Orfeo hotel ®
L’Hotel sarà composto dalla reception e da tre camere
.
L’idea è di costruire un’opera d’arte infinita, giocando sul fraintendimento legato all’uso dei non-luoghi del quotidiano per finalità estranee al quotidiano stesso. Un’idea in espansione (catena di hotels) che vuole inserirsi nel problematico contesto politico-sociale contemporaneo, sfruttando la serialità per contrapporsi ad essa.
L’hotel, retoricamente spazio privato, intimo, per alcuni casa, per altri luogo di incontri amorosi, per altri condominio in continuo e rapido sviluppo e cambiamento, in Orfeo hotel ® diventa un tutto ibrido: piscina in fase di riempimento, spazio laboratoriale, fucina di idee, work in progress, crocevia di pensieri legati alla creazione di una nuova forma identitaria per l’arte e la cultura, basata sullo scambio; l’obiettivo è creare nuove fondamenta per un gioco di “ruoli” tutto basato sul contemporaneo.

Per la letteratura


23 gennaio
Kai Zen

I Kai Zen, presentati dall’associazione culturale Amnesiac arts,
L’ideazione di una nuova formula strutturale nell’ambito del gioco di ruolo è il fine dell’Orfeo Hotel; essa si concretizzerà nel tempo in un reale luogo all’interno del quale ognuno potrà impersonare una nuova identità, scambiarla anche semplicemente ascoltando le voci sottili provenienti delle altre camere; i Kai Zen sono nel mio gioco quattro camere di un albergo della mente, in cui trovano ospitalità le loro voci, provenienti da diversi angoli del nostro Paese (Bolzano, Messina, Bologna e Milano).
Kai Zen nasce nel febbraio del 2003, dopo la presentazione del libro "Ti chiamerò Russell" (Bacchilega editore, Imola). Il Romanzo Totale (tale il sottotitolo) è nato da un'iniziativa di Wu Ming, di Paolo Bernardi e Andrea Pagani, che ha portato alla scrittura collettiva di un racconto sul portale internet www.xaiel.it/scripta. L'autore collettivo è formato dalle più svariate figure che non subiscono passivamente le vicende narrative, ma che agiscono direttamente sul testo. Parlando direttamente con lui, l’Autore collettivo, mi ha detto sottovoce: “Tutto il materiale è in versione provvisoria, alla fine verrà svolto un editing che renda lo stile di scrittura il più uniforme possibile e la storia verrà montata come si monta un film. Con l'aiuto dei lettori e di altri scrittori secondo la formula dell'open source, molto famosa in rete.” Non so se essere d’accordo a primo impatto, leggo che ci sarà una supervisione finale che sicuramente vedrà protagonista il più forte, ma d'altronde anche interpretare il più forte è un ruolo che potrebbe piacermi! Mi piace particolarmente il fatto che alcuni degli scrittori collettivi, o totali, saranno presenti nell’Hotel volutamente nelle vesti di semplici fruitori…lo scambio identitario, la fusione dei caratteri…

L'indirizzo al quale scrivere per potersi unire ai Kai Zen e leggere in anteprima il nuovo romanzo fantasmagorico “Al-Hàrith” è kaizenlab@libero.it.