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Massimo Soldati – Opere recenti 1998 – 2003
Soldati può permettersi di forzare i timbri a incroci forti, e con sapienza antica mantiene un fondo d’intrisione di grigio – gris moyen, giusta la severa lezione braquiana.
Comunicato stampa
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Da……… METAMORFOSI ALTRE di Flaminio Gualdoni.
…………”.E’ una luce drammatica, ma di sensuosa presenza, la sua (quanto della macchina luministica secentesca, del suo dràma, sia passato nella radice informale, è stato più volte sottolineato: ed è quanto scaturisce con nitidezza dalle prove in sostanza monocroma cui periodicamente Soldati si rivolge, sino alle serie ultima, fatta di soglie visive contigue alla grisaille).
Una luce nascente dall’intonazione carnale, alle prime sin troppo turgida, del colore, e dei rapporti essenziali che si instaurano nell’immagine.
Soldati può permettersi di forzare i timbri a incroci forti, e con sapienza antica mantiene un fondo d’intrisione di grigio – gris moyen, giusta la severa lezione braquiana, “………
Da………Osservando la sua pittura di Rossana Bossaglia
……….. particolarmente identificabile nella produzione di Massimo Soldati – è che l’intenso grumo di emozioni che lo spingono a esprimersi in linguaggio pittorico nasce da un suo diretto rapporto con le persone e con la vita, via via trasfigurate o addirittura sublimate, o ancora, all’opposto, tormentate e macerate dalla potente vibrazione del pennello.
Ne è conferma, in questa sequenza di opere di recente o recentissima stesura, la serie di disegni a matita veloci e insieme penetranti, vivaci ma non sommari; che ci consentono di leggere, come dire, a rovescio, cioè procedendo dalla figurazione veristica verso la pastosa misteriosità tematica dei dipinti, una comune matrice ispirativa.
MASSIMO SOLDATI - Cenni Biografici
Massimo SoldatiNasce nel luglio del 1959 a Milano, dove vive e lavora. Manifestando una spiccata inclinazione per il disegno e già all’età di 15 anni frequenta lo studio del pittore Alessandro Concari che lo avvia alla tecnica del colore ad olio, allo studio della figura ed all’analisi della forma e del colore.
Dopo la prematura scomparsa di Concari, continua la sua formazione presso lo studio del pittore naturalistico e ritrattista Paltrinieri in via Bligny a Milano. Successivamente continua lo studio delle tecniche ad olio presso lo studio del pittore e maestro prof. Calloni di Milano sino al 1978, intanto frequenta lezioni di pittura presso l’Accademia di Brera dove insieme ad altri giovani artisti forma un gruppo di pittori chiamato “Apollo d’oro” sempre nel 1978 partecipa ai lavori di restauro degli affreschi della villa settecentesca Alari Visconti a Vimodrone (Milano).
Nel 1980 si iscrive e frequenta la facoltà di Architettura del Politecnico ma successivamente orienta i sui studi alle materie umanistiche presso la facoltà di Scienze Politiche e sociali dell’università Statale di Milano.
Nel 1984 inizia un periodo di confronto con il pittore Elvio Mainardi. Nel 1988 e successivamente per qualche anno si appassiona al restauro di opere pittoriche del passato approfondendo e studiando le tecniche pittoriche dei maestri fiamminghi ed italiani del cinque e seicento.Dal 1985 ad oggi dipinge continuando la sperimentazione di materiali e di nuove tecniche espressive intanto la sua pittura evolve e matura passando dal figurativo formale al figurativo informale ed all’astratto concettuale, una trentina le sue presenze pubbliche dall ’85 ad oggi a mostre e manifestazioni (personali e collettive), in Italia ed all’estero, le sue opere sono in collezioni private e pubbliche Italia, Germania, Giappone, Inghilterra, Spagna, Argentina.Negli anni novanta si avvicina anche allo studio della scultura soprattutto legata all’anatomia umana, e realizza numerosi bronzi, crete e ceramiche.
