< 'Plug in': letteralmente 'innestare, inserire, attaccare' - spiega Fasciani -, ma più comunemente il termine è adottato per indicare i moduli aggiuntivi di un programma, gli aggiornamenti software che interagiscono con quelli già presenti e ne integrano ed estendono le funzioni, espandendo le capacità e le prestazioni di un'applicazione. Mi sembrava quindi il nome adatto per una serata che avesse come intento quello di esplorare una vasta area che potremmo definire 'Electronic Music & Video Culture', una serata nella quale djs e vjs sono essi stessi i 'Plug-ins' attraverso e grazie ai quali il flusso d'informazioni racchiuso in quell'area specifica viene ad essere decodificato ed assimilato dagli ascoltatori / spettatori sotto forma di suoni ed immagini.
Ruolo fondamentale quello dell'elemento umano, dei djs/vjs che utilizzeranno le loro attrezzature non solo come semplici apparecchiature di riproduzione audio/video ma anche come veri e propri strumenti creativi, spingendosi oltre il ruolo di puri selezionatori>.