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Anna Lisa Bondioli
Protagonista del quarto appuntamento di Immagini a contatto è l’artista modenese Anna Lisa Bondioli. Affascinata dall’attività itinerante del patriarca della più rinomata dinastia di fotografi modenesi, la Bondioli, ripercorre le “tracce” fotografiche lasciate da Pellegrino Orlandini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 7 febbraio 2004, alle ore 17.30 inaugura, presso la sede delle Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini, in Via Giardini 160 a Modena, il quarto appuntamento di Immagini a contatto, un ciclo di mostre promosso in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che coinvolge giovani artisti modenesi invitati a stabilire un “contatto” fra la fotografia storica e quella contemporanea. L’iniziativa - inaugurata lo scorso ottobre con l’intervento di Antonio Marconi e seguita nei mesi successivi dai lavori di Elisa Turchi e Luca Lumaca - si propone di creare un legame tra le immagini custodite presso le Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini e la creatività di giovani artisti appositamente reclutati in ambito locale. L’occasione della mostra nasce da una duplice volontà: avvicinare i giovani all’archivio fotografico, inteso come luogo di memoria nel quale scoprire le proprie origini; e dimostrare come l’arte contemporanea, confrontandosi con una realtà storica e conservativa come quella di un archivio d’immagini, possa aiutare a comprendere l’importanza di un patrimonio culturale tanto sottovalutato quanto inestimabile.
Protagonista del quarto appuntamento di Immagini a contatto è l’artista modenese Anna Lisa Bondioli. Affascinata dall’attività itinerante del patriarca della più rinomata dinastia di fotografi modenesi, la Bondioli, ripercorre le “tracce” fotografiche lasciate da Pellegrino Orlandini. Attorno al 1870, il fotografo ambulante, si sente abbastanza attrezzato tecnicamente per intraprendere l’attività nei paesi dell’Appennino modenese. Quasi un secolo e mezzo dopo, Anna Lisa Bondioli, ripercorre lo stesso tragitto munita di cinepresa Super 8. I luoghi immortalati nelle tante lastre fotografiche di Orlandini, rivivono così nel video della giovane artista modenese. Accompagnate dai numeri d’inventario, queste suggestive riprese possono essere facilmente ricondotte alle fotografie originali che ne hanno ispirato il tragitto. 001195 è infatti il titolo scelto per questo intervento. 001195 è uno dei tanti numeri d’inventario selezionati dalla Bondioli per ricostruire gli spostamenti di Pellegrino Orlandini nei paesi del Frignano. Digitando 001195 nel programma di catalogazione delle Raccolte Fotografiche Modenesi, è possibile vedere una fra le molte immagini che il fotografo ambulante ha scattato sull’Appennino. Ma non solo le fotografie interessano all’artista, anche la corrispondenza tenuta da Pellegrino con la moglie Carolina o con il figlio Enrico diventa parte integrante dell’intervento di Anna Lisa Bondioli. Il suo lavoro ci permette di riscoprire la figura di un fotografo itinerante dell’Ottocento e tutta la “magia” che caratterizzava questo tipo d’attività.
La mostra di Anna Lisa Bondioli - come le precedenti di Antonio Marconi, Elisa Turchi e Luca Lumaca - interviene discretamente sulle sale espositive delle Raccolte Fotografiche Modenesi, che continueranno comunque ad ospitare esposizioni di fotografia storica locale. Pertanto, l’intervento di Anna Lisa Bondioli, vivrà in contemporanea con la mostra Ritratto di una capitale. Il Ducato Estense nella fotografia 1839 – 1863. La sfida non certo facile, è quella di far dialogare due tipologie di pubblico differenti: l’abituale frequentatore di fotografie storiche con l’appassionato d’arte contemporanea.
I cinque giovani artisti della provincia di Modena - invitati a interagire a 360 gradi con la sede delle Raccolte Fotografiche Modenesi, intervenendo con fotografie e installazioni sia sugli spazi interni che su quelli esterni - sono stati selezionati attingendo agli archivi di Giovani d’arte, l’archivio di documentazione giovani artisti modenesi del Comune di Modena.
Le Raccolte Fotografiche Modenesi ospiteranno inoltre l’intervento di Rocco Bizzarri, realizzato ad hoc per l’occasione ed esposto sempre senza alterare la normale programmazione espositiva del museo.
Protagonista dell’ultimo appuntamento di Immagini a contatto e padrino dell’iniziativa, sarà l’artista modenese Franco Vaccari che, nel 1970, fu tra i primi ad “esplorare” fotografie storiche, compiendo una specie di reportage all’interno delle immagini dell’archivio fotografico Orlandini, oggi custodite presso le Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini. Per l’occasione Vaccari presenterà il suo recente video “L’album di Debora”.
