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Omaggio ad Antonio Fomez
L’artista nativo di Portici, ma milanese d’adozione, presenterà dipinti in tecnica mista e piccole sculture in bronzo. Antonio Fomez ritorna nel Sud sempre con entusiasmo e venendo a Santa Maria Capua Vetere ritroverà amici e luoghi già conosciuti ed apprezzati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esposizione, curata dai critici Giorgio Agnisola, Marco di Mauro e Maurizio Vitiello, sarà inaugurata domenica 8 febbraio, alle ore 11.00, e resterà aperta sino a domenica 29 febbraio negli accoglienti ambienti del centro culturale "Il Pilastro" di Santa Maria Capua Vetere (Via Roberto d'Angiò n. 54) diretto con passione da Gennaro Stanislao.
L’artista nativo di Portici, ma milanese d’adozione, presenterà dipinti in tecnica mista e piccole sculture in bronzo. Antonio Fomez ritorna nel Sud sempre con entusiasmo e venendo a Santa Maria Capua Vetere ritroverà amici e luoghi già conosciuti ed apprezzati.
Scrivere su Antonio Fomez è stato un piacevole ed interessante esercizio per molti critici di altissimo livello culturale, da Umberto Eco a Gillo Dorfles, da Giorgio Di Genova a Edoardo Sanguineti, da Luciano Caramel a Rossana Bossaglia.
Con questo evento di rilievo nazionale ed internazionale, "Il Pilastro", tra i più qualificati spazi espositivi e culturali della provincia di Terra di Lavoro, storicizza il suo decennio di attività.
Interverranno alla conferenza: l'assessore alla cultura della Provincia di Caserta, Nicola Garofalo, il Presidente del centro culturale "Il Pilastro", Gennaro Stanislao e i curatori della mostra, Giorgio Agnisola, Marco di Mauro e Maurizio Vitiello.
Nel corso della conferenza stampa sarà anche presentato il catalogo con foto a colori di dipinti e sculturine presenti in mostra, edito da "Il Pilastro", con testi critici di Giorgio Agnisola, Marco di Mauro e Maurizio Vitiello.
Note biografiche
Antonio Fomez è nato a Portici (Napoli) nel 1937 in una famiglia numerosa. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Si è trasferito a Milano nel 1963; è tornato a Portici nel 1979, per motivi familiari, e vi è rimasto fino al 1984. Da allora è di nuovo residente a Milano, dove negli anni 1996/97, in seguito ad altre vicissitudini, ha concepito il ciclo scultoreo “Serpenti & Parenti”. Negli anni 1963/64 è stato uno dei protagonisti della pop-art in Italia, ed uno dei primi nel globo ad utilizzare singolari rilievi e scalette immersi in contenitori trasparenti pieni d’acqua. Il suo lavoro procede da tempo per cicli.
Cicli
I “Informale e materico”, dal 1956 al 1963. Dal 1957 al 1958 esegue alcuni disegni da Brueghel, e nel 1959 dal Rosso Fiorentino e da altri grandi Maestri.
II “Pop-art”, dal 1963/64 al 1966.
III “Di ritorno da Venezia” (con rilievi e balconcini), 1966/67.
IV “Madonne e altarini”, 1967.
V “Quadri bianchi a rilievo con scalette”, dal 1967 al 1969.
VI “Pseudomultipli, acqua e pesci rossi”, 1967.
VII “Oggetti, sculture, monumenti alla guerra”, 1968/69.
VIII “Spruzzi colorati su quadri bianchi”, 1972.
IX “Gioconde” (impronte colorate), 1974.
X “Omaggio a Piero della Francesca” e altre citazioni, 1974.
XI “Poeti”, 1974/76.
XII “Fantasmi”, 1976/78.
XIII “I ciechi a Marechiaro” (da Brueghel), 1979/80.
XIV “Mors naturae” (da Ruoppolo a me), 1981/83.
XV “Sostituzioni dal Rosso e da altri”, 1983/85. Pagella dei critici.
XVI “Tavole imbandite con Santini”, 1985/86.
XVII “Made in Japan”, 1987.
XVIII Scenografia in Piazza della Scala, Carnevale Ambrosiano, Milano, 1988.
