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Urban People
Una doppia personale degli artisti Gavino Ganau e Roberto Morone
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AndreA Arte ContemporaneA inaugura sabato 13 dicembre la mostra "URBAN PEOPLE". Una doppia personale degli artisti Gavino Ganau e Roberto Morone a cura di Maurizio Sciaccaluga.
Ganau pittore sassarese, reduce dalla finale milanese del premio "Cairo Communication", dipinge esclusivamente fredde e forti immagini in bianco e nero, Morone di Torino ha estremizzato la sua figurazione con primissimi piani di volti di cui ritrae esclusivamente gli occhi.
Scrive Sciaccaluga: sono due giovani autori, venuti fuori con le più recenti infornate di figurativi d’assalto, che si sono incamminati proprio lungo questa strada, che hanno privilegiato la frizione e la scintilla rispetto alla calma piatta. I loro quadri piombano con grinta addosso agli spettatori, li mettono spalle al muro, non li lasciano respirare. In maniera molto diversa – dato che, se quelli del primo puntano sullo stupore psicologico del visitatore che si trova improvvisamente e inopinatamente osservato e spogliato, quelli del secondo lo minacciano fisicamente, ne inchiodano i movimenti costringendolo ad avanzare con circospezione lungo le pareti – entrambi gli artisti violano la libertà degli osservatori e si pongono in conflitto con loro.
Con Ganau la singolar tenzone intellettuale ed emotiva della mostra diventa rissa fisica, contrasto aperto, litigio della serie "O tu o io". Dai quadri emergono panorami lividi, orizzonti desolati e inquietanti, figure minacciose, splendide top model armate e pericolosissime, che non ammettono repliche e non accettano compromessi. Non sembra possibile convivere con loro, sopportarli ed essere sopportato; bisogna piuttosto affrontarli a viso aperto, per quanto queste belle bad girls, questi luoghi aperti e terribili incutano più di una paura.
Morone aspetta che qualcuno entri in galleria per poi mandarlo in paranoia , per farlo sentire seguito e spiato, denudato e messo alla berlina. Uomini e donne che siano, i suoi personaggi, evocati e rappresentati da grandi occhi aperti sulla (e dalla) parete, seguono ogni moto degli spettatori, e dopo scrutano, valutano, soppesano, tranciano e marchiano a fuoco chi era venuto per scutare e marchiare
Ganau pittore sassarese, reduce dalla finale milanese del premio "Cairo Communication", dipinge esclusivamente fredde e forti immagini in bianco e nero, Morone di Torino ha estremizzato la sua figurazione con primissimi piani di volti di cui ritrae esclusivamente gli occhi.
Scrive Sciaccaluga: sono due giovani autori, venuti fuori con le più recenti infornate di figurativi d’assalto, che si sono incamminati proprio lungo questa strada, che hanno privilegiato la frizione e la scintilla rispetto alla calma piatta. I loro quadri piombano con grinta addosso agli spettatori, li mettono spalle al muro, non li lasciano respirare. In maniera molto diversa – dato che, se quelli del primo puntano sullo stupore psicologico del visitatore che si trova improvvisamente e inopinatamente osservato e spogliato, quelli del secondo lo minacciano fisicamente, ne inchiodano i movimenti costringendolo ad avanzare con circospezione lungo le pareti – entrambi gli artisti violano la libertà degli osservatori e si pongono in conflitto con loro.
Con Ganau la singolar tenzone intellettuale ed emotiva della mostra diventa rissa fisica, contrasto aperto, litigio della serie "O tu o io". Dai quadri emergono panorami lividi, orizzonti desolati e inquietanti, figure minacciose, splendide top model armate e pericolosissime, che non ammettono repliche e non accettano compromessi. Non sembra possibile convivere con loro, sopportarli ed essere sopportato; bisogna piuttosto affrontarli a viso aperto, per quanto queste belle bad girls, questi luoghi aperti e terribili incutano più di una paura.
Morone aspetta che qualcuno entri in galleria per poi mandarlo in paranoia , per farlo sentire seguito e spiato, denudato e messo alla berlina. Uomini e donne che siano, i suoi personaggi, evocati e rappresentati da grandi occhi aperti sulla (e dalla) parete, seguono ogni moto degli spettatori, e dopo scrutano, valutano, soppesano, tranciano e marchiano a fuoco chi era venuto per scutare e marchiare
13
dicembre 2003
Urban People
Dal 13 dicembre 2003 al 17 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
ANDREA ARTE CONTEMPORANEA
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 165, (Vicenza)
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 165, (Vicenza)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, ore 16:30 - 19:30
Vernissage
13 Dicembre 2003, ore 17:30