In occasione del lancio del volume Europa, di Menotti e Massimo Semerano, pubblicato da Black Velvet Editrice, a Venezia verrà inaugurata una mostra presso il prestigioso Palazzo delle Prigioni, unito al Palazzo Ducale dal celeberrimo ponte dei Sospiri. Vi si potrà ammirare una selezione di quaranta tavole originali a fumetti di Menotti, tratte dal libro in questione, più altri disegni originali dei due valenti autori.
L’inaugurazione e presentazione in anteprima del romanzo a fumetti Europa avverrà il 17 febbraio 2004 alle ore 18.00, in presenza degli autori, dell’editore e del Presidente del Circolo Artistico di Venezia.
L’esposizione, aperta al pubblico con ingresso libero, sarà visitabile dal 17 al 23 febbraio 2004, dalle ore 10 alle 18 in concomitanza del famoso Carnevale veneziano.

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Europa è la storia del tragicomico ritorno di Baldassarre Sangiorgi nella sua città natale: Europa. Le atmosfere ‘steam punk’ – versione ‘a vapore’ del più noto cyberpunk – il senso di inquisizione occulta e di asfissia totalitaria che percorrono tutta l’opera, l’avvicinano al romanzo 1984 di Orwell, al film Brazil di Terry Gilliam e al meno noto Paura sul Mondo di Alvaro.

Il protagonista della storia, Baldassarre, è un giovane aristocratico ricco e viziato che vive spensieratamente su una ridente colonia extraterrestre, fino a quando sua madre, donna energica e volitiva, non lo manda in Europa per approfondire la cultura dei suoi avi. Il fedele servitore Garrone lo accompagna nel suo viaggio. Nel corso del soggiorno in Europa (rappresentata come un’enclave sottosviluppata, separata dal mondo esterno, consumista ed ipertecnologico) Baldassarre si trova coinvolto in un conflitto secessionista tra il dittatore della città, Filius Rosadis, e l’Unione dei Sistemi Solari Superiori, l’entità sovrana che governa tutti i pianeti conosciuti. Europa viene assediata dall’esercito governativo e all’interno della città la situazione degenera progressivamente. Baldassarre, intrappolato in un mondo che disprezza e non comprende, sarà sottoposto a ogni sorta di stenti e umiliazioni nel vano tentativo di tornare a casa.

Nonostante i riferimenti a guerre interplanetarie ed eserciti extraterrestri, Europa non è un fumetto d’azione, né propriamente fantascientifico. Molti sono gli elementi di genere impiegati nella storia come semplici espedienti drammatici, ma nessuno di essi può essere considerato essenziale.

Europa è un fumetto divertente, tragico e grottesco. E’ la storia del declino lento e irreparabile di un privilegiato che rifiuta di accettare una realtà nuova e più dura, nella quale tutti sono colpevoli, e i buoni e i cattivi si confondono gli uni con gli altri. I pervicaci e inconcludenti tentativi di Baldasarre, di fuggire da una città dilaniata dalla peste, dalla dittatura e dal terrorismo, ci appaiono inessenziali come le nostre parole, a fronte delle tragedie e delle guerre che devastano quotidianamente il pianeta in cui viviamo.



Gli Autori

Roberto Marchionni, in arte Menotti, si avvicina al fumetto nel 1986, frequentando il Centro di Applicazione Zio Feininger sotto la guida degli artisti Igort e Brolli. Disegna strips e illustrazioni per quotidiani e riviste, tra cui “Dolce Vita”, “Il Manifesto”, “La Repubblica”, “L’Espresso”, “Frigidaire” e “Il Gambero Rosso”.
Tra il ’93 e ’94, su “Comic Art” come autore unico pubblica le serie a fumetti Storie Tapine e, come sceneggiatore, Dream Drama, con i disegni di Ottavio Gibertini.
Nel ’95, illustra L’Orribile Commedia di Paolo Maria Veronica e realizza con Massimo Semerano il racconto-fumetto Mutae Mortis Magna Vox, uscito su “Mano”. Nel 1998 disegna Ladri di Lunarie, miniserie a fumetti per “Mondo Naif” con Otto Gabos, e dal 1998 al 2001, per la rivista “Blue”, la serie erotica a fumetti Vinicio.
Dal 1998, lavora come sceneggiatore per produzioni Rai e Mediaset (Valeria Medico Legale, Un Posto al Sole, Don Luca, Ugo, La Squadra) e insegna tecniche della sceneggiatura presso l’Istituto Europeo di Design di Roma.

Massimo Semerano, disegnatore e sceneggiatore, inizia a pubblicare nel 1986 su “Tempi supplementari” e poi su “Frigidaire”. Nel 1988 crea per “Dolce Vita”, rivista di musica, arte e fumetti, Doctor Cifra, una striscia incentrata sulla figura di un grottesco scienziato pazzo. In seguito, collaborerà a varie riviste come “Rassegna Stampa Handicap”, “Accaparlante”, “Comic Art” e “Mondo Mongo”.
Nel 1992-93 collabora con “Cyborg”, rivista di fumetti cyberpunk, per cui scrive Miracoli, Dream Master, la serie Fondazione Babele ed Europa.
Nel 1993-96 collabora con il quotidiano “Il Manifesto” e le riviste “Mano”, “Rumore”, “Dinamite”, “Mondo Naif” e le statunitensi “Rubber Blanket” e “Zero zero”.
Nel 1997, una sua storia disegnata da Francesca Ghermandi è pubblicata nell’antologia della Kitchen Sink Press Flock of Dreamers. Ha co-scritto con Otto Gabos una storia di Conan il barbaro per la Marvel Italia, pubblicata in Italia, Francia e Spagna.
Nel 1999, assieme a Otto Gabos e Omar Martini, cura e realizza un capitolo del libro Frontiera - Romanzo incompiuto in otto capitoli, pubblicato dalla Black Velvet Editrice all’inizio del 2000. Nello stesso anno debutta, sempre per la Black Velvet, il primo episodio di Rosa di Strada, serie attualmente in corso di pubblicazione.

Black Velvet Editrice, casa editrice bolognese specializzata nel fumetto d’autore, di ambientazione quotidiana e autobiografica, continua nella sua opera di proposta (o riproposta) di alcuni dei maggiori autori italiani. Dopo aver dato alle stampe Frontiera, un interessante opera corale, dopo aver pubblicato i più recenti e sperimentali lavori di Massimo Semerano, dopo aver pubblicato l’originale Mirabolante almanacco dei f.lli Mattioli, disegnata dall’artista che ha adattato a fumetti un volume del celebre inquisitore Eymerich, creato da Valerio Evangelisti, dopo aver ristampato il celebre serial del “Commissario Spada”, vera opera di culto degli anni ’70, creata da Gianluigi Gonano e Gianni De Luca, sottolinea anche con questo libro la sua costante ricerca di opere di alto valore artistico e culturale.

Il Circolo Artistico di Venezia gestisce, fin dal 1919, il Palazzo delle Prigioni, organizzando iniziative di ampio respiro capaci di mobilitare, con le istituzioni, il mondo artistico veneziano nel suo complesso con mostre spesso dedicate alla valorizzazione dei giovani. In tale luogo sono state realizzate iniziative straordinarie di vasto richiamo, come Rosso Tondo, mostra internazionale di giovani illustratori, esposizione di sculture (Auguste Rodin, Berengo Fine Arts), mostre temporanee (Salvador Dalì, Fulvio Roiter, etc), Padiglione Taiwan Museum of Art nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia.