno dei padri dell'astrattismo italiano egli è tra i
fondatori di varie iniziative che diffondono i nuovi movimenti
artistici in Italia: nel 1933 partecipa alla fondazione della rivista
d'arte "Quadrante" diretta da Massimo Bontempelli e Bardi; nel
1938 è uno degli ideatori del M.A.C (Movimento Arte Concreta).
Espone nelle maggiori gallerie nazionali e internazionali.
I suoi quadri si basano su una struttura geometrica di linee
ordinate in uno spazio ben definito. Le opere di Radice rivelano
una ricerca di armonia e bellezza considerate come condizioni
essenziali per una felicità universale. La nitidezza del tratto
pittorico, il lirico accostarsi di colori sapientemente dosati sono
intesi a rispecchiare le leggi cosmiche che consentono alla
nostra esistenza di svilupparsi ed evolversi. Il vivace cromatismo
di piani rigorosamente delineati racchiudono al tempo stesso il
mistero che avvolge la creazione del mondo e la gioia di vivere. Il
linguaggio visivo delle opere di Radice diviene inoltre specchio
del vissuto esistenziale. Piani cromatici finemente dipinti si
susseguono e si intersecano in ritmo alternato conferendo alla
trama pittorica un valore musicale. I segni dell'artista comunicano
al subconscio una sorta di melodia che dà voce a singole
esistenze collegate le une alle altre in una partitura che non ha
mai fine .
e dello scultore Clerici. Nel '32 frequenta lo studio di Léger a
Parigi. Intraprende numerosi viaggi all'estero che gli permettono di
venire a conoscenza delle avanguardie artistiche: in particolare
attirano la sua attenzione i grandi maestri dell'astrattismo, da
Kandinsky a Mondrian. Radice compie le sue prime esperienze di
pittura astratta nella ricerca dell'essenzialità della forma.
Considerato uno dei padri dell'astrattismo italiano egli è tra i
fondatori di varie iniziative che diffondono i nuovi movimenti
artistici in Italia: nel 1933 partecipa alla fondazione della rivista
d'arte "Quadrante" diretta da Massimo Bontempelli e Bardi; nel
1938 è uno degli ideatori del M.A.C (Movimento Arte Concreta).
Espone nelle maggiori gallerie nazionali e internazionali.
I suoi quadri si basano su una struttura geometrica di linee
ordinate in uno spazio ben definito. Le opere di Radice rivelano
una ricerca di armonia e bellezza considerate come condizioni
essenziali per una felicità universale. La nitidezza del tratto
pittorico, il lirico accostarsi di colori sapientemente dosati sono
intesi a rispecchiare le leggi cosmiche che consentono alla
nostra esistenza di svilupparsi ed evolversi. Il vivace cromatismo
di piani rigorosamente delineati racchiudono al tempo stesso il
mistero che avvolge la creazione del mondo e la gioia di vivere. Il
linguaggio visivo delle opere di Radice diviene inoltre specchio
del vissuto esistenziale. Piani cromatici finemente dipinti si
susseguono e si intersecano in ritmo alternato conferendo alla
trama pittorica un valore musicale. I segni dell'artista comunicano
al subconscio una sorta di melodia che dà voce a singole
esistenze collegate le une alle altre in una partitura che non ha
mai fine .
01
febbraio 2004
Mario Radice
Dal primo febbraio al 25 marzo 2004
arte contemporanea
Location
S.A.3 ART GALLERY CONTEMPORANEA
Seregno, Via Lambro, 2, (Milano)
Seregno, Via Lambro, 2, (Milano)
Orario di apertura
Tutti i giorni, festivi esclusi, dalle ore 16 alle 19
(per appuntamento la domenica e fuori orario telefonando al n.
0362-231583)