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Archivio Attivo
opere di dafni&papadatos_carlos garaicoa_sora kim gioacchino pontrelli_francesco simeti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con una mostra dal titolo Archivio attivo. inaugura ufficialmente il 30 novembre 2002 l'attività del Centro per
l'Arte Contemporanea di Carbognano. una giovane istituzione che nasce negli spazi della quattrocentesca
Chiesa di Santa Maria con l'intento di porsi come luogo espositivo e produttivo rivolto all'attività artistica degli
ultimi decenni.
Nel grande ambiente ad aula dell'ex Chiesa. cinque artisti di nazionalità e specificità espressive differenti
vengono riuniti intorno all'idea di "archivio attivo". idea che presuppone al contempo un rapporto primario con
la realtà, una prassi di tipo accumulatorio-classificatoria e un atteggiamento di marca attiva.
Una relazione stretta con la realtà sostanzia buona parte delle poetiche degli artisti emersi negli ultimi
dieci-quindici anni, passando sia attraverso l'esperienza diretta che, in pari misura. attraverso quella
mediatica.
Raramente tale rapporto si ferma al piano ideologico-politico o a quello cognitivo e pur partendo da questo
tipo di premesse. va sempre più spesso investendo il piano creativo e di conseguenza la dimensione estetica
nella sua complessità. con un atteggiamento che si distanzia sia dal crudo atto di denuncia che dall'opposta
acquisizione neutra dei dati.
Ciò che viene indagato del vivere quotidiano, la mole di informazioni acquisite dagli artisti non rimane dunque
inalterato, ne va soltanto ad accrescere il bagaglio della memoria. Viene piuttosto "archiviato", secondo un
metodo che non serve, però, per consegnare il passato al futuro. L'archiviazione avviene secondo una
intenzionalità e una processualità di segno attivo, che traduce l'informazione in materia prima per la
costruzione di visioni parallele, di universi altri. di mondi possibili, con un atteggiamento costruttivo, attivo per
l'appunto, che contrasta con l'immagine della passività ricettiva di cui sembra vittima l'uomo moderno,
schiacciato dal "mostro" dei media. Quei brani di realtà divengono i mattoni per la realizzazione (effettiva o
ideale) di un qualcosa che per ciascuno assume connotati differenti. del tutto personali.
Parlando di "archivio attivo" nei termini sopra esposti si prendono in considerazione dunque al tempo stesso il
piano concettuale e quello operativo, chiamando in causa il metodo. il processo ideativo, la piattaforma dei
contenuti, la prassi creativa, la mèta formale e, non ultimo, l'impegno esistenziale
l'Arte Contemporanea di Carbognano. una giovane istituzione che nasce negli spazi della quattrocentesca
Chiesa di Santa Maria con l'intento di porsi come luogo espositivo e produttivo rivolto all'attività artistica degli
ultimi decenni.
Nel grande ambiente ad aula dell'ex Chiesa. cinque artisti di nazionalità e specificità espressive differenti
vengono riuniti intorno all'idea di "archivio attivo". idea che presuppone al contempo un rapporto primario con
la realtà, una prassi di tipo accumulatorio-classificatoria e un atteggiamento di marca attiva.
Una relazione stretta con la realtà sostanzia buona parte delle poetiche degli artisti emersi negli ultimi
dieci-quindici anni, passando sia attraverso l'esperienza diretta che, in pari misura. attraverso quella
mediatica.
Raramente tale rapporto si ferma al piano ideologico-politico o a quello cognitivo e pur partendo da questo
tipo di premesse. va sempre più spesso investendo il piano creativo e di conseguenza la dimensione estetica
nella sua complessità. con un atteggiamento che si distanzia sia dal crudo atto di denuncia che dall'opposta
acquisizione neutra dei dati.
Ciò che viene indagato del vivere quotidiano, la mole di informazioni acquisite dagli artisti non rimane dunque
inalterato, ne va soltanto ad accrescere il bagaglio della memoria. Viene piuttosto "archiviato", secondo un
metodo che non serve, però, per consegnare il passato al futuro. L'archiviazione avviene secondo una
intenzionalità e una processualità di segno attivo, che traduce l'informazione in materia prima per la
costruzione di visioni parallele, di universi altri. di mondi possibili, con un atteggiamento costruttivo, attivo per
l'appunto, che contrasta con l'immagine della passività ricettiva di cui sembra vittima l'uomo moderno,
schiacciato dal "mostro" dei media. Quei brani di realtà divengono i mattoni per la realizzazione (effettiva o
ideale) di un qualcosa che per ciascuno assume connotati differenti. del tutto personali.
Parlando di "archivio attivo" nei termini sopra esposti si prendono in considerazione dunque al tempo stesso il
piano concettuale e quello operativo, chiamando in causa il metodo. il processo ideativo, la piattaforma dei
contenuti, la prassi creativa, la mèta formale e, non ultimo, l'impegno esistenziale
30
novembre 2002
Archivio Attivo
Dal 30 novembre al 22 dicembre 2002
giovane arte
Location
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA – EX CHIESA DI SANTA MARIA
Carbognano, (Viterbo)
Carbognano, (Viterbo)