Livorno – “Se vai a Livorno prima di me, ricordati di mandarmi una cartolina…”, sono le parole che il livornese Antenore, volontario nella prima Guerra Mondiale, rivolge all’amico Curzio Malaparte nel famoso racconto “Salutami Livorno”.

E nello stesso modo, proprio con le parole “Salutami Livorno”, la Galleria Goldoni di Livorno (tel.0586 – 839547, Cell.335-7051360, oppure 339-7951064) ha voluto intitolare la rassegna di opere di pittori labronici che verrà inaugurata lo stesso giorno della riapertura dello storico “Teatro Goldoni”.

Sabato 24 gennaio la mostra sarà aperta dalle 18.00 alle 24.00 , per festeggiare l’inaugurazione del teatro, dove, alle 21.00, sarà rappresentata “Cavalleria Rusticana”, alla presenza del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Per questa nuova rassegna della Galleria Goldoni, che si trova proprio nella piazzetta in cui sorge il bellissimo teatro, i curatori Massimo Padovani e Mino Romano hanno selezionato opere di pittori labronici, che ben rappresentano la città di Livorno, nei suoi aspetti più tipici, dalle strade, al porto, dalle piazze agli scogli del lungomare.

Paulo Ghiglia, Renato Natali, Gino Romiti, Cafiero Filippelli, Benvenuto Benvenuti : sono tutti artisti che sono stati attivi, a partire dalla fine del XIX secolo e la loro Livorno può apparire diversa da quella che si può ammirare oggi passeggiando per le vie del centro o nei pressi del Porto Mediceo. Le loro opere sono splendide “cartoline dal passato” e possono aiutare i visitatori, livornesi e non a rivisitare quella “misteriosa infanzia”, per dirla con Malaparte, e a recuperare le radici di un passato, vissuto o anche solo ascoltato. Senza nostalgia, ma come indispensabile bagaglio emotivo, l’arte dei post-macchiaioli può rappresentare un ponte ideale tra passato e futuro di Livorno e non solo.