…………”.E’ una luce drammatica, ma di sensuosa presenza, la sua (quanto della macchina luministica secentesca, del suo dràma, sia passato nella radice informale, è stato più volte sottolineato: ed è quanto scaturisce con nitidezza dalle prove in sostanza monocroma cui periodicamente Soldati si rivolge, sino alle serie ultima, fatta di soglie visive contigue alla grisaille).
Una luce nascente dall’intonazione carnale, alle prime sin troppo turgida, del colore, e dei rapporti essenziali che si instaurano nell’immagine.
Soldati può permettersi di forzare i timbri a incroci forti, e con sapienza antica mantiene un fondo d’intrisione di grigio – gris moyen, giusta la severa lezione braquiana, “………
Da………Osservando la sua pittura di Rossana Bossaglia
……….. particolarmente identificabile nella produzione di Massimo Soldati – è che l’intenso grumo di emozioni che lo spingono a esprimersi in linguaggio pittorico nasce da un suo diretto rapporto con le persone e con la vita, via via trasfigurate o addirittura sublimate, o ancora, all’opposto, tormentate e macerate dalla potente vibrazione del pennello.
Ne è conferma, in questa sequenza di opere di recente o recentissima stesura, la serie di disegni a matita veloci e insieme penetranti, vivaci ma non sommari; che ci consentono di leggere, come dire, a rovescio, cioè procedendo dalla figurazione veristica verso la pastosa misteriosità tematica dei dipinti, una comune matrice ispirativa.
MASSIMO SOLDATI - Cenni Biografici
Massimo SoldatiNasce nel luglio del 1959 a Milano, dove vive e lavora. Manifestando una spiccata inclinazione per il disegno e già all’età di 15 anni frequenta lo studio del pittore Alessandro Concari che lo avvia alla tecnica del colore ad olio, allo studio della figura ed all’analisi della forma e del colore.
Dopo la prematura scomparsa di Concari, continua la sua formazione presso lo studio del pittore naturalistico e ritrattista Paltrinieri in via Bligny a Milano. Successivamente continua lo studio delle tecniche ad olio presso lo studio del pittore e maestro prof. Calloni di Milano sino al 1978, intanto frequenta lezioni di pittura presso l’Accademia di Brera dove insieme ad altri giovani artisti forma un gruppo di pittori chiamato “Apollo d’oro” sempre nel 1978 partecipa ai lavori di restauro degli affreschi della villa settecentesca Alari Visconti a Vimodrone (Milano).
Nel 1980 si iscrive e frequenta la facoltà di Architettura del Politecnico ma successivamente orienta i sui studi alle materie umanistiche presso la facoltà di Scienze Politiche e sociali dell’università Statale di Milano.
Nel 1984 inizia un periodo di confronto con il pittore Elvio Mainardi. Nel 1988 e successivamente per qualche anno si appassiona al restauro di opere pittoriche del passato approfondendo e studiando le tecniche pittoriche dei maestri fiamminghi ed italiani del cinque e seicento.Dal 1985 ad oggi dipinge continuando la sperimentazione di materiali e di nuove tecniche espressive intanto la sua pittura evolve e matura passando dal figurativo formale al figurativo informale ed all’astratto concettuale, una trentina le sue presenze pubbliche dall ’85 ad oggi a mostre e manifestazioni (personali e collettive), in Italia ed all’estero, le sue opere sono in collezioni private e pubbliche Italia, Germania, Giappone, Inghilterra, Spagna, Argentina.Negli anni novanta si avvicina anche allo studio della scultura soprattutto legata all’anatomia umana, e realizza numerosi bronzi, crete e ceramiche.
03
aprile 2004
Massimo Soldati – Opere recenti 1998 – 2003
Dal 03 al 18 aprile 2004
arte contemporanea
Location
VILLA POMINI
Castellanza, Via Don Luigi Testori, 14, (Varese)
Castellanza, Via Don Luigi Testori, 14, (Varese)
Vernissage
3 Aprile 2004, ore 18,00