Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanna Ricotta – Go Fly
L’azione pensata per Go Fly è liberamente ispirata allo scatto di velocità sui blocchi di partenza della disciplina del salto ad ostacolo.
Il conseguente superamento è il quarto fittizio comando che dà il titolo all’intero evento. ‘On your marks’, ‘Set’, ‘Go’ sono i tre comandi ufficiali che l’official starter ordina agli atleti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo spazio CONDOTTONOVE ha sede in Via Stoccolma 15 a Sassuolo, in provincia di Modena, dove, da un anno, ha aperto la possibilità ai giovani delle zone limitrofe e non solo, di interagire direttamente con varie forme d'arte contemporanea. Per questo ha deciso di invitare l'artista GIOVANNA RICOTTA a collaborare con lo spazio e la sensibilità di un pubblico digiuno da certe esperienze visive.
Sabato 21 febbraio 2004 dalle ore 21.30 in avanti avrà luogo la personale di Giovanna Ricotta dal titolo Go Fly a cura di Fabiola Naldi.
Giovanna Ricotta ha all'attivo diverse personali e collettive all'interno delle quali ha sempre veicolato un concetto di esposizione in bilico e in costante dialogo con contesti e mezzi espressivi differenti.
Anche in occasione di Go Fly la mostra intende svilupparsi in fasi in cui il primo 'step' installattivo scelto dall'artista, è proprio l'azione fisica che permetta un 'salto' concettuale e visivo in un secondo e terzo momento, visto che Go Fly è la prima parte di una trilogia.
L'azione pensata per Go Fly è liberamente ispirata allo scatto di velocità sui blocchi di partenza della disciplina del salto ad ostacolo.
Il conseguente superamento è il quarto fittizio comando che dà il titolo all'intero evento. 'On your marks', 'Set', 'Go' sono i tre comandi ufficiali che l'official starter ordina agli atleti.
Giovanna Ricotta, come uno di questi atleti, si posiziona sui blocchi di partenza (realizzati per l'occasione in un nuovo materiale, il politilene) indossando un ulteriore 'corpo' inteso come proseguimento degli oggetti (l'ostacolo della reale misura adottata dagli sportivi e un tappeto rotatorio, privato della sua reale funzione) utili all'esecuzione materiale e concettuale dell'intero progetto.
L'abito-corpo, su disegno della stessa artista, è realizzato dal gruppo milanese Individuals mentre il sonoro è di Ricky Pietroboni.
Il bianco politilene, scelto per la colorazione molto simile al latte solidificato, azzera ogni possibile coinvolgimento sportivo, alimentando, al contrario, la sensazione di essere inglobati, come gli stessi oggetti scultorei, in un'unica grande prova.
Il salto finisce fisicamente laddove si conclude lo spazio, permettendo però un proseguimento virtuale in una altra parte del progetto ovvero il video, fine a se stesso e non usato come documentazione. Insieme ad esso l'intero concept prevede un'istallazione sonora e un'installazione fotografica che completerà e sostituirà il tempo breve dell'azione.
Sabato 21 febbraio 2004 dalle ore 21.30 in avanti avrà luogo la personale di Giovanna Ricotta dal titolo Go Fly a cura di Fabiola Naldi.
Giovanna Ricotta ha all'attivo diverse personali e collettive all'interno delle quali ha sempre veicolato un concetto di esposizione in bilico e in costante dialogo con contesti e mezzi espressivi differenti.
Anche in occasione di Go Fly la mostra intende svilupparsi in fasi in cui il primo 'step' installattivo scelto dall'artista, è proprio l'azione fisica che permetta un 'salto' concettuale e visivo in un secondo e terzo momento, visto che Go Fly è la prima parte di una trilogia.
L'azione pensata per Go Fly è liberamente ispirata allo scatto di velocità sui blocchi di partenza della disciplina del salto ad ostacolo.
Il conseguente superamento è il quarto fittizio comando che dà il titolo all'intero evento. 'On your marks', 'Set', 'Go' sono i tre comandi ufficiali che l'official starter ordina agli atleti.
Giovanna Ricotta, come uno di questi atleti, si posiziona sui blocchi di partenza (realizzati per l'occasione in un nuovo materiale, il politilene) indossando un ulteriore 'corpo' inteso come proseguimento degli oggetti (l'ostacolo della reale misura adottata dagli sportivi e un tappeto rotatorio, privato della sua reale funzione) utili all'esecuzione materiale e concettuale dell'intero progetto.
L'abito-corpo, su disegno della stessa artista, è realizzato dal gruppo milanese Individuals mentre il sonoro è di Ricky Pietroboni.
Il bianco politilene, scelto per la colorazione molto simile al latte solidificato, azzera ogni possibile coinvolgimento sportivo, alimentando, al contrario, la sensazione di essere inglobati, come gli stessi oggetti scultorei, in un'unica grande prova.
Il salto finisce fisicamente laddove si conclude lo spazio, permettendo però un proseguimento virtuale in una altra parte del progetto ovvero il video, fine a se stesso e non usato come documentazione. Insieme ad esso l'intero concept prevede un'istallazione sonora e un'installazione fotografica che completerà e sostituirà il tempo breve dell'azione.
21
febbraio 2004
Giovanna Ricotta – Go Fly
21 febbraio 2004
performance - happening
Location
CONDOTTO9
Sassuolo, Via Stoccolma, 15, (Modena)
Sassuolo, Via Stoccolma, 15, (Modena)
Vernissage
21 Febbraio 2004, ore 21.30