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Cina perduta nelle fotografie di Leone Nani
La mostra presenta lo straordinario reportage realizzato tra il 1903 e il 1914 da padre Leone Nani, missionario e fotografo, in una delle regioni interne della Cina.
Comunicato stampa
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Il Pime - Pontificio Istituto Missioni Estere - presenta la mostra “CINA PERDUTA nelle fotografie di Leone Nani”, che si terr‡ a Palazzo Reale di Milano, dal 17 dicembre 2003 al 25 gennaio 2004, e al Museo Diocesano “Bernareggi” di Bergamo nella prima met‡ del 2004.
L’iniziativa si inserisce in “Sentieri Cinesi”, un anno di speciali eventi culturali, che il Pime organizza in occasione del centenario della partenza di Nani per la Cina.
La mostra presenta lo straordinario reportage realizzato tra il 1903 e il 1914 da padre Leone Nani, missionario e fotografo, in una delle regioni interne della Cina.
Nani, che Ë stato uno dei testimoni pi_ significativi di questo Paese agli inizi del Novecento e della sua difficile transizione dall’Impero alla Repubblica, ha lasciato una raccolta di fotografie unica sia per il valore storico-documentario sia per quello artistico. Oggi questa preziosa e poco conosciuta raccolta Ë presentata attraverso una selezione di circa 200 immagini suddivise in sezioni (il contesto storico, la vita quotidiana, la gente, la missione e numerosi autoritratti). La mostra Ë arricchita da oggetti appartenuti a padre Nani e da alcuni esempi di arte cinese dei primi anni del Novecento – fine dinastia Qing/inizio periodo repubblicano – provenienti dalla collezione del Museo Popoli e Culture del Pime di Milano
Quando Nani arriva nella missione di Hanzhong (provincia dello Shaanxi), l’Impero Ë allo sfascio e il suo definitivo crollo sar‡ sancito dalla deposizione dell’ultimo imperatore-bambino nel 1911 e dalla nascita della Repubblica agli inizi del 1912. Nel 1914 Nani far‡ ritorno in Italia con il suo straordinario carico d’immagini.
Nel suo decennale impegno di missionario itinerante, padre Nani visita numerosissimi villaggi e incontra ogni categoria di persone, fotografando i dettagli della vita quotidiana: persone, usi e costumi, cerimonie religiose, architetture e paesaggi. Di lui ci resta una vasta collezione di lastre prodotte, sviluppate e stampate da lui stesso, la cui qualit‡ artistica e tecnica Ë assolutamente eccezionale, visti e considerati anche i tempi e i luoghi in cui svolse il suo lavoro.
Nani considera la fotografia come un mezzo per conoscere la realt‡ e, nello stesso tempo, per assolvere a uno dei suoi incarichi, quello di spedire in Italia i resoconti della sua opera di missionario. Acuto osservatore, dotato di sensibilit‡ e ironia, Nani Ë a tutti gli effetti un giornalista-fotografo, che ci ha restituito una preziosa testimonianza di un mondo ormai scomparso.
In occasione della mostra verr‡ pubblicato un libro fotografico, edito da Skira, con i migliori scatti di padre Nani e un approfondimento delle tematiche storico-artistiche relative al personaggio e all’epoca in cui visse.
La mostra Ë realizzata con il contributo di
Atm, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Gr¸nenthal Formenti, Regione Lombardia.
L’iniziativa si inserisce in “Sentieri Cinesi”, un anno di speciali eventi culturali, che il Pime organizza in occasione del centenario della partenza di Nani per la Cina.
La mostra presenta lo straordinario reportage realizzato tra il 1903 e il 1914 da padre Leone Nani, missionario e fotografo, in una delle regioni interne della Cina.
Nani, che Ë stato uno dei testimoni pi_ significativi di questo Paese agli inizi del Novecento e della sua difficile transizione dall’Impero alla Repubblica, ha lasciato una raccolta di fotografie unica sia per il valore storico-documentario sia per quello artistico. Oggi questa preziosa e poco conosciuta raccolta Ë presentata attraverso una selezione di circa 200 immagini suddivise in sezioni (il contesto storico, la vita quotidiana, la gente, la missione e numerosi autoritratti). La mostra Ë arricchita da oggetti appartenuti a padre Nani e da alcuni esempi di arte cinese dei primi anni del Novecento – fine dinastia Qing/inizio periodo repubblicano – provenienti dalla collezione del Museo Popoli e Culture del Pime di Milano
Quando Nani arriva nella missione di Hanzhong (provincia dello Shaanxi), l’Impero Ë allo sfascio e il suo definitivo crollo sar‡ sancito dalla deposizione dell’ultimo imperatore-bambino nel 1911 e dalla nascita della Repubblica agli inizi del 1912. Nel 1914 Nani far‡ ritorno in Italia con il suo straordinario carico d’immagini.
Nel suo decennale impegno di missionario itinerante, padre Nani visita numerosissimi villaggi e incontra ogni categoria di persone, fotografando i dettagli della vita quotidiana: persone, usi e costumi, cerimonie religiose, architetture e paesaggi. Di lui ci resta una vasta collezione di lastre prodotte, sviluppate e stampate da lui stesso, la cui qualit‡ artistica e tecnica Ë assolutamente eccezionale, visti e considerati anche i tempi e i luoghi in cui svolse il suo lavoro.
Nani considera la fotografia come un mezzo per conoscere la realt‡ e, nello stesso tempo, per assolvere a uno dei suoi incarichi, quello di spedire in Italia i resoconti della sua opera di missionario. Acuto osservatore, dotato di sensibilit‡ e ironia, Nani Ë a tutti gli effetti un giornalista-fotografo, che ci ha restituito una preziosa testimonianza di un mondo ormai scomparso.
In occasione della mostra verr‡ pubblicato un libro fotografico, edito da Skira, con i migliori scatti di padre Nani e un approfondimento delle tematiche storico-artistiche relative al personaggio e all’epoca in cui visse.
La mostra Ë realizzata con il contributo di
Atm, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Gr¸nenthal Formenti, Regione Lombardia.
17
dicembre 2003
Cina perduta nelle fotografie di Leone Nani
Dal 17 dicembre 2003 al 25 gennaio 2004
fotografia
Location
PALAZZO REALE DI MILANO
Milano, Piazza Del Duomo, 12, (Milano)
Milano, Piazza Del Duomo, 12, (Milano)
Biglietti
intero euro 5,00; ridotto euro 3,00
Orario di apertura
Mar-Mer-Ven-Sab-Dom: 9.00 – 18.00
Gio: 9.30 – 22.00, chiuso il lun
Sito web
www.pime.org/sentiericinesi
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
SEC
Autore