XIX “Courbez” (Courbet+Velazquez), 1988.
XX “Serpenti & Parenti” (ceramiche policrome, terracotte, bronzi e fontane), 1996/97.
XXI “Teatrini & Nature”, 2000.
XXII “Fino all’ultimo bambino”, 2003.
Mostre personali
Ha allestito in Italia e all'estero oltre cento mostre personali, la prima risale al 1961 presso la Galleria San Carlo di Napoli. Tra le più recenti ricordiamo:
1985 Galleria d'Arte Moderna, Gallarate; Galleria d'Arte Moderna, Ascoli Piceno.
1986 Sagrato del Duomo, Milano.
1987 Ginza Gallery, Tokyo.
1989 Galleria Prisma,Verona; Casa del Jovan Creador, La Habana (Cuba).
1992 Palazzo Reale, Napoli.
1993 Museo di S. Ambrogio, Milano.
1994 Club S. Erasmo, Milano.
1997 Studio D'Ars, Milano.
1998 Museo di Pietrarsa, Portici; Artexpo, New York.
1999 Castel dell'Ovo, Napoli.
2001 Galleria Vinciana, Milano.
2002 Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (Pc); Museo Civico, Treviglio (Mi).
2003 Libreria Bocca, Milano; galleria Il Ramo d’Oro, Napoli.
2004 Galleria Il Soppalco, Taranto; galleria Il Pilastro, S. Maria Capua Vetere (Ce).
Mostre collettive
Espone dal 1956: fin da giovanissimo ha partecipato a numerose mostre e fiere nazionali e internazionali. Tra le più recenti collettive, ricordiamo:
1997 “Figurazioni”, Permanente di Milano; “Art Multiples”, Dusseldorf.
1999 “Artexpo”, New York.
2000 “Artissima”, Torino
2002 “Una luce per Sarno”, Galleria d’Arte Moderna, Spoleto; Galleria Antichi Forni, Macerata; Antichi Arsenali di Amalfi; Casa della Cultura di Palmi (Rc); “The ritual of caffè”, New York; Istituto Italiano di Cultura di San Francisco; “Exodus-Tremend Art”, Palazzo Giureconsulti, Milano; Asta Christie’s a favore della scuola per bambini disabili di Tel Aviv, Milano; “Il Gelso di G. Bellinzoni”, ex chiesa di San Cristoforo, Lodi.
2003 “L’arcobaleno degli angeli”, Galleria d’Arte Moderna, Termoli (Cb); “The ritual coffee”, Crestanello Gran Caffè Italiano, Vicenza; “Mai visti insieme”, galleria Il Bidone, Napoli; “Il sì dei protagonisti dagli anni ‘60 ad oggi”, ex scuderia dei Borbone, Camaiore (Lu); Premio Sulmona; Premio Villa San Giovanni; Fiera di Salisburgo; Fiera di Padova.
2004 Asta Sotheby’s, Milano.
Bibliografia essenziale
A. Prina, “Fomez, Monografia”, Ediz. Formaluce. Milano 1971.
U. Eco - E. Picco, “Fomez, Monografia”, Ediz. Pareti, Milano 1971.
A. Fomez, “Da Ruoppolo a me”, Ediz. Annunciata, Milano 1982.
Autori vari, “Catalogo Galleria d’Arte Moderna di Gallarate”, Gallarate 1985 (testi di: R. Barletta, A. Del Guercio, G. Di Genova, G. Dorfles, U. Eco, V. Fagone, F. Gualdoni, F. Menna, E. Sanguineti e L. Vergine).
G. Dorfles, “Tavole imbandite”, Ediz. Arca, Milano 1986.
U. Eco, “Il secondo diario minimo”, Ediz. Bompiani, Milano 1992.
A. Fomez, “Articoli Saggi”, Ediz. S. Erasmo, Milano 1994.
C. Melloni, “Grafica multipla di Fomez dal 1959 al 1995”, Ediz. La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno 1996.
