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Arredare la casa, abitare il Museo
Selezione di opere dalle collezioni di arte e design arte del FRAC Nord Pas de Calais.
Comunicato stampa
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“Arredare la casa, abitare il Museo” prende spunto dalle collezioni d’ arte contemporanea e di Design del Fonds Regional d’Art Contemporain Nord-Pas de Calais in dialogo con gli spazi di Villa Croce,sino al 1950 elegante residenza privata della famiglia Croce, creando un inconsueto legame tra le due capitali europee della cultura attraverso due realtà specificamente dedicate all’arte contemporanea che si trovano a lavorare in rete.
Lo spirito della mostra rende omaggio al collage di Richard Hamilton “Just what is it makes today’s homes so different ,so appealing?” Concepito per il manifesto della mostra”This is tomorrow” organizzata dagli artisti della Pop Art inglese nel 1956, che metteva insieme opere d’arte e oggetti che si riferivano all’abitare, al design, alla tecnologia, alla società dei consumi: all’arte “nobile” e a quella “popolare” prefigurando “liaisons” oggi di grande attualità.
Dunque la mostra restituirà a Villa Croce, attuale sede del Museo d’Arte Contemporanea di Genova, l’identità di una casa di fine Ottocento attraverso 80 opere e oggetti di design- da Joseph Grigely a Dominique Gonzales- Foerster, da Rosemarie Trockel a Ettore Sottsass- che fanno riflettere sulla dialettica tra spazio pubblico e spazio privato trasformando le sale del Museo in altrettanti spazi di vita quotidiana. Dalle cantine il pubblico passerà alla cucina e alla sala da pranzo per salire poi nella “zona notte”, al primo piano del Museo, dove , introdotto dalla labirintica Maison eclatée di Buren, si inoltrerà in una serie di misteriose camere da letto, per salire infine al piano mansarda nella stanza da gioco e nell’atelier dell’artista, ideale abitante di questa casa speciale, misteriosa e intrigante.
Artisti e designers presenti in mostra: John Armleder, Gilles Barbier, Cécile Bart, François Bauchet, Lothar Baumgarten, Ben, Jürgen Bey, Olga Boldyreff, Ronan et Erwan Bouroullec, George Brecht, Daniel Buren, Castiglioni, Maurizio Cattelan, Jacques Charlier, Pierre Charpin, Dejenov & Heger, Jeremy Deller, Jan Fabre, Dan Flavin, Hans Peter Feldman, Sylvie Fleury, Bertrand Gadenne, Jenny Gage, Dominique Gonzalez-Foerster, Constantin Grcic, Joseph Grigely, Pierre Huyghe, Sarah Jones, Paul McCarthy, François Morellet, Jasper Morrison, Olivier Mourgue, NEMO, Tony Oursler, Charlemagne Palestine, Présence Panchounette, Verner Panton, Philippe Parreno, Laurie Parsons, Raymond Pettibon, Daniel Pflumm, Michelangelo Pistoletto, Liza May Post, Arnulf Rainer, Tejo Remy, Ugo Rondinone, Denis Santachiara, Andreas Slominski, Ettore Sottsass, Daniel Spoerri, Rirkrit Tiravanija , Rosemarie Trockel.
Lo spirito della mostra rende omaggio al collage di Richard Hamilton “Just what is it makes today’s homes so different ,so appealing?” Concepito per il manifesto della mostra”This is tomorrow” organizzata dagli artisti della Pop Art inglese nel 1956, che metteva insieme opere d’arte e oggetti che si riferivano all’abitare, al design, alla tecnologia, alla società dei consumi: all’arte “nobile” e a quella “popolare” prefigurando “liaisons” oggi di grande attualità.
Dunque la mostra restituirà a Villa Croce, attuale sede del Museo d’Arte Contemporanea di Genova, l’identità di una casa di fine Ottocento attraverso 80 opere e oggetti di design- da Joseph Grigely a Dominique Gonzales- Foerster, da Rosemarie Trockel a Ettore Sottsass- che fanno riflettere sulla dialettica tra spazio pubblico e spazio privato trasformando le sale del Museo in altrettanti spazi di vita quotidiana. Dalle cantine il pubblico passerà alla cucina e alla sala da pranzo per salire poi nella “zona notte”, al primo piano del Museo, dove , introdotto dalla labirintica Maison eclatée di Buren, si inoltrerà in una serie di misteriose camere da letto, per salire infine al piano mansarda nella stanza da gioco e nell’atelier dell’artista, ideale abitante di questa casa speciale, misteriosa e intrigante.
Artisti e designers presenti in mostra: John Armleder, Gilles Barbier, Cécile Bart, François Bauchet, Lothar Baumgarten, Ben, Jürgen Bey, Olga Boldyreff, Ronan et Erwan Bouroullec, George Brecht, Daniel Buren, Castiglioni, Maurizio Cattelan, Jacques Charlier, Pierre Charpin, Dejenov & Heger, Jeremy Deller, Jan Fabre, Dan Flavin, Hans Peter Feldman, Sylvie Fleury, Bertrand Gadenne, Jenny Gage, Dominique Gonzalez-Foerster, Constantin Grcic, Joseph Grigely, Pierre Huyghe, Sarah Jones, Paul McCarthy, François Morellet, Jasper Morrison, Olivier Mourgue, NEMO, Tony Oursler, Charlemagne Palestine, Présence Panchounette, Verner Panton, Philippe Parreno, Laurie Parsons, Raymond Pettibon, Daniel Pflumm, Michelangelo Pistoletto, Liza May Post, Arnulf Rainer, Tejo Remy, Ugo Rondinone, Denis Santachiara, Andreas Slominski, Ettore Sottsass, Daniel Spoerri, Rirkrit Tiravanija , Rosemarie Trockel.
22
aprile 2004
Arredare la casa, abitare il Museo
Dal 22 aprile al 06 giugno 2004
design
Location
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Biglietti
intero € 5.00; ridotto € 3.00
Orario di apertura
martedì-venerdì 9,00 –19,00; sabato e domenica: 10,00 – 19,00
Lunedì chiuso
Vernissage
22 Aprile 2004, ore 18