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Art Highlights – Heimo Zobernig
Art Highlights propone l’incontro con uno tra i più significativi artisti austriaci contemporanei HEIMO ZOBERNIG, la cui ricerca si è sviluppata, dalla prima metà degli anni Ottanta sino ad oggi, intorno agli interrogativi relativi al ruolo dell’arte ed al rapporto che essa sviluppa nel contesto all’interno del quale viene presentata.
Comunicato stampa
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La prima edizione della serie di conferenze ART HIGHLIGHTS si era proposta di mettere a fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul sistema dell'arte contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni, attraverso interventi di alcuni tra i curatori più importanti, come Harald Szeemann, Achille Bonito Oliva, Jan Hoet, David Elliott e quelli appartenenti alla generazione più giovane, come Daniel Birnbaum e Nicolas Bourriaud.
Per la seconda edizione, ART HIGHLIGHTS coinvolge prevalentemente artisti internazionali, con l'intento di approfondire, attraverso un incontro o una conversazione con un curatore, gli aspetti più significativi e più inediti del loro lavoro. Allo stesso tempo - come indica il titolo "Multiple Horizons/ Molteplici orizzonti" - questa serie d'incontri propone sguardi e punti di vista diversi sull'arte e sul mondo contemporaneo in un momento pervaso da un senso di crisi e d'incertezza che accompagna l'attuale processo di trasformazione globale.
Per sottolineare la molteplicità di riflessioni attorno a questi temi, Art Highlights propone l'incontro con uno tra i più significativi artisti austriaci contemporanei HEIMO ZOBERNIG, la cui ricerca si è sviluppata, dalla prima metà degli anni Ottanta sino ad oggi, intorno agli interrogativi relativi al ruolo dell'arte ed al rapporto che essa sviluppa nel contesto all'interno del quale viene presentata. I suoi lavori pittorici e scultorei, come i suoi interventi architettonici, istallazioni, performance e video partono da una forte matrice concettuale, riflettendo i primari interrogativi dell'artista: il rapporto tra l'arte, la teoria dell'arte e il modo in cui la produzione artistica influisce sullo sviluppo e l'elaborazione dell'apparato teorico.
Zobering ha saputo tradurre queste riflessioni anche in imponenti istallazioni esterne e ambienti interni progettati per essere usati e vissuti da un vasto pubblico. In particolare è noto il suo contributo per Documenta X a Kassel nel 1997, che consisteva nella realizzazione di un'ampia platea destinata al programma di conferenze, colloqui e video presentazioni intitolata "100 giorni 100 ospiti". All'interno del progetto per il set-design dello spazio attivo nei cento giorni di durata di Documenta X, Heimo Zobernig ha coinvolto un altro noto artista austriaco, Franz West. Nello spazio realizzato per incontri e conferenze intitolati "Piattaforme", organizzate in occasione di Documenta 11 a Vienna ha invece richiesto la collaborazione di giovani artisti e dei suoi studenti.
Queste esperienze espositive hanno approfondito la sua ricerca attorno alla concezione dell'arte come servizio, che sarà il tema principale del suo intervento a Roma. L'artista presenterà per l'occasione alcuni progetti recenti nei quali affronta ancora il tema del rapporto tra intervento artistico e contesto circostante, soprattutto quello istituzionale del museo d'arte contemporanea.
HEIMO ZOBERNIG
Nato a Mauthen (Austria) nel 1958, vive e lavora a Vienna.
Artista tra i più interessanti della scena austriaca, esordisce in ambito internazionale alla metà degli anni Ottanta
Tra le partecipazioni più rilevanti ricordiamo: Aperto 1988, Biennale di Venezia, Biennale di Istambul (1992); Documenta IX, Kassel (1992) e Documenta X, Kassel (1997), Münster Skulptur Projekte, Münster (1997), "Platea dell'Umanità" - Biennale di Venezia (2001).
Tra le più importanti esposizioni dell'artista si segnalano: nel 1985 > Galerie Peter Pakesch, Wien; 1986 > The Living Art Museum, Reykjavik; 1987 > Museum van Hedendaagse Kunst, Gent; 1988 > Bonner Kunstverein; Badischer Kunstverein, Karlsruhe; Kunsthalle Düsseldorf; 1989 > Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Wien; 1991 > Moderna galerija, Ljubljana; Villa Arson, Nice; Generali Foundation, Wien; 1993 > Kunsthalle Luzern; Le Corbusier's Unité d'Habitation, Firminy; Kunstverein Hamburg; Neue Galerie, Graz; 1994 > Národní galerie v Praze, Prag; Kunsthalle Bern; 1995 > Andrea Rosen Gallery, NY; Secession, Wien; 1996 > Generali Foundation, Wien; Kunsthaus Zürich; 1997 > P.S.1, NY; Galerie Belvedere, Wien; Guggenheim Museum SoHo, NY; 1998 > Kunstverein in Hamburg; 1999 > Rooseum, Malmö; Centro Galego de Arte Contemporánea, Santiago de Compostela; Kunsthalle Wien; 2000 > Hamburger Kunsthalle, 2001 > Portikus Frankfurt AM.