Durante l’inaugurazione di questa mostra conclusiva, verrà presentato il catalogo (Rfm Edizioni) con testi critici di Luca Panaro e Franco Vaccari, coordinamento editoriale di Paolo Battaglia, oltre alle riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
Prossimi appuntamenti
IMMAGINI A CONTATTO:
• Rocco Bizzarri (6 marzo / 27 marzo 2004)
• FRANCO VACCARI (27 marzo / 30 aprile 2004)
Mostra conclusiva + Presentazione catalogo
Protagonista del quarto appuntamento di Immagini a contatto è l’artista modenese Anna Lisa Bondioli. Affascinata dall’attività itinerante del patriarca della più rinomata dinastia di fotografi modenesi, la Bondioli, ripercorre le “tracce” fotografiche lasciate da Pellegrino Orlandini. Attorno al 1870, il fotografo ambulante, si sente abbastanza attrezzato tecnicamente per intraprendere l’attività nei paesi dell’Appennino modenese. Quasi un secolo e mezzo dopo, Anna Lisa Bondioli, ripercorre lo stesso tragitto munita di cinepresa Super 8. I luoghi immortalati nelle tante lastre fotografiche di Orlandini, rivivono così nel video della giovane artista modenese. Accompagnate dai numeri d’inventario, queste suggestive riprese possono essere facilmente ricondotte alle fotografie originali che ne hanno ispirato il tragitto. 001195 è infatti il titolo scelto per questo intervento. 001195 è uno dei tanti numeri d’inventario selezionati dalla Bondioli per ricostruire gli spostamenti di Pellegrino Orlandini nei paesi del Frignano. Digitando 001195 nel programma di catalogazione delle Raccolte Fotografiche Modenesi, è possibile vedere una fra le molte immagini che il fotografo ambulante ha scattato sull’Appennino. Ma non solo le fotografie interessano all’artista, anche la corrispondenza tenuta da Pellegrino con la moglie Carolina o con il figlio Enrico diventa parte integrante dell’intervento di Anna Lisa Bondioli. Il suo lavoro ci permette di riscoprire la figura di un fotografo itinerante dell’Ottocento e tutta la “magia” che caratterizzava questo tipo d’attività.
La mostra di Anna Lisa Bondioli - come le precedenti di Antonio Marconi, Elisa Turchi e Luca Lumaca - interviene discretamente sulle sale espositive delle Raccolte Fotografiche Modenesi, che continueranno comunque ad ospitare esposizioni di fotografia storica locale. Pertanto, l’intervento di Anna Lisa Bondioli, vivrà in contemporanea con la mostra Ritratto di una capitale. Il Ducato Estense nella fotografia 1839 – 1863. La sfida non certo facile, è quella di far dialogare due tipologie di pubblico differenti: l’abituale frequentatore di fotografie storiche con l’appassionato d’arte contemporanea.
I cinque giovani artisti della provincia di Modena - invitati a interagire a 360 gradi con la sede delle Raccolte Fotografiche Modenesi, intervenendo con fotografie e installazioni sia sugli spazi interni che su quelli esterni - sono stati selezionati attingendo agli archivi di Giovani d’arte, l’archivio di documentazione giovani artisti modenesi del Comune di Modena.
Le Raccolte Fotografiche Modenesi ospiteranno inoltre l’intervento di Rocco Bizzarri, realizzato ad hoc per l’occasione ed esposto sempre senza alterare la normale programmazione espositiva del museo.
Protagonista dell’ultimo appuntamento di Immagini a contatto e padrino dell’iniziativa, sarà l’artista modenese Franco Vaccari che, nel 1970, fu tra i primi ad “esplorare” fotografie storiche, compiendo una specie di reportage all’interno delle immagini dell’archivio fotografico Orlandini, oggi custodite presso le Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini. Per l’occasione Vaccari presenterà il suo recente video “L’album di Debora”.
Durante l’inaugurazione di questa mostra conclusiva, verrà presentato il catalogo (Rfm Edizioni) con testi critici di Luca Panaro e Franco Vaccari, coordinamento editoriale di Paolo Battaglia, oltre alle riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
Prossimi appuntamenti
IMMAGINI A CONTATTO:
• Rocco Bizzarri (6 marzo / 27 marzo 2004)
• FRANCO VACCARI (27 marzo / 30 aprile 2004)
Mostra conclusiva + Presentazione catalogo
07
febbraio 2004
Anna Lisa Bondioli
Dal 07 al 29 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
FOTOMUSEO GIUSEPPE PANINI
Modena, Via Pietro Giardini, 160, (Modena)
Modena, Via Pietro Giardini, 160, (Modena)
Orario di apertura
lunedì 15/17
martedì-venerdì 9,30/12 - 15/17
sabato e domenica 10/13 - 15/19
Vernissage
7 Febbraio 2004, ore 17.30