CONFINE:

Analisi, significati, valori …



Con il 2004 part e l’articolato
PROGETTO BORDERS , ed il primo appuntamento è fissato per il 30 gennaio 2004 all’Aula Magna dello Iuav di Venezia, ai Tolentini, dove si svolgeranno i lavori della prima giornata di studio sul concetto di confine . Questo primo incontro sarà una manifestazione a carattere internazionale, con una forte presenza di diverse istituzioni italiane e slovene, rappresentative dei molteplici ambiti indagati . Studiosi di fama internazionale si riuniranno a Venezia per analizzare il concetto di confine e per studiare i cambiamenti che, nel corso degli anni, si sono riscontrati nei diversi ambiti della vita sociale, culturale ed economica delle nostre comunità.



Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Venezia, la Regione Veneto, lo Stato Italiano, ed è co-finanziato dalla Comunità Europea (Interreg IIIA Phare CBC Italia/Slovenia).



La prima giornata di studi prevede la part ecipazione di relatori internazionali per presentare il progetto e le diverse fasi che lo costituiscono e per introdurre in maniera generale quelli che possono essere i confini che oggi pongono dei limiti all’agire umano, a part ire dalla quotidianità.



Il convegno avrà inizio alle ore
10.00 con la presentazione del Rettore dello Iuav, il Professore Marino Folin , si succederanno poi i coordinatori delle quattro sezioni del progetto, Aurora Fonda, Aljoša Dekleva, Matteo Ghidoni , Fernanda De Maio, Mauro Marzo e Luca Racchini che brevemente illustreranno lo sviluppo delle fasi successive.



Al convegno sono stati invitati dei relatori che hanno avuto modo, nel corso dei loro studi e delle loro carriere, di confrontarsi con il tema del confine nelle diverse accezioni che questo termine suggerisce. Per questa ragione si è voluto dar spazio a dei sociologi, sloveni ed italiani, per verificare le differenze e le analogie esistenti tra una realtà in fase di trasformazione come quella slovena ed una realtà occidentale legata ad un’economia di mercato ormai predefinita.

La presenza degli architetti ci offrirà la possibilità di conoscere i limiti che si annidano nelle nostre città, nelle periferie, e sul territorio in generale, mentre quella di scrittori e storici dell’arte permetterà di comprendere i limiti che si vengono a creare nell’universo culturale e della comunicazione.



Saranno presenti:

Carlos Basualdo - Curatore e critico d’arte, Argentina/Stati Uniti

Boris Podrecca - Architetto Venezia, Austria

Piero Zanini - Architetto, Italia

Piero Vereni - Docente in Discipline Demoetnoantropologiche , Italia

Aleš Debeljak - Scrittore e sociologo, Slovenia

Milan Kučan - Ex-Presidente della Repubblica Slovena

Alberto Gasparini - Sociologo dell’Università di Gorizia

Predrag Matvejević – Docente in Slavistica alla Sapienza di Roma

Amos Luzzatto - Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Curzio Maltese – Giornalista de La Repubblica, Italia

Vasa Perovič - Architetto, Slovenia

Carlo Spoldi – Ex-Presidente di Greenpeace Italia

Nafeez Mosaddeq Ahmed – Scrittore e sociologo, Gran Bretagna.





Al termine del convegno ci sarà la proiezione del racconto-documentario “Il mio confine/Moja Meja ” di Anja Medved e Nadja Velušček , produzione Sede Regionale Rai per il Friuli Venezia Giulia – Programma sloveno Kinoatelje.