Per la seconda edizione, ART HIGHLIGHTS coinvolge prevalentemente artisti internazionali, con l'intento di approfondire, attraverso un incontro o una conversazione con un curatore, gli aspetti più significativi e più inediti del loro lavoro. Allo stesso tempo - come indica il titolo "Multiple Horizons/ Molteplici orizzonti" - questa serie d'incontri propone sguardi e punti di vista diversi sull'arte e sul mondo contemporaneo in un momento pervaso da un senso di crisi e d'incertezza che accompagna l'attuale processo di trasformazione globale.
Per sottolineare la molteplicità di riflessioni attorno a questi temi, Art Highlights propone l'incontro con uno tra i più significativi artisti austriaci contemporanei HEIMO ZOBERNIG, la cui ricerca si è sviluppata, dalla prima metà degli anni Ottanta sino ad oggi, intorno agli interrogativi relativi al ruolo dell'arte ed al rapporto che essa sviluppa nel contesto all'interno del quale viene presentata. I suoi lavori pittorici e scultorei, come i suoi interventi architettonici, istallazioni, performance e video partono da una forte matrice concettuale, riflettendo i primari interrogativi dell'artista: il rapporto tra l'arte, la teoria dell'arte e il modo in cui la produzione artistica influisce sullo sviluppo e l'elaborazione dell'apparato teorico.
Zobering ha saputo tradurre queste riflessioni anche in imponenti istallazioni esterne e ambienti interni progettati per essere usati e vissuti da un vasto pubblico. In particolare è noto il suo contributo per Documenta X a Kassel nel 1997, che consisteva nella realizzazione di un'ampia platea destinata al programma di conferenze, colloqui e video presentazioni intitolata "100 giorni 100 ospiti". All'interno del progetto per il set-design dello spazio attivo nei cento giorni di durata di Documenta X, Heimo Zobernig ha coinvolto un altro noto artista austriaco, Franz West. Nello spazio realizzato per incontri e conferenze intitolati "Piattaforme", organizzate in occasione di Documenta 11 a Vienna ha invece richiesto la collaborazione di giovani artisti e dei suoi studenti.
Queste esperienze espositive hanno approfondito la sua ricerca attorno alla concezione dell'arte come servizio, che sarà il tema principale del suo intervento a Roma. L'artista presenterà per l'occasione alcuni progetti recenti nei quali affronta ancora il tema del rapporto tra intervento artistico e contesto circostante, soprattutto quello istituzionale del museo d'arte contemporanea.
HEIMO ZOBERNIG
Nato a Mauthen (Austria) nel 1958, vive e lavora a Vienna.
Artista tra i più interessanti della scena austriaca, esordisce in ambito internazionale alla metà degli anni Ottanta
Tra le partecipazioni più rilevanti ricordiamo: Aperto 1988, Biennale di Venezia, Biennale di Istambul (1992); Documenta IX, Kassel (1992) e Documenta X, Kassel (1997), Münster Skulptur Projekte, Münster (1997), "Platea dell'Umanità" - Biennale di Venezia (2001).
Tra le più importanti esposizioni dell'artista si segnalano: nel 1985 > Galerie Peter Pakesch, Wien; 1986 > The Living Art Museum, Reykjavik; 1987 > Museum van Hedendaagse Kunst, Gent; 1988 > Bonner Kunstverein; Badischer Kunstverein, Karlsruhe; Kunsthalle Düsseldorf; 1989 > Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Wien; 1991 > Moderna galerija, Ljubljana; Villa Arson, Nice; Generali Foundation, Wien; 1993 > Kunsthalle Luzern; Le Corbusier's Unité d'Habitation, Firminy; Kunstverein Hamburg; Neue Galerie, Graz; 1994 > Národní galerie v Praze, Prag; Kunsthalle Bern; 1995 > Andrea Rosen Gallery, NY; Secession, Wien; 1996 > Generali Foundation, Wien; Kunsthaus Zürich; 1997 > P.S.1, NY; Galerie Belvedere, Wien; Guggenheim Museum SoHo, NY; 1998 > Kunstverein in Hamburg; 1999 > Rooseum, Malmö; Centro Galego de Arte Contemporánea, Santiago de Compostela; Kunsthalle Wien; 2000 > Hamburger Kunsthalle, 2001 > Portikus Frankfurt AM.
27
febbraio 2004
Art Highlights – Heimo Zobernig
27 febbraio 2004
incontro - conferenza
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Orario di apertura
ORE 18.30