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Miklos Gaàl
Nella sua fotografia l’apparato tecnologico è utilizzato per modulare la profondità della messa a fuoco all’interno della stessa immagine – che rappresenta sempre uno spazio urbano ed extraurbano, spesso popolato e osservato dalla posizione privilegiata della distanza e dell’altezza
Comunicato stampa
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La prima mostra personale italiana del fotografo finlandese Miklos Gaàl segna l’inizio dell’attività espositiva di SCALODIECI.
Miklos Gaàl nasce nel 1974 a Espoo, studia all’Università di Arte e Design di Helsinki e alla Scuola di Fotografia e Film di Göteborg in Svezia.
Nella sua fotografia l’apparato tecnologico è utilizzato per modulare la profondità della messa a fuoco all’interno della stessa immagine – che rappresenta sempre uno spazio urbano ed extraurbano, spesso popolato e osservato dalla posizione privilegiata della distanza e dell’altezza.
Gaàl applica le variazioni di fuoco ad eventi e situazioni ordinarie e in questo non è certo il primo nella storia della fotografia: basti citare Feininger e Stieglitz nei cityscapes di New York degli anni ‘10, Richard Hamilton nei suoi progetti foto-analitici, Olivo Barbieri nelle recenti foto realizzate a Siena.
Ma l’intento di Gaàl non è quello di far interagire il soggetto con la profondità di fuoco, in effetti il fotografo ignora la funzione mimetica della fotografia, tralascia la ricerca formale di architettura e paesaggio, e concentra la costruzione della scena sulla profondità di campo. In tal modo Gaàl imita tecniche che sono proprie dell’immagine in movimento riportandole tuttavia alla fissità del mezzo fotografico. Lo spettatore è dunque costretto a “muovere” il proprio sguardo, a cercare tra figure umane rese quasi irriconoscibili, in alcuni casi assimilabili a piccoli punti, in altri simili a maniacali modellini: l’intenzione dell’artista è di rendere difficile la familiarizzazione con le immagini, con modalità visive vicine alla banalità.
L’associazione è stata fondata nel Novembre 2003 con lo scopo di promuovere lo studio e la diffusione delle arti performative e delle arti visive.
Organizza corsi, seminari, incontri; mette a disposizione il proprio spazio per prove di danza e di teatro; nel weekend offre, con cadenza bisettimanale, spettacoli teatrali ed esposizioni d’arte.
SCALODIECI intende sostenere e diffondere la produzione artistica di giovani artisti e compagnie teatrali, che, pur non essendo ancora riconosciuti dai circuiti istituzionali, vogliono realizzare progetti qualitativamente validi e degni di attenzione
Miklos Gaàl nasce nel 1974 a Espoo, studia all’Università di Arte e Design di Helsinki e alla Scuola di Fotografia e Film di Göteborg in Svezia.
Nella sua fotografia l’apparato tecnologico è utilizzato per modulare la profondità della messa a fuoco all’interno della stessa immagine – che rappresenta sempre uno spazio urbano ed extraurbano, spesso popolato e osservato dalla posizione privilegiata della distanza e dell’altezza.
Gaàl applica le variazioni di fuoco ad eventi e situazioni ordinarie e in questo non è certo il primo nella storia della fotografia: basti citare Feininger e Stieglitz nei cityscapes di New York degli anni ‘10, Richard Hamilton nei suoi progetti foto-analitici, Olivo Barbieri nelle recenti foto realizzate a Siena.
Ma l’intento di Gaàl non è quello di far interagire il soggetto con la profondità di fuoco, in effetti il fotografo ignora la funzione mimetica della fotografia, tralascia la ricerca formale di architettura e paesaggio, e concentra la costruzione della scena sulla profondità di campo. In tal modo Gaàl imita tecniche che sono proprie dell’immagine in movimento riportandole tuttavia alla fissità del mezzo fotografico. Lo spettatore è dunque costretto a “muovere” il proprio sguardo, a cercare tra figure umane rese quasi irriconoscibili, in alcuni casi assimilabili a piccoli punti, in altri simili a maniacali modellini: l’intenzione dell’artista è di rendere difficile la familiarizzazione con le immagini, con modalità visive vicine alla banalità.
L’associazione è stata fondata nel Novembre 2003 con lo scopo di promuovere lo studio e la diffusione delle arti performative e delle arti visive.
Organizza corsi, seminari, incontri; mette a disposizione il proprio spazio per prove di danza e di teatro; nel weekend offre, con cadenza bisettimanale, spettacoli teatrali ed esposizioni d’arte.
SCALODIECI intende sostenere e diffondere la produzione artistica di giovani artisti e compagnie teatrali, che, pur non essendo ancora riconosciuti dai circuiti istituzionali, vogliono realizzare progetti qualitativamente validi e degni di attenzione
31
gennaio 2004
Miklos Gaàl
Dal 31 gennaio al 15 febbraio 2004
fotografia
giovane arte
giovane arte
Location
SCALODIECI
Milano, Via Chieti, 10, (Milano)
Milano, Via Chieti, 10, (Milano)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
31 Gennaio 2004, ore 18