G. Dorfles, U. Eco, V. Trione, “Benvenuti a Portici”, Ediz. Libreria San Ciro, Portici 1998.
Sul suo lavoro hanno scritto su riviste, giornali, libri, tra gli altri: M. De Micheli, R. De Grada, C. Maltese, B. Zevi, R. Sanesi, M. Vescovo, G. C. Argan, M. Spinella, G. Talabot, P. Restany, Z. Birolli, S. Orienti, G. Marchiori, G. Beringheli, G. Celant, C. Barbieri, D. Buzzati; P. Fiori, T. Carpentieri, M. Vitiello, R. ossaglia, M. Di Mauro, ecc.
Alcune recenti pubblicazioni
E. Sanguineti, da “Antologia Italiana” a cura di E. Striano, Ediz. Loffredo, Napoli 1985.
F. Vincitorio, “Adesso è l’artista che dà 5 al critico”, La Stampa, Torino 13/4/85.
P. Dorazio, “Voto al critico”, Corriere della Sera, Milano 1985.
M. L. Oliva, “Gramma”, La Habana (Cuba) 29/8/89.
V. Scheiwiller, “Milano per Montale”, Ediz. Scheiwiller, Milano 1992.
C. Franza, “Il Giornale”, Milano 25/2/93.
S. Manganelli, “Eco d’Arte”, Firenze marzo 1993.
E. Battarra, “Il Giornale di Napoli”, Napoli 7/3/95.
E. Sanguineti, “Sopra il proprio ritratto”, Ediz. Pulcino, Osnate (Como) 1996.
C. Ruju, “Antonio Fomez”, Tele A, Napoli 15/2/98.
G. Dorfles, “Fomez e il kitsch”, Blu, Tele+ chiaro, 30/4/98.
AA. VV., “Arte contemporanea Italiana”, Ediz. De Agostini, 1998 e 1999.
G. Martucci, “Artecultura”, Milano novembre 2000.
L. Caramel, “Arte come comunicazione di vita”, Ediz. F. Maria Ricci, Milano 2000.
G. Di Genova, “Storia dell’Arte Italiana del ‘900”, Ediz. Bora, Bologna 2000.
L. Lucchini, “L’Agrifoglio, storia di una galleria d’arte a Milano”, Ediz. L’Agrifoglio, Milano 2002.
M. Di Mauro, “Avanti!”, Roma 27/10/03.
U. Eco, “Flash Art”, Milano dicembre 2003.
M. Vitiello, “Corriere del giorno”, Taranto 22/01/04.
L’artista nativo di Portici, ma milanese d’adozione, presenterà dipinti in tecnica mista e piccole sculture in bronzo. Antonio Fomez ritorna nel Sud sempre con entusiasmo e venendo a Santa Maria Capua Vetere ritroverà amici e luoghi già conosciuti ed apprezzati.
Scrivere su Antonio Fomez è stato un piacevole ed interessante esercizio per molti critici di altissimo livello culturale, da Umberto Eco a Gillo Dorfles, da Giorgio Di Genova a Edoardo Sanguineti, da Luciano Caramel a Rossana Bossaglia.
Con questo evento di rilievo nazionale ed internazionale, "Il Pilastro", tra i più qualificati spazi espositivi e culturali della provincia di Terra di Lavoro, storicizza il suo decennio di attività.
Interverranno alla conferenza: l'assessore alla cultura della Provincia di Caserta, Nicola Garofalo, il Presidente del centro culturale "Il Pilastro", Gennaro Stanislao e i curatori della mostra, Giorgio Agnisola, Marco di Mauro e Maurizio Vitiello.
Nel corso della conferenza stampa sarà anche presentato il catalogo con foto a colori di dipinti e sculturine presenti in mostra, edito da "Il Pilastro", con testi critici di Giorgio Agnisola, Marco di Mauro e Maurizio Vitiello.
Note biografiche
Antonio Fomez è nato a Portici (Napoli) nel 1937 in una famiglia numerosa. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Si è trasferito a Milano nel 1963; è tornato a Portici nel 1979, per motivi familiari, e vi è rimasto fino al 1984. Da allora è di nuovo residente a Milano, dove negli anni 1996/97, in seguito ad altre vicissitudini, ha concepito il ciclo scultoreo “Serpenti & Parenti”. Negli anni 1963/64 è stato uno dei protagonisti della pop-art in Italia, ed uno dei primi nel globo ad utilizzare singolari rilievi e scalette immersi in contenitori trasparenti pieni d’acqua. Il suo lavoro procede da tempo per cicli.
