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Paolo Ferluga – Spionaggio Urbano
Si tratta di una mostra di opere inedite, appartenenti a un unico ciclo pittorico che segna la svolta del giovane Ferluga: dalla pittura praticata in parallelo alla professione di architetto, alla pittura che basta a se stessa.
Comunicato stampa
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Venerdì 19 dicembre 2003 alle ore 19.00 la Galleria 3G Arte Contemporanea di Udine inaugura la personale dell’artista triestino Paolo Ferluga, a cura di Sabrina Zannier.
Si tratta di una mostra di opere inedite, appartenenti a un unico ciclo pittorico che segna la svolta del giovane Ferluga: dalla pittura praticata in parallelo alla professione di architetto, alla pittura che basta a se stessa, nutrita dallo sguardo e dalla mente di colui che assorbe gli orizzonti urbani con atteggiamento progettuale. Il progetto di Ferluga pittore è quello di ‘costruire’ nuovi scenari urbani, a metà strada tra vero e fiction, tra spazi reali, selezionati dall’obiettivo fotografico e dipinti in contesti che li vedono affiancati a scorci d’invenzione, in parte mutuati da luoghi altri, in parte concepiti dall’artista a ridosso di alcune simboliche costanti, come le teorie di alberi e di bandiere mosse dal vento quali segnali di un ordine rassicurante, poi a sua volta spiazzato da insinuanti e sottilmente ironiche scritte di critica sociale, politica e culturale. Fabbriche, monumenti, edifici, supermercati che si affacciano sulle piazze e disegnano geometrie cubitali negli spazi attraversati da strade e autostrade, sulle quali stazionano o si muovono auto, camion e moto. Li vediamo ogni giorno, li viviamo e li respiriamo sulla nostra pelle, li memorizziamo in modo automatico e per lo più inconsapevole, ma raramente li fotografiamo, perché si tratta di luoghi periferici e ‘banali’, dove andiamo tutti i giorni a fare la spesa, a far benzina, a timbrare cartellini, o dove non andiamo affatto ma solo ci passiamo davanti. Ma anche quando riconosciamo l’appartenenza del luogo, subiamo un curioso spiazzamento, perché la costruzione complessiva di Ferluga, generata da un’attività di spionaggio urbano volta a sottrarre informazioni utili alla riflessione sugli spazi e i luoghi dell’esistenza, viene ridiscussa dallo stesso autore attraverso l’ideazione di una nuova trama narrativa tesa a con-fondere vero e fiction.
Si tratta di una mostra di opere inedite, appartenenti a un unico ciclo pittorico che segna la svolta del giovane Ferluga: dalla pittura praticata in parallelo alla professione di architetto, alla pittura che basta a se stessa, nutrita dallo sguardo e dalla mente di colui che assorbe gli orizzonti urbani con atteggiamento progettuale. Il progetto di Ferluga pittore è quello di ‘costruire’ nuovi scenari urbani, a metà strada tra vero e fiction, tra spazi reali, selezionati dall’obiettivo fotografico e dipinti in contesti che li vedono affiancati a scorci d’invenzione, in parte mutuati da luoghi altri, in parte concepiti dall’artista a ridosso di alcune simboliche costanti, come le teorie di alberi e di bandiere mosse dal vento quali segnali di un ordine rassicurante, poi a sua volta spiazzato da insinuanti e sottilmente ironiche scritte di critica sociale, politica e culturale. Fabbriche, monumenti, edifici, supermercati che si affacciano sulle piazze e disegnano geometrie cubitali negli spazi attraversati da strade e autostrade, sulle quali stazionano o si muovono auto, camion e moto. Li vediamo ogni giorno, li viviamo e li respiriamo sulla nostra pelle, li memorizziamo in modo automatico e per lo più inconsapevole, ma raramente li fotografiamo, perché si tratta di luoghi periferici e ‘banali’, dove andiamo tutti i giorni a fare la spesa, a far benzina, a timbrare cartellini, o dove non andiamo affatto ma solo ci passiamo davanti. Ma anche quando riconosciamo l’appartenenza del luogo, subiamo un curioso spiazzamento, perché la costruzione complessiva di Ferluga, generata da un’attività di spionaggio urbano volta a sottrarre informazioni utili alla riflessione sugli spazi e i luoghi dell’esistenza, viene ridiscussa dallo stesso autore attraverso l’ideazione di una nuova trama narrativa tesa a con-fondere vero e fiction.
19
dicembre 2003
Paolo Ferluga – Spionaggio Urbano
Dal 19 dicembre 2003 al 22 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
3G ARTE CONTEMPORANEA
Udine, Via Della Rosta, 44, (Udine)
Udine, Via Della Rosta, 44, (Udine)
Vernissage
19 Dicembre 2003, ore 19
Autore