COMING SOON_PART 1 - Il progetto artistico: i "non-luoghi"

Amburgo, Berlino, Genova, Hong Kong, Marsiglia, Milano, Monaco, New York, Parigi, Savona, Shanghai, Torino. Ovunque uguali nella propria identità globalizzata, le nuove architetture del vivere contemporaneo annullano identità spaziali e culturali, scandendo i ritmi di vite freneticamente statiche. Sono i laboratori di esistenze proiettate verso il mondo che sarà, sospeso fra spersonalizzazione e sradicamento dell’individuo, quelli catturati dall’obbiettivo della Leica di Edoardo Hahn nel suo vagabondare alla ricerca dei nuovi luoghi dell’anonimato urbano. "Non-luoghi" che proprio negli scatti fotografici proposti in un percorso di 27 opere riconquistano una propria dignità espressiva, chiave di lettura del progetto artistico Coming Soon.

La costruzione estetica delle immagini si sviluppa sulla destrutturazione di due entità che la fotografia ha sempre disgiunto nettamente: interni ed esterni. Nelle istantanee dell’autore le dimensioni si sovrappongono, l’essere all’aperto o al chiuso perde di oggettività, assumendo una connotazione percettiva arbitraria, determinata dal carattere funzionale del contesto spazio-temporale esplorato: aeroporti, centri commerciali, metropolitane, stabilimenti industriali, business center, assumono così il ruolo di cattedrali atee di ritualità quotidiane.

Il progetto Coming Soon, che viene proposto con questa Part 1 in anteprima al pubblico torinese negli spazi espositivi dell’Associazione "Cenacolo Felice Casorati", rappresenta un work in progress avviato da Hahn nel 2002 e in continua evoluzione attraverso un’intensa attività di ricerca, espressiva come visiva, sviluppata su scala planetaria. Con l'obiettivo di creare la mappa figurativa di un mondo sempre più povero di punti di riferimento, un mondo in cui diviene difficile comprendere quale sia la strada di casa… se una casa esiste ancora!


COMING SOON_PART 1 - L'autore: Edoardo Hahn

Edoardo Hahn nasce a Torino nel 1962. Avvicinatosi alla fotografia in giovanissima età, ha trasformato negli anni una grande passione nella sua professione. La ricerca espressiva condotta si concentra sul paesaggio urbano contemporaneo. I luoghi di consumo, i ghetti metropolitani (le smisurate periferie delle nostre città), i siti industriali, le vie di comunicazione, i complessi alberghieri, appaiono ai suoi occhi come spazi sempre troppo vuoti o troppo pieni, improvvise voragini che sorgono negli interstizi delle città, effetto delle mutazioni temporali e architettoniche in atto.

Caratteristiche principali delle sue varie esperienze lavorative sono la duttilità, l’eclettismo e la curiosità intellettuale. Dopo anni di attività in campo editoriale, che l’hanno visto editor presso la Vivalda Editori, Hahn è tra i primi a comprendere le potenzialità dei nuovi mezzi di comunicazione e incomincia a lavorare su Internet fin dal 1995, realizzando siti e database. Tra i fondatori dell’Elasticmedia, collabora prima con la Son et Lumière e poi con la Hitsel alla progettazione e realizzazione delle prime trasmissioni audio video sul Web in Italia. In tale periodo progetta inoltre un corso di formazione interattivo per l’Intranet di Omnitel e un Operational Guide per l’Intranet dell’Unione Europea.

Nel 2002 decide di dedicarsi a tempo pieno alla fotografia, cui affianca l’attività consulenziale per Future Concept Lab (istituto di ricerca, analisi e consulenza strategica nell’ambito del marketing e delle tendenze di consumo) e l’organizzazione con l’Associazione Culturale The Sharing di Torino del Primo Festival di Arti e Culture Digitali previsto per l’autunno del 2004.