Cicli
I “Informale e materico”, dal 1956 al 1963. Dal 1957 al 1958 esegue alcuni disegni da Brueghel, e nel 1959 dal Rosso Fiorentino e da altri grandi Maestri.
II “Pop-art”, dal 1963/64 al 1966.
III “Di ritorno da Venezia” (con rilievi e balconcini), 1966/67.
IV “Madonne e altarini”, 1967.
V “Quadri bianchi a rilievo con scalette”, dal 1967 al 1969.
VI “Pseudomultipli, acqua e pesci rossi”, 1967.
VII “Oggetti, sculture, monumenti alla guerra”, 1968/69.
VIII “Spruzzi colorati su quadri bianchi”, 1972.
IX “Gioconde” (impronte colorate), 1974.
X “Omaggio a Piero della Francesca” e altre citazioni, 1974.
XI “Poeti”, 1974/76.
XII “Fantasmi”, 1976/78.
XIII “I ciechi a Marechiaro” (da Brueghel), 1979/80.
XIV “Mors naturae” (da Ruoppolo a me), 1981/83.
XV “Sostituzioni dal Rosso e da altri”, 1983/85. Pagella dei critici.
XVI “Tavole imbandite con Santini”, 1985/86.
XVII “Made in Japan”, 1987.
XVIII Scenografia in Piazza della Scala, Carnevale Ambrosiano, Milano, 1988.
XIX “Courbez” (Courbet+Velazquez), 1988.
XX “Serpenti & Parenti” (ceramiche policrome, terracotte, bronzi e fontane), 1996/97.
XXI “Teatrini & Nature”, 2000.
XXII “Fino all’ultimo bambino”, 2003.
Mostre personali
Ha allestito in Italia e all'estero oltre cento mostre personali, la prima risale al 1961 presso la Galleria San Carlo di Napoli. Tra le più recenti ricordiamo:
1985 Galleria d'Arte Moderna, Gallarate; Galleria d'Arte Moderna, Ascoli Piceno.
1986 Sagrato del Duomo, Milano.
1987 Ginza Gallery, Tokyo.
1989 Galleria Prisma,Verona; Casa del Jovan Creador, La Habana (Cuba).
1992 Palazzo Reale, Napoli.
1993 Museo di S. Ambrogio, Milano.
1994 Club S. Erasmo, Milano.
1997 Studio D'Ars, Milano.
1998 Museo di Pietrarsa, Portici; Artexpo, New York.
1999 Castel dell'Ovo, Napoli.
2001 Galleria Vinciana, Milano.
2002 Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (Pc); Museo Civico, Treviglio (Mi).
2003 Libreria Bocca, Milano; galleria Il Ramo d’Oro, Napoli.
2004 Galleria Il Soppalco, Taranto; galleria Il Pilastro, S. Maria Capua Vetere (Ce).
Mostre collettive
Espone dal 1956: fin da giovanissimo ha partecipato a numerose mostre e fiere nazionali e internazionali. Tra le più recenti collettive, ricordiamo:
1997 “Figurazioni”, Permanente di Milano; “Art Multiples”, Dusseldorf.
1999 “Artexpo”, New York.
2000 “Artissima”, Torino
2002 “Una luce per Sarno”, Galleria d’Arte Moderna, Spoleto; Galleria Antichi Forni, Macerata; Antichi Arsenali di Amalfi; Casa della Cultura di Palmi (Rc); “The ritual of caffè”, New York; Istituto Italiano di Cultura di San Francisco; “Exodus-Tremend Art”, Palazzo Giureconsulti, Milano; Asta Christie’s a favore della scuola per bambini disabili di Tel Aviv, Milano; “Il Gelso di G. Bellinzoni”, ex chiesa di San Cristoforo, Lodi.
2003 “L’arcobaleno degli angeli”, Galleria d’Arte Moderna, Termoli (Cb); “The ritual coffee”, Crestanello Gran Caffè Italiano, Vicenza; “Mai visti insieme”, galleria Il Bidone, Napoli; “Il sì dei protagonisti dagli anni ‘60 ad oggi”, ex scuderia dei Borbone, Camaiore (Lu); Premio Sulmona; Premio Villa San Giovanni; Fiera di Salisburgo; Fiera di Padova.
2004 Asta Sotheby’s, Milano.
Bibliografia essenziale
A. Prina, “Fomez, Monografia”, Ediz. Formaluce. Milano 1971.
U. Eco - E. Picco, “Fomez, Monografia”, Ediz. Pareti, Milano 1971.
A. Fomez, “Da Ruoppolo a me”, Ediz. Annunciata, Milano 1982.
Autori vari, “Catalogo Galleria d’Arte Moderna di Gallarate”, Gallarate 1985 (testi di: R. Barletta, A. Del Guercio, G. Di Genova, G. Dorfles, U. Eco, V. Fagone, F. Gualdoni, F. Menna, E. Sanguineti e L. Vergine).
G. Dorfles, “Tavole imbandite”, Ediz. Arca, Milano 1986.
U. Eco, “Il secondo diario minimo”, Ediz. Bompiani, Milano 1992.
A. Fomez, “Articoli Saggi”, Ediz. S. Erasmo, Milano 1994.
C. Melloni, “Grafica multipla di Fomez dal 1959 al 1995”, Ediz. La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno 1996.
G. Dorfles, U. Eco, V. Trione, “Benvenuti a Portici”, Ediz. Libreria San Ciro, Portici 1998.
Sul suo lavoro hanno scritto su riviste, giornali, libri, tra gli altri: M. De Micheli, R. De Grada, C. Maltese, B. Zevi, R. Sanesi, M. Vescovo, G. C. Argan, M. Spinella, G. Talabot, P. Restany, Z. Birolli, S. Orienti, G. Marchiori, G. Beringheli, G. Celant, C. Barbieri, D. Buzzati; P. Fiori, T. Carpentieri, M. Vitiello, R. ossaglia, M. Di Mauro, ecc.
Alcune recenti pubblicazioni
E. Sanguineti, da “Antologia Italiana” a cura di E. Striano, Ediz. Loffredo, Napoli 1985.
F. Vincitorio, “Adesso è l’artista che dà 5 al critico”, La Stampa, Torino 13/4/85.
P. Dorazio, “Voto al critico”, Corriere della Sera, Milano 1985.
M. L. Oliva, “Gramma”, La Habana (Cuba) 29/8/89.
V. Scheiwiller, “Milano per Montale”, Ediz. Scheiwiller, Milano 1992.
C. Franza, “Il Giornale”, Milano 25/2/93.
S. Manganelli, “Eco d’Arte”, Firenze marzo 1993.
E. Battarra, “Il Giornale di Napoli”, Napoli 7/3/95.
E. Sanguineti, “Sopra il proprio ritratto”, Ediz. Pulcino, Osnate (Como) 1996.
C. Ruju, “Antonio Fomez”, Tele A, Napoli 15/2/98.
G. Dorfles, “Fomez e il kitsch”, Blu, Tele+ chiaro, 30/4/98.
AA. VV., “Arte contemporanea Italiana”, Ediz. De Agostini, 1998 e 1999.
G. Martucci, “Artecultura”, Milano novembre 2000.
L. Caramel, “Arte come comunicazione di vita”, Ediz. F. Maria Ricci, Milano 2000.
G. Di Genova, “Storia dell’Arte Italiana del ‘900”, Ediz. Bora, Bologna 2000.
L. Lucchini, “L’Agrifoglio, storia di una galleria d’arte a Milano”, Ediz. L’Agrifoglio, Milano 2002.
M. Di Mauro, “Avanti!”, Roma 27/10/03.
U. Eco, “Flash Art”, Milano dicembre 2003.
M. Vitiello, “Corriere del giorno”, Taranto 22/01/04.
08
febbraio 2004
Omaggio ad Antonio Fomez
Dall'otto al 29 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE IL PILASTRO
Santa Maria Capua Vetere, Via R. D'angiò, 56, (Caserta)
Santa Maria Capua Vetere, Via R. D'angiò, 56, (Caserta)
Orario di apertura
giorni feriali, dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Vernissage
8 Febbraio 2004, ore 11.00
Sito web
www.antoniofomez.